

Moderatore
7 agosto, 2013

È stato pubblicato il regolamento di Sanremo 2021, che potete trovare qua.
Alcune novità:
- Scomparse le sfide dirette nella categoria Nuove Proposte, dove saranno invece previsti due gironi in cui le due migliori accederanno alla finale.
- La serata del giovedì sarà dedicata alle Canzoni d'Autore. La classifica della puntata farà media e sarà giudicata dalla giuria.
- Il televoto riacquista importanza, grazie alla re-introduzione dello stesso nelle prime due puntate e sarà presente in tutte le serate esclusa quella del giovedì.
- Il 17 Dicembre, nella gara per definire i giovani in gara a Sanremo, verrà svelato il cast dei big.


Utente
9 settembre, 2013



Game Ranking Winner 2017/2018

Game Ranking Winner 2020/2021

Utente
7 agosto, 2013



Utente
1 dicembre, 2019

Al solito spunta qualche titolo di articolo in pompa magna, ma poi tutte 'ste "novità" non le vedo proprio...
- Le sfide dirette tra i Giovani furono una delle "brillanti" idee di Morandi del 2012, ripetuta in altre occasioni come nel 2015, nel 2016 (ma non nella finale) e l'anno scorso, quindi non è che fossero proprio una costante.
- La serata del giovedì sarà dedicata alle cover delle "canzoni d'autore", esattamente come successo nel 2014... E i voti assegnati contribuiranno alla classifica finale, un nonsense varato ahimè nella scorsa edizione... L'idea in sé di questi brani "non inediti" non mi piace, anche se devo ammettere che le rivisitazioni dell'ultimo Festival mi sono piaciute (ma avevo preferito i duetti coi brani in gara del 2019) e che il voto di quella sera non ha influito granché sul risultato finale.
- Il televoto non mi fa impazzire, mi sembra il più facile da "pilotare" rispetto agli altri sistemi (tranne quando c'era la giuria di qualità che si pilotava da sé...), spero non risulti decisivo. Per me il sistema di voto dell'ultima edizione andava bene, e infatti, caso unico, i brani del podio erano proprio i miei preferiti. Qualcuno ha detto che i "danni" li farebbe la demoscopica, ma siamo sicuri? Per dire, in un libro sulla storia del Festival leggo che nel 2012 Nina Zilli con la prima esecuzione di "Per sempre" si era imposta largamente proprio con tale giuria, ma alla fine sarebbe arrivata soltanto settima...
- Annuncio il 17 dicembre? Bene dato che sono sempre molto impaziente, ma fare così presto non avrà qualche controindicazione? Si tratta di ben due mesi e mezzo di anticipo, sempre che non si sia costretti ad un ulteriore rinvio (incrociamo le dita!).
- In realtà per me ci sarebbe un'altra grande novità, ovvero la riduzione del numero dei Big partecipanti di ben 4 unità. Ma su questa sorvolerei perché non sarebbe nemmeno una "novità" che il numero inizialmente annunciato non venga poi aumentato, come successo negli ultimi anni (con l'eccezione del biennio baglioniano)... Se non erro, nel 2015 si passò da 16 a 20, l'anno dopo da 18 a 20, nel 2017 da 20 a 22, l'anno scorso da 22 a 24. Insomma non ci si fermerà a 20, specie in un'edizione alla cui partecipazione verosimilmente ambiranno in tanti, dopo essere stati costretti allo stop totale o quasi per diversi mesi...


Utente
1 dicembre, 2019

Sottoscritto ha detto
Vado controcorrente sulle sfide dirette: a me piacevano.Positivo avere "solo" venti big, sperando che effettivamente il numero definitivo possa restare questo.
A giudicare dalla prima parte di questo post, forse preferisci reality e talent alla competizione sanremese.
E a giudicare dalla seconda, di Sanremo ti interessano di più ospiti canori e non, anziché la gara...
Comunque, dato che all'annuncio del cast mancano "solo" un paio di mesi, tra un po' potremo iniziare a sbizzarrirci con le ipotesi sul cast: in rete circolano voci della possibile partecipazione alla gara addirittura di Benigni e Zalone, speriamo sia solo "FantaSanremo", sennò si parlerebbe solo di loro (specie il primo)...

Utente
7 agosto, 2013

Sul fatto che, dal punto di vista della competizione, mi interessi più un reality che il Festival hai ragione.
Sulla questione "ospiti" invece no: se sono di grande richiamo o comunque hanno qualcosa di interessante da dire sono quasi sempre i benvenuti, ovvio, se invece sono lì per fare (per esempio) il marchettone ad un film di scarso interesse ne faccio volentieri a meno. Il motivo per cui preferisco un numero di big in gara contenuto è un altro: quando si va oltre i venti (che già non sono pochi...) il rischio molto concreto è quello della dispersione, senza contare poi gli orari incredibili a cui finiscono certe puntate.


Utente
1 dicembre, 2019

Io invece odio che si dica che il numero dei Big non può andare oltre un certo limite perché sennò la serata durerebbe troppo...
Nelle finali del periodo fra la metà degli anni '80 e l'inizio dei '90 venivano eseguiti una trentina di brani in gara (dato che anche il vincitore dei Giovani veniva scelto il sabato), e nonostante ciò non si finiva dopo l'una.
Di conseguenza, se proprio non si può rinunciare a un po' di pubblicità o di ospiti che promuovono film o eventi, perché aiutano il Festival ad autofinanziarsi, né ad angoli "emotivi" come l'ospitata della Notaro e del disabile, si consideri almeno che l'anno scorso i minuti che occorrevano per l'esecuzione di una o due canzoni, presentazioni incluse, si potevano recuperare rinunciando a qualche momento di gag con Fiorello, Ronaldo e... la nonna di Diletta!


Utente
7 agosto, 2013

Carmelo ha detto
Io invece odio che si dica che il numero dei Big non può andare oltre un certo limite perché sennò la serata durerebbe troppo...Nelle finali del periodo fra la metà degli anni '80 e l'inizio dei '90 venivano eseguiti una trentina di brani in gara (dato che anche il vincitore dei Giovani veniva scelto il sabato), e nonostante ciò non si finiva dopo l'una.
Di conseguenza, se proprio non si può rinunciare a un po' di pubblicità o di ospiti che promuovono film o eventi, perché aiutano il Festival ad autofinanziarsi, né ad angoli "emotivi" come l'ospitata della Notaro e del disabile, si consideri almeno che l'anno scorso i minuti che occorrevano per l'esecuzione di una o due canzoni, presentazioni incluse, si potevano recuperare rinunciando a qualche momento di gag con Fiorello, Ronaldo e... la nonna di Diletta!
Però siamo in un periodo con Internet, ormai gli organizzatori lo sanno benissimo che Sanremo è sempre trend topic ed i meme spopolano, parlare solo delle canzoni sarebbe bellissimo ma verrebbe a noia troppo in fretta soprattutto se ci son troppi nomi non di primo pelo, invece così il web si mantiene bello pimpante ed attivo ed anche i giovani hanno di cui parlare.
Tipo l'interesse per la canzone di Morgan & Bugo prima del fattaccio era sotto zero, poi è nato il meme.
Comunque passano gli anni ma la demoscopica proprio non riescono a toglierla
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