Utente
2 marzo, 2014
Bigboj91 ha detto
Io ero uno dei più scettici lo scorso anno quando Baglioni presentò il nuovo regolamento con la rimozione delle eliminazioni ed ancor di più dopo aver visto il cast, ma alla fine è stato uno dei Festival che più ho apprezzato in assoluto (anche se siamo tutti d'accordo che di un paio di canzoni ne avremmo potuto fare a meno).Ecco per quest'anno almeno inizialmente torno a storcere il naso, perchè penso davvero che questa soluzione non andrà ad aiutare nessuno. I giovani che si esibiranno in queste serate, ma che non andranno all'Ariston a febbraio, saranno dimenticati il giorno successivo (a maggior ragione se intanto verrà svelato il cast dei big), ed anche il vincitore a sua volta dal mio punto di vista rischia veramente di sparire al termine della kermesse.
Ok la gara dei giovani era sicuramente la parte meno interessante nella scaletta del Festival, ma assicurava al vincitore un grandissimo trampolino di lancio per la sua carriera futura (ok qualcuno è sparito, ma dall'anno di Moro in poi giusto 3 o 4 su 12). Lanciarlo nei big rischia di bruciarlo completamente se alla fine del Festival dovesse ritrovarsi lontano dai primi posti della classifica.
Perchè Sanremo è la più grande vetrina che i cantanti italiani hanno per mettersi in mostra e lanciare il loro progetto, ma è anche vero che se alla fine non ti piazzi nelle prime 5-6 posizioni rischi di aver già buttato la tua nuova era discografica nel cestino (e direi che negli ultimi anni ne abbiamo avuti abbastanza di questi casi). E se per un big si parla del flop di un progetto per un giovane è anche peggio, perchè se dovesse piazzarsi male ci sono ottime possibilità che questo sparisca nel nulla!
Curioso di vedere se Baglioni saprà farmi ricredere anche stavolta, ma onestamente la vedo grigia...
Vedila così, il giovane fortunato che arriverà all’Ariston potrà cantare la sua canzone almeno 4 volte (rispetto alle 2 di chi passava il turno, chi non lo passava cantava una volta e via) e fare anche un duetto con ospite... quindi se la casa discografica saprà lavorare bene, può davvero essere un grandissimo trampolino, un lancio nel mondo della musica di tutto rispetto, come ha detto anche Xello.
E comunque negli ultimi anni, fra i giovani passati per Sanremo, chi davvero è riuscito a ritagliarsi uno spazio più o meno grande nel mondo della musica, si può contare sulle dita di una mano. Le tabelle che ho postato prima parlano da sole...
Io credo che tutto starà nel come organizzeranno questo Festival dei giovani, se sapranno dargli la giusta rilevanza e già si vedrà da chi sarà chiamato a condurlo, se riusciranno a creare un evento intorno a questi ragazzi, potrebbe essere davvero una bella vetrina per loro.
Sapendo quanto è puntiglioso Baglioni credo che saprà stupirci anche stavolta... poi oh potrebbe rivelarsi una delusione e essere un disastro. Vedremo...
Utente
7 agosto, 2013
Sposo completamente la teoria di @Teolino. Mi hai praticamente letto nel pensiero.
Già di là mi sono espresso a totale favore di questo cambiamento. L'unica cosa che mi fa storcere il naso, però, è leggere che solo uno andrà all'Ariston: avrei preferito molto di più 4 qualificati come si paventava nella prima versione di questo cambiamento. I 20 big "canonici" rimanevano 20, in questa maniera, e si concedevano più opportunità ai giovani. Un solo qualificato è troppo tranchant, si rischia di buttare a mare altre 2-3 persone comunque meritevoli.
Per il resto, siamo sempre lì: buttati a mezzanotte o durante Un posto al sole (io non li vedevo maiiii ) erano veramente mortificati, io la vedo così, non c'è niente da fare: molto più dignitosa una serata specificamente dedicata. Odiavo vedere il trattamento riservato alla categoria negli ultimi anni. La vera alternativa è farli cantare in mezzo alla serata alternandoli ai big e presentandoli con tutti i crismi, ma ormai erano diventati un corpo estraneo e questa soluzione proprio non s'aveva da fare.
