è un must, un po' come i mondiali di calcio, in Italia è qualcosa di intramontabile, perché ci permette di riallacciarci alla nostra provenienza culturale e musicale nazionalpopolare. i miei genitori si lamentano da anni che le canzoni non sono più belle come quelle della loro gioventù, ma immancabilmente guardano Sanremo anche loro, e in quella settimana si parla solo di quello. è uno dei pochi collanti della società italiana che abbia ancora un po' di presa. dovendo parlare soggettivamente, per quanto mi riguarda io ho due dipendenze, una è amici e l'altra è sanremo e credo me le tirerò dietro fino alla morte, forse perché amo particolarmente la musica italiana e la gara rende tutto più appassionante.

Perché più che un festival della canzone è un fenomeno culturale e di costume che bene o male abbiamo nel DNA. 

All'epoca dei miei genitori (quindi dei vostri nonni ) gli unici "media" erano la radio e la televisione e l'evento per eccellenza era il festival. Tutti lo guardavano in TV o lo seguivano in radio. 

E crescendo hanno continuato a seguirlo. 

Per cui per forza di cose tutta la mia generazione prima e la vostra poi è stata spettatrice del festival, attivamente o passivamente. 

Crescendo c'è chi continua ad amarlo e seguirlo e chi lo detesta e lo ignora, ma tutti tutti hanno visto il festival almeno una volta nella vita.....

Per questo è così trasversale ed aggregante. È uno dei pochi eventi che unisce almeno tre generazioni se non quattro. 

Tanakka ha detto
Quale è la caratteristica che vi fa appassionare più al festival?
In una parola sola? Internet.

Difatti, personalmente, ho sempre "guardato" un po' strano gli appassionati di Sanremo aventi un'età tale da aver trascorso una parte rilevante della fascia anagrafica 13-26anni in un periodo post "proprio quando le alternative erano pochissime, quasi da televisione senza telecomando" ma pre "twitter (&spinoza) e forum come RH ecc. ecc." Insomma, posso, sforzandomi, capire chi oggi abbia 45anni e più, o magari, toh, 40, e chi ne abbia meno di 23 tipo, quelli nel mezzo...
Anche perché, mettendo da parte la componente televisiva, musicalmente non è che il tradizionale stile delle canzoni sanremesi sia mai stato il massimo, specie per gente giovane. Eccezioni a parte, sappiamo quanto l'abbian fin troppo fatta da padrone pezzi che fossero un po' 'na solfa.

E televisivamente, pure oggi, se decida di guardarlo più del solito in diretta, come avvenne l'anno scorso visto che c'era la Cheeks,  trovo la visione venga esponenzialmente arricchita dai sopracitati elementi; altrimenti in troppissimi passaggi è proprio insostenibile.
Al massimo la serata finale al sabato invitando una manciata di amici, ma da soli e senza internet...
Da solo, live, magari tengo botta solo con: presenza cantante che mi prema un po' di più + twitter + RH + Gialappi/similari.

Ecco, è interessante  come un internet avente acquisito un certo momentum, paradossalmente, invece di dare il colpo di grazia a certi eventi, trovi li abbia rivitalizzati, ricaricati di appeal.
Sanremo in primis.  

assolutamente d'accordo con te. I social e internet in generale hanno ridato vita al festival che altrimenti avrebbe rischiato di scadere un po'.

L'attenzione che si crea attorno a questo evento è evidente proprio grazie a twitter e a facebook.