Cose belle della terza serata

+Alketa: brava, spigliatissima, simpatica, persino bella (in un modo curvy che si vede poco ormai dalle nostre parti).

+Georgina: vado controcorrente; non serviva, è la bella ragazza messa lì tanto per (e perché sta con Ronaldo), non parla neppure italiano; le scenette con Amadeus erano tristissime (ma quella è colpa degli autori); non sa fare molto, ma lei almeno non svacca di suo e pare capire qual è il suo posto. (Ed è indiscutibilmente bella.)

+Anastasio + PFM: pezzo fatto bene, Anastasio che canta "sei solo buona a guardare la Rai" in Rai fa sorridere, "Spalle al muro" cantata in quel modo e da un cantange così giovane è un calcio in bocca a tutti i bimbiminkia -spesso ultra trentenni, poi- che fanno le battaglie generazionali (invece delle battaglie di classe).

+Rancore+Stardust e LRdL: oh, a me queste contaminazioni piacciono sempre, ormai non sono più una novità, ma il risultato resta molto buono. Poi i due erano molto teatrali e rendeva tutto molto intrigante.

+Nigiotti+Cristicchi: più che altro, a me la canzone di Cristicchi piace sempre.

+Rita Pavone+Minghi: cantano bene, sono due grandi e consumati professionisti; la canzone di Minghi è sempre bella (anche se è strarisentita, che quando pensi a Minghi o pensi a questa o al trottolino amoroso); comunque risultato positivo, anche se probabilmente il tutto fuori target per un festival che punta ad un pubblico più rap/trap.

+Tosca+Cruz: ottimo risultato finale; del resto la canzone era già bella di suo.

+ generale per Achille Lauro, Gabbani, Pelù.

Cose brutte:

----Benigni: basta, ha fatto dei buoni film, ha vinto un oscar e da lì in poi ritengo abbia  svaccato su tutto; e abbia svaccato male; per quanto mi riguarda, parlare di cultura quando vengono proposti questi ripetitivi soliloqui sull'argomento arcaico del giorno è come credere che i trucchi di un mentalista siano dovuti a veri poteri paranormali; l'entrata con la banda e il riproporsi stanco degli highlights -con punta massima la manipolazione delle gonadi di Baudo- della carriera sanremesca di Benigni l'ho poi trovato quasi patetico. 

-Alberto e la Vanoni: altra cosa magari controcorrente; dite quello che volete, ma l'impatto scenico ha il suo peso, quando vai in tv -altrimenti canti in radio, che è meglio- e l'impatto scenico di un 20qualcosaenne che guarda negli occhi una ottantenne mentre  canta di amore per me è terribilmente imbarazzante; per fortuna la Vanoni con la sua ironia fa del lampshade hanging; poi nel complesso il pezzo è venuto bene, anche se la voce di Urso in certi momenti continuo a trovarla troppo nasale.

- Elettra Lamborghini + Miss Keta: Elettra è caruccia, a me è anche simpatica, ma ho questa vaga -ma proprio vaga, eh- sensazione che non sia proprio portata per cantare; si presenta in un vestito bianco fasciato e quando inizia mi sembra di assistere alle esibizioni canterine delle spose ai loro matrimoni: fa tenerezza, ma la voce è quella che è.

- Giordana+Solis String Quartet: per quanto si sia sbattuta, l'ho trovata moscia e fuori posto.

Altri: senza infamia e senza lode.