Io penso che questa vittoria a Sanremo sia stata il timbro definitivo alla sua carriera. A lui quel palco, che molti temono e che spezza e gambe anche alle star, lo esalta. 

Ho letto: "ha vinto perchè è Mengoni" ma poi chi lo diceva non si chiedeva perchè e come è diventato Marco Mengoni in tutti questi anni. All'inizio sembrava che la sua vittoria sarebbe arrivata per la considerazione che la stampa aveva di lui. E già stava in preparazione la polemica sullo "spinto dalla stampa". Si invocava in giro il voto dell'orchestra che "almeno non era venduta". Poi ha vinto in qualsiasi classifica e pure il premio votato dall'orchestra e ad un certo punto non si sapeva a chi appellarsi più per votare . Comunque, a parte gli scherzi, a me piace analizzare come e perchè la gente arriva ad avere successo e non banalizzare il tutto a  "raccomandato"; "spinto" ecc. Anche perchè una affermazione così netta come è stata quella di Marco sul palco di Sanremo (primo in tutte le giurie votanti, premio cover, standing ovation varie, premio Bigazzi dato dall'orchestra) e una considerazione così trasversale (critica, pubblico, addetti ai lavori) non può essere il risultato di una "raccomandazione" o "una spinta" (che poi non si sa da chi o da cosa). E' stato parecchio divertente anche vedere come nel giro di mezz'ora le stesse persone avevano twittato indignate per la non presenza delle donne sul podio (e gente che ne fa giustamente una battaglia da anni, magari anche perchè sono fan di cantanti donne e notano ancora di più la questione) poi criticarlo aspramente perchè con il leoncino in mano aveva fatto notare la cosa. Probabilmente era più importante attaccare lui che invece cercare di sfruttare la cassa di risonanza per un problema che si segnala da anni.   

La stessa Stampa: lui ha avuto una crescita progressiva nella loro considerazione. Io lo ricordo il 2010 (certo non era a livello di Carta e Scanu e il fatto di uscire da X Factor con un percorso di un certo tipo e fatto bene, dai Talking Heads a Bindi, e con endorsement di gente come Mina lo aveva già fatto partire qualche gradino più in alto) e molti lo consideravano l'idolo delle ragazzine uscito dal talent che sarebbe scomparso nel gio di un paio di anni e nel 2012 dopo che Solo 2.0 non era andato come doveva molti stavano già banchettando sul suo cadavere. Poi ha fatto delle scelte che lo hanno portato progressivamente a guadagnare consensi. Ha saputo mescolare sapientemente pop da classifica e cantautorato. Basti pensare alle collaborazioni dell'ultimo cd: Madame, Bresh, Bersani, Gazelle, LRDL. All'ultimo Sanremo ha avuto voti alti persino dalla Venegoni e da Monina che negli anni non sono mai stati teneri (anzi in molti casi anche pretestuosi). Insomma per me oltre alle doti vocali e interpretative che mi sembrano abbastanza evidenti (poi esiste il gusto e su quello non discuto) sono anche le scelte che ha fatto negli anni ad avergli fatto ottenere questo status e questa considerazione anche dal pubblico "generalista". Per esempio un paio di settimane fa è andato a vedere la partita di volley Milano/Trento (lui è appassionato di volley e amico, tra gli altri, di Lavia) e inquadrato nei maxi schermi durante la partita c'è stata questa ovazione.  

Ieri quando per 5 min non gliene è fregato nulla a nessuno della partita tra #Milano e #Trento: tutti conquistati da #mengoni #volley pic.twitter.com/EjVaThe1CX

— Giuliana Lorenzo (@Giuli28_90) February 20, 2023

Bento ha detto
si Mengoni fa gli stadi dopo 14 anni di attività...non gli ha fatti nemmeno lui nel periodo del suo maggior successo (le ere Parole in circolo, L'essenziale, Guerriero, Ti ho voluto bene veramente etc) tipo dieci  anni fa nel 2012 che aveva il suo picco di successo non li faceva allora gli stadi....

anche lui era un giovane che nonostante avesse il successo doveva fare il suo percorso prima di fare gli stadi

quindi anche questi "giovani" non potete sminuirli perchè vendono ma non farebbero  gli stadi,  dateli anche a loro il tempo di fare il loro percorso

poi questa storia "del nato/non nato con gli stream" secondo me lascia il tempo che trova,  uno può essere nato in epoca stream (spotify) o in epoca download (itunes)...poco cambia

premesso che un cantante di successo è tale perchè ha un pubblico che ama e ascolta le sue canzoni, e questo credo sia un assioma condiviso da tutti, il tuo pubblico avrà un modo legale per ascoltare la tua musica e quel modo legale rientra comunque, con gli stessi parametri statistici, nella classifica finale (cioè la Fimi) e nelle certificazioni

significa che se il tuo pubblico è rimasto ad Itunes scaricherà il singolo....Spotify o Itunes sono solo degli strumenti intermedi, quello che conta poi è la classifica Fimi e le relative certificazioni che si raggiungono sia se sei nativo streaming che nativo download...in qualsiasi modo il tuo pubblico ascolta la musica ha lo stesso valore per le classifiche  

si sente troppo spesso usare questa storia "non nato con gli streaming" come una sorta di alibi sociologico

ma se le tue canzoni piacciono in qualche modo la gente le ascolterà...e in qualsiasi modo legale le ascolti, finiranno in classifica e finiranno certificate

ad esempio Guccini ha preso il disco d'oro in poche settimane senza nemmeno pubblicare il disco in digitale (nè streaming nè download)....a dimostrazione che i risultati si ottengono a prescindere dal mezzo, basta avere degli ascoltatori che ti seguono per la tua musica e non per altro  

Se nel 2012 aveva il suo picco di successo...con una causa con i vecchi produttori, un tour mandato all'aria insieme all'album per staccarsi da loro, senza ancora il rinnovo contratto con la Sony.....forse parli di un altro artista.

Hai beccato il suo anno nero in cui voleva smettere.

Per quanto riguarda gli stadi, credo fossero almeno da due tour prima di quello dell'estate scorsa che lo spingevano per farli (giornalisti, team, live nation). Lui ha voluto come sempre fare di testa sua perché non pensava che fosse ancora il suo momento.

E anche se non li faceva, in un anno faceva 7 Assago, 2 Casalecchio, 3 Arene, 4 Roma, 2 Torino etc etc.

Due stadi li avrebbe fatti tranquillamente.

Ma il punto non è questo, è proprio che la differenza fra chi è nato con gli streaming e chi no, esiste. Il pubblico dei giovani non fa altro che streammare musica, per questo fanno cifre inarrivabili per il pop pre-stream.

E' oggettivo e ripetuto anche da esperti del settore, anche dagli stessi artisti.

In America per bilanciare usano anche parte delle visualizzazioni su Youtube, e sono d'accordo perché un certo pubblico usa preferibilmente quello (tipo me). Ma è un fenomeno ampio e analizzato, non è che in America si mettono a contarle per la FIMI per due poveri pazzi boomer.

Mengoni ha fatto 28 milioni di visualizzazioni col pezzo di Sanremo solo col video ufficiale, per dire. 

In ogni caso nessuno stava accusando nessuno, ' questi "giovani" non potete sminuirli' non so a chi fosse riferito ma qua semplicemente si analizzavano fatti e cifre e differenze, senza sminuire chi fa stadi ma certifica meno o chi certifica tantissimo ma fa location più piccole di uno stadio. Si parlava del fatto che eravamo stupite di quanto fosse trasversale il suo successo, una cosa quasi insperata vedendo la deriva del pop.

si sente troppo spesso usare questa storia "non nato con gli streaming" come una sorta di alibi sociologico

ma se le tue canzoni piacciono in qualche modo la gente le ascolterà...e in qualsiasi modo legale le ascolti, finiranno in classifica e finiranno certificate

Non nato con gli streaming non significa che neanche un povero cristo lo ascolti. Pensavo fosse chiaro... 

Infatti stiamo parlando di uno che comunque certifica sempre, anche con gli streaming. Ma il grosso del suo pubblico non usa Spotify come canale preferenziale e non ci passa i giorni come i giovanissimi col cell attaccato alla mano. Non credo di essere fraintendibile

😂🤣😂🤣

📣 Fan di #MarcoMengoni, ascoltate bene 📣 @Fiorello ha qualcosa da dirvi!
"@mengonimarco, vieni a #VivaRai2? Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi maaaai" pic.twitter.com/eVgcARvYZM

— Viva Rai 2 (@ViVaRai2Off) March 7, 2023

s=19

Marco era alla sfilata di Versace a Los Angeles.

Fra l'altro è anche testimonial, è uscita ora la campagna pubblicitaria per gli occhiali da sole 

Ha anche iniziato a seguire Miley Cyrus ed Elton John che erano pure loro alla sfilata 😂😂

Qui lui testimonial 

Qua pronto per la sfilata

https://twitter.com/pzzskA/status/1634139604596006913?ref_src=twsrc%5Etfw

Secondo me lo stile sarà quello. Versace sicuro creerà qualcosa di customizzato sulla falsa riga di quelli del Festival. E se per Sanremo non ni faceva impazzire, forse per l'Esc invece sarebbe giusto.

Pensavo leggendo su twitter qualche giorno fa...ma non è che ci può scappare il David per Caro Amore Lontanissimo? Non so quali siano gli avversari ma la combo Sergio Endrigo/Marco Mengoni penso pesi qualcosa nelle giurie.