Utente
30 gennaio, 2022
Ho deciso di aprire il topic per ragionare con voi sui lati positivi e negativi dei Festival condotti da Amadeus.
Da un lato abbiamo sicuramente dei Sanremo vincitori in termine di ascolti e la capacità di far conoscere artisti di nicchia a un pubblico generalista (LRDL, Coma Cose ecc.).
Dall’altro abbiamo visto come il regolamento sia stato più volte piegato a favore di cantante x oppure le problematicità delle varie serate cover. Senza contare le varie polemiche dei vari monologhi e le questioni intorno ai Ferragnez.
O anche il numero dei cantanti in gara, aumentato a dismisura utilizzando i “giovani”, sia provenienti da Sanremo Giovani che non, come cuscinetti per le ultime posizioni.
Quali sono i vostri pro e contro di questi cinque edizioni? O in generale i momenti più iconici/polemiche che ricordate?
Utente
30 gennaio, 2022
L’impressione è che tutti o quasi avessimo bisogno di una settimana così, di evasione ma non scema. L’amarezza diffusa per quello che è successo a Ghali e Dargen D’Amico credo vada oltre loro, e riguardi il fatto che dal 2025 questa settimana non l’avremo più, in questi termini.
— Luca Misculin (@lmisculin) February 12, 2024
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Utente
11 agosto, 2021
io trovo al momento solo lati positivi e credo che tutte (o quasi) le innovazioni portate da Amadeus siano state buone e vadano riproposte:
- il cast fatto con la musica contemporanea, con i big del momento non con quelli del passato....se prima si pensava che per reggere la prima serata di Rai 1 con il pubblico generalista bisognava per forza mettere Albano, Masini, Gigi D'Alessio,...e che i Lazza, I geolier, le Madame pur essendo big da classifica non avrebbero avuto sufficiente appeal televisivo per il pubblico generalista di Rai 1....e invece si è rivelato il contrario
-l'abolizione definitiva della categoria giovani con degli esordienti selezionati e portati direttamente nell'unica categoria big
-l'idea rischiosa ma che si è rivelata vincente, che la musica da sola possa reggere tutto lo show. Rendiamoci conto che ci sono stati anni (esempio il Festival di Morandi) dove addirittura i cantanti in finale erano solo 10 !!!! (dieci canzoni in tutto!!)...oggi sono ben 30. Le canzoni erano solo un contorno, un riempitivo dove tutto il focus era l'ospite di turno: cosa dirà e farà Celentano....se Benigni attaccherà Berlusconi, il governo etc etc
-il superamento del modello delle vallette fisse che facevano solo sfilate di abiti con partner variabili che danno invece veri e personali contributi allo spettacolo
-altra idea buona di quest'anno: la suddivisione delle serate, con tutte le canzoni messe sullo stesso starter nella prima serata
quest'anno era tutto perfetto sono solo caduti sul meccanismo delle giurie che credo sia da rivedere
Utente
30 gennaio, 2022
A proposito di #Sangiovanni e del suo stop dopo Sanremo trovo perfetto questo passaggio nel pezzo di @stanzaselvaggia : il troppo fa male a tutti.
“il Festival dei vecchi è diventato il Festival dei giovani. I “vecchi” servono solo a tenere vivo il marchio, un po’ come Algida…
— Domenico Marocchi (@domenicomarock) February 15, 2024
Utente
28 ottobre, 2018
io lo trovo positivo
mi piace l'idea che per essere superospite devi avere superato una certa età altrimenti devi metterti in gara
l'unica cosa che cambierei è la serata cover, e riporterei la serata dove i cantanti rivisitano il loro brano in duetto, se invece mantengono la serata cover, vorrei che i cantanti non possono cantare canzoni del loro repertorio.
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