Come primo nome direi Simona Molinari. Non che la segua molto (non mi concentro quasi mai su un solo artista), ma mi è sempre sembrata un'ottima musicista, tanto che quando a febbraio lei e Gualazzi stavano per iniziare il duetto ho pensato che valeva la pena di seguirlo con attenzione, perché per 4 minuti non c'era il rischio di sentire mezza nota fuori posto o altre piccole sbavature. Se lo merita, ma ha pagato il non essere una vera primadonna e uno stile ricercato, infatti a Sanremo, tra i Big, in undici edizioni l'ha voluta il solo Fazio (uno che badava alla qualità ancor prima che agli ascolti) e tante volte sembra sia stata tagliata all'ultima scrematura, nonostante pare che una volta Baglioni le avesse chiesto espressamente di inviargli un brano.

Un'altra che negli ultimi Festival sembra essere stata spesso scartata in extremis è Dolcenera, anche lei fra le migliori cantanti italiane affermatesi negli ultimi 20 anni che non sia uscita da un talent.

E poi spero sempre in una chance per Mietta, partita a bomba a suo tempo quando era una ragazzina ma ben presto bruciatasi per errori suoi o dei discografici, ma che anagraficamente non è ancora una vera "over".

danflamat ha detto
Secondo il mio parere meriterebbe una chance Paolo Vallesi. Pare abbia presentato lo stesso pezzo proposto lo scorso anno. Bisognerà vedere se Amadeus riuscirà a trovare un posticino per un artista valido ma che non ha alle spalle una major.  

Certo sottoporre per due anni consecutivi lo stesso pezzo al giudizio dello stesso direttore artistico non è una mossa dalla quale si possano nutrire grandi speranze...