E qui mi ricollego a Teolino e a quanto dicevo nell'altra discussione: è chiaro che deve essere una cosa fatta bene e non come Sarà Sanremo. Io di serate ne avrei fatte persino 3: 2 di gara e una di duetti con i big appena annunciati o altri big (ma temo che a RaiUno je esploda er budget), in modo di fare davvero una sorta di Sanremino. Metterei l'orchestra e l'Amadeus della situazione. Mi organizzerei per delle finestre in altri programmi, su tutti Fazio e Venier, per farli cantare e conoscere creando hype. Mi ingegnerei per un meccanismo cool, che coinvolga non solo pubblico e giuria di qualità ma anche radio e checcazzo ne so, fate voi, meccanismo che sia tensivo, magari con un sistema di punti alla OOMP o TeQ. A Sanremo Giovani darei un tocco più giovanilista, con coreografie e una scenografia più moderne. Io ci credo fortemente in questa cosa, se ben realizzata. Bisogna proprio cominciare a dare ai telespettatori l'impressione che ci sono due Sanremo separati, uno dedicato ai giovani e uno ai big, non proprio con una pari dignità ma quasi. Sarebbe il massimo se la versione giovani venisse condotta dallo stesso conduttore del Festival big, in una sorta di prova generale per febbraio; a gennaio sarebbe ancora meglio, in effetti, come detto da qualcuno.
Il mio sogno proibito sarebbe proprio quello di un talent dedicato da far partire a ottobre-novembre, ma anche le 2-3 serate dedicate vanno bene.
Insomma, io sono favorevole al 100%, sperando che non si riveli una pecionata o una poracciata.
Non mi farei spaventare dalle 24 canzoni: Festival di grande successo ne avevano molte di più (Sanremo 1983, che ha tirato fuori alcuni dei superclassici della musica italiana, proponeva 38 canzoni in 3 serate!). Piuttosto mi direte che stona un po' la totale mancanza di una competizione...io le eliminazioni le avrei lasciate, non la prima sera che è effettivamente una roba tagliata con l'accetta, ma dal giovedì/venerdì un'eliminatoria per la finale del sabato ci stava tutta. Anche perché più sale il numero delle canzoni, più c'è bisogno di una scrematura, secondo me.
Utente
7 agosto, 2013
Teolino ha detto
E comunque negli ultimi anni, fra i giovani passati per Sanremo, chi davvero è riuscito a ritagliarsi uno spazio più o meno grande nel mondo della musica, si può contare sulle dita di una mano. Le tabelle che ho postato prima parlano da sole...
Quindi tagliamoli fuori direttamente e diamogli sempre meno spazio, che famo prima.
Giustamente
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
2 marzo, 2014
pazzoreality ha detto
Teolino ha detto
E comunque negli ultimi anni, fra i giovani passati per Sanremo, chi davvero è riuscito a ritagliarsi uno spazio più o meno grande nel mondo della musica, si può contare sulle dita di una mano. Le tabelle che ho postato prima parlano da sole...
Quindi tagliamoli fuori direttamente e diamogli sempre meno spazio, che famo prima.
Giustamente
Assolutamente no.
Tu ed altri vedete questo secondo Festival come un voler togliere, io lo vedo al contrario come un voler creare uno spazio solo loro, in cui chi li guarda e li ascolta non lo fa solo perché sta aspettando di ascoltare i Big, ma perché davvero è interessato a loro. E magari quando spegne la TV a fine serata, non ha in testa le canzoni dei Big ma le loro...
E con quella frase volevo solo far notare che gli 11 milioni di ascolto non sono la garanzia del lancio sicuro di un giovane nel mondo della musica e che secondo me una vetrina tutta per loro, con una settimana di palinsesto interamente dedicata a loro, seppure con ascolti sicuramente inferiori potrebbe anche regalargli una visibilità maggiore. E chi poi arriverà a Sanremo avrà la possibilità di un grandissimo trampolino di lancio (il brano sarà ascoltato almeno 4 volte, di cui un duetto con ospite ecc..). Non dico che è la soluzione. Dico che prima di dire che non lo è, proviamolo. Tutto qui. È un tentativo, sicuramente migliorabile, per esempio anch’io avrei preferito che fossero 4 e non solo il vincitore, ad andare a Sanremo. Sarebbe stato l’ideale per me. E magari il periodo migliore sarebbe gennaio e non dicembre, come è stato detto... Ma viva la faccia di chi almeno ci prova a fare dei tentativi, a sperimentare, a cambiare, si spera ovviamente in meglio, le cose!
Aspettiamo e vediamo come va, che poi tanto dal Festival 2020 tornerà tutto come prima
Utente
7 agosto, 2013
Teolino ha detto
pazzoreality ha detto
Teolino ha detto
E comunque negli ultimi anni, fra i giovani passati per Sanremo, chi davvero è riuscito a ritagliarsi uno spazio più o meno grande nel mondo della musica, si può contare sulle dita di una mano. Le tabelle che ho postato prima parlano da sole...
Quindi tagliamoli fuori direttamente e diamogli sempre meno spazio, che famo prima.
Giustamente
Assolutamente no.
Tu ed altri vedete questo secondo Festival come un voler togliere, io lo vedo al contrario come un voler creare uno spazio solo loro, in cui chi li guarda e li ascolta non lo fa solo perché sta aspettando di ascoltare i Big, ma perché davvero è interessato a loro. E magari quando spegne la TV a fine serata, non ha in testa le canzoni dei Big ma le loro...
E con quella frase volevo solo far notare che gli 11 milioni di ascolto non sono la garanzia del lancio sicuro di un giovane nel mondo della musica e che secondo me una vetrina tutta per loro, con una settimana di palinsesto interamente dedicata a loro, seppure con ascolti sicuramente inferiori potrebbe anche regalargli una visibilità maggiore. E chi poi arriverà a Sanremo avrà la possibilità di un grandissimo trampolino di lancio (il brano sarà ascoltato almeno 4 volte, di cui un duetto con ospite ecc..). Non dico che è la soluzione. Dico che prima di dire che non lo è, proviamolo. Tutto qui. È un tentativo, sicuramente migliorabile, per esempio anch’io avrei preferito che fossero 4 e non solo il vincitore, ad andare a Sanremo. Sarebbe stato l’ideale per me. E magari il periodo migliore sarebbe gennaio e non dicembre, come è stato detto... Ma viva la faccia di chi almeno ci prova a fare dei tentativi, a sperimentare, a cambiare, si spera ovviamente in meglio, le cose!
Aspettiamo e vediamo come va, che poi tanto dal Festival 2020 tornerà tutto come prima
Solo se però i big non vengono annunciati lì. Perchè sennò non solo hai meno pubblico che ascolta i giovani rispetto a Sanremo ma hai tutti i curiosi di sapere che il loro beniamino sia in gara e che quindi ti presteranno comunque meno attenzione!
A me i giovani piacciono ma molti quest'anno so che seguirono Sarà Sanremo solo aspettando la lista dei 20.
Nicks Lannister
Utente
2 marzo, 2014
NicksFactor ha detto
Solo se però i big non vengono annunciati lì. Perchè sennò non solo hai meno pubblico che ascolta i giovani rispetto a Sanremo ma hai tutti i curiosi di sapere che il loro beniamino sia in gara e che quindi ti presteranno comunque meno attenzione!
A me i giovani piacciono ma molti quest'anno so che seguirono Sarà Sanremo solo aspettando la lista dei 20.
Si su questo siamo d’accordo. Ma qui non si parla più di Sarà Sanremo, ma del Festival di Sanremo Giovani che è una cosa diversa, già a partire dalla location che sarà il Teatro del Casinò di Sanremo. Io non posso sapere quali siano le intenzioni di Baglioni, ma penso proprio che i Big non verranno presentati in quelle due serate. Dovessi scommettere, scommetterei sul fatto che i Big verranno annunciati la domenica precedente a Domenica In, dove probabilmente verranno presentati anche i giovani, o altrimenti la domenica successiva. Ma propendo più per quella prima. O magari dall’amico Fazio...
Ovviamente sono solo mie supposizioni (quindi potrei sbagliare alla grande) per quel che conosco del modo di pensare e di lavorare di Baglioni...
Utente
7 agosto, 2013
Comunque ogni opinione è opinabile quindi ok.
Però se mettiamo le tabelle dei big quanti artisti si sono bruciati? Hanno floppa to? Hanno fatto un festival incolore?
Quindi il problema non è nella formula, ma nelle mediocrità delle proposte. Quando la proposta è forte, tipo Ultimo, il successo arriva.
Utente
7 agosto, 2013
Gennj931 ha detto
Comunque ogni opinione è opinabile quindi ok.Però se mettiamo le tabelle dei big quanti artisti si sono bruciati? Hanno floppa to? Hanno fatto un festival incolore?
Quindi il problema non è nella formula, ma nelle mediocrità delle proposte. Quando la proposta è forte, tipo Ultimo, il successo arriva.
Ma poi si continua a dire "avranno due serate a loro dedicate tutte per loro", ma chissenefrega.
Nessuna radio passerá dei brani usciti da sto mini Festival ridicolo, figuriamoci poi sotto Natale, quindi sará ancora piú difficile emergere, anzi sará praticamente impossibile.
Utente
2 marzo, 2014
Gennj931 ha detto
Comunque ogni opinione è opinabile quindi ok.Però se mettiamo le tabelle dei big quanti artisti si sono bruciati? Hanno floppa to? Hanno fatto un festival incolore?
Quindi il problema non è nella formula, ma nelle mediocrità delle proposte. Quando la proposta è forte, tipo Ultimo, il successo arriva.
Verissimo. Però c’è anche da dire che chi va a Sanremo da Big in teoria è perché una carriera ce l’ha già, il suo spazio piccolo o grande nel mondo della musica se l’è ritagliato e va lì per lanciare un nuovo progetto, o magari per rilanciarsi, ma non parte certo da sconosciuto con la speranza di avere un trampolino di lancio, giocandosi un’occasione più unica che rara. Il Big nel caso vada male non ritorna nell’anonimato e magari ci riprova l’anno dopo... di esempi se ne possono fare. E poi vuoi o non vuoi ha dalla sua comunque un’attenzione maggiore da parte del pubblico già solo per stare tra i Big. Al contrario, ed è unitile negarlo, l’attenzione verso i giovani è veramente poca e questo purtoppo ha fatto naufragare proposte che per me meritavano.
Quindi la differenza è sostanziale per me. Se negli ultimi anni tolti i vincitori (e neanche tutti) di quasi tutti gli altri giovani si sono perse le tracce (a parte chi poi ha tentato la strada dei Talent), allora forse è veramente ora di cambiare formula. Anche per stare al passo coi tempi. Non dico che quella di Baglioni sia la formula giusta, però almeno è un tentativo...
Utente
2 marzo, 2014
Asp ha detto
Ma poi si continua a dire "avranno due serate a loro dedicate tutte per loro", ma chissenefrega.
Nessuna radio passerá dei brani usciti da sto mini Festival ridicolo, figuriamoci poi sotto Natale, quindi sará ancora piú difficile emergere, anzi sará praticamente impossibile.
Le radio hanno passato i brani dei ragazzi subito dopo Sarà Sanremo, perché non dovrebbero passare questi
Io non so se Baglioni riuscirà a far funzionare pure sta cosa oppure no (e in quel caso sarò la prima a dire che avevate ragione), però io tutta sta negatività prima ancora del fallimento di questo progetto non la capisco... mi sembra la stessa negatività che c’era dopo la lettura dei Big a dicembre scorso, diamogli una possibilità e poi vediamo
Utente
2 marzo, 2014
Baglioni ha voglia di rivoluzionare il Festival di Sanremo
C’è davvero aria di cambiamento al Festival di Sanremo e il «Baglioni bis» si preannuncia come un evento in grado di sparigliare le carte e sorprendere ancora di più il pubblico
24 Luglio 2018 | 10:20 di Redazione Sorrisi
C’è davvero aria di cambiamento al Festival di Sanremo e il «Baglioni bis» si preannuncia come un evento in grado di sparigliare le carte e sorprendere ancora di più il pubblico.
Dopo il successo da record dell’edizione 2018 (la puntata finale è stata vista da 12,1 milioni di spettatori con il 58,30% di share) Claudio Baglioni, che ha già dato un’impronta decisa al Festival nel suo esordio, è pronto a compiere qualcosa di ancora più radicale: eliminerà dalla gara le Nuove proposte. In compenso, andrà in onda su Raiuno a dicembre, nel corso di un’intera settimana, uno show intitolato «Sanremo giovani» in cui si sfideranno una ventina di talenti esordienti. Saranno quattro appuntamenti preserali che porteranno infine a due prime serate trasmesse il 20 e il 21 dicembre. Da queste autentiche «finali» usciranno due vincitori che avranno l’onore di scontrarsi «alla pari» con i Campioni al Festival di Sanremo. È la seconda volta dal 1984 (accadde già nel 2004) che non viene proposta la gara dei «giovani».
Inoltre, Sorrisi vi può anticipare che la Rai sta prendendo in considerazione l’idea di spostare le date dell’evento: non più, quindi, dal 5 al 9 febbraio 2019, bensì dal 12 al 16 febbraio, forse per permettere alla squadra di Baglioni di organizzare l’evento con più calma. Il cantante romano, infatti, sarà impegnato con il suo tour dal 16 ottobre al 23 novembre (senza contare le tre date-evento all’Arena di Verona che si terranno dal 14 al 16 settembre) e tornerà in giro per l’Italia in una nuova serie di tappe tra marzo e aprile.
In mezzo a questo marasma, dovrà «inventarsi» uno show praticamente tutto nuovo come «Sanremo giovani» (che probabilmente sarà condotto da lui stesso) e cominciare a pensare agli ospiti, ai co-conduttori e soprattutto ai big che vorranno cimentarsi in questa gara rivoluzionata, forse più «rischiosa» ma stimolante. Da ora in poi le danze sono aperte.
https://www.sorrisi.com/musica/sanremo/baglioni-ha-voglia-di-rivoluzionare-il-festival-di-sanremo/
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
24 ottobre, 2013
mettere i giovani con i big è una buona idea, dovrebbe contare la canzone. Non mi convince il meccanismo perché viene detto poco sulla canzone che dovrebbero portate. Come dicevo la scorsa volta, io sceglierei i due brani migliori e li metterei con i big. Però se proprio ci devono essere queste due serate, i giovani dovrebbero partecipare con le canzoni che vincono perché altrimenti non avrebbe senso la vittoria che ti fa qualificare a sanremo. A meno che non facciano un talent in cui non ci sono inediti ma si giudica la voce. Allo stesso tempo non avrebbe senso perché in teoria si parla del festival della canzone e non della voce. Vediamoo
Utente
27 giugno, 2016
Non capisco in che modo si possa dare più visibilità ai giovani a Dicembre in un programma che sarà seguito, com'è ovvio, enormemente meno del Festival. Alla fine, coloro che avranno visibilità saranno soltanto i due vincitori che poi canteranno a Febbraio (quale canzone? immagino dovranno cambiarla e spesso è già difficile trovarne una forte) e gli altri saranno totalmente dimenticati, peggio di quanto già accadesse con il vecchio format. Tra l'altro, sono tanti i big emersi dalle Nuove Proposte, anche negli ultimi anni, quindi non vedo questa necessità di cambiamento
Utente
24 agosto, 2015
Due concorrenti tra i big e due prime serate attaccate, così mi va abbastanza bene.
Anche se resta il problema già sollevato da qualcuno: lanceranno un inedito nel periodo del programma? Che quindi verrà azzoppato dal brano sanremese di due mesi dopo? Di certo non sarò lo stesso brano con cui gareggeranno tra i Big, sarebbe totalmente contro il regolamento (anche se, dopo la regola del 30%...).
Teolino ha detto
Inoltre, Sorrisi vi può anticipare che la Rai sta prendendo in considerazione l’idea di spostare le date dell’evento: non più, quindi, dal 5 al 9 febbraio 2019, bensì dal 12 al 16 febbraio, forse per permettere alla squadra di Baglioni di organizzare l’evento con più calma.
Nnnn e la povera Emma che aveva messo le date del tour a partire da metà febbraio?
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