Apriamo le danze - e il decennio - con un brano uscito nel gennaio del 1990: Nothing compares 2 u di Sinead O'Connor. Si tratta di un pezzo di alcuni anni prima di Prince, coverizzato e reso immortale grazie alla sua interpretazione dalla cantautrice irlandese. Celebri, nel video, le lacrime di Sinead, dedicate alla madre scomparsa. E proprio il video, girato a Parigi, ottenne l'MTV Video Music Award come video dell'anno nel 1990. Il primo vinto da una donna.

Uno dei più noti successi della Regina del Pop è uscito nel marzo del 1990. Un inno al divertimento per combattere la monotonia, la canzone è stata resa iconica anche grazie al video - in bianco e nero, in cui Madonna ha lanciato il vogueing, ballo in voga nelle discoteche gay di New York, come ricordatoci recentemente da Alessandra Celentano e Valentina di Amici - e alla sua esibizione agli MTV Music Awards, in cui interpreta una procace Maria Antonietta.

Cita la 9a sinfonia di Beethoven questo pezzo del Re del Pop, dedicato all'amicizia. Uscito nel giugno del 1993, malgrado sia stato addirittura l'ottavo singolