antonino98 ha detto
Per le donne

Chiara: e sappiamo tutti il perchè ma stavolta non può permettersi una NPECM ma un pezzo che deve farla viaggiare con le vendite.

LiCitra: Sanremo è il posto adatto per lui ,può farlo risorgere con un pezzo alla Grande Amore e poi andiamo all'ESC  

Abbiamo già portato Il Volo all'ESC, riproporre lo stesso genere di performance/canzone sarebbe noioso e poco accattivante

Daniele ha detto

François ha detto

ma anche no dai, se avrà la sua consacrazione non gli servirà più il festival (almeno spero)  

Ovviamente, glielo auguro con tutto il cuore. 

Più che altro vedo difficile una consacrazione che possa rendere superflua una partecipazione a Sanremo.

Ad oggi, tra i giovani, solo l'Amoroso, Mengoni e Fedez li vedo aver ottenuto un successo tale da poter fare a meno del festival. (Probabilmente ci sarebbero altri nomi, ma ora mi sfuggono).

Tutti gli altri, ciclicamente, devono farvi ritorno. È un mercato estremamente movimentato in cui le proposte sono numerosissime e, adagiarsi sugli allori, è impossibile.

Spero vivamente che Enrico Nigiotti e tutti gli altri artisti possano arrivare ad una consacrazione tale da non dover presentarsi a Sanremo, ma essere ogni 2-3 anni al festival non la vedo come una sconfitta. Significa essere in quella cerchia di artisti affermati che, seppur debbano continuamente sedurre il pubblico, sono ancora sulla cresta dell'onda.  

sulla cresta dell’onda proprio non direi, non penso che a noemi faccia piacere andare a sanremo ogni due anni. diciamo che artisti come lei, o come arisa sperano sempre in una consacrazione che puntualmente non arriva mai. comunque anche emma secondo me non ha tantissimo bisogno di sanremo, alla fine il suo problema non è la popolarità o il fatto che non stia andando bene per colpa del fatto che sia passata di moda: molto semplicemente i pezzi troppo sofisticati non piacciono al grande pubblico, che preferisce da lei brani piu leggeri e orecchiabili (come si spera possa realizzare per un prossimo disco e per un’eventuale riedizione di essere qui). tornando ad enrico nigiotti, dico che se va con il pezzo giusto in stile gabbani, può andarci due volte senza esagerare, altrimenti rischia di sovraesporsi e di diventare un veterano dell’ariston (cosa molto improbabile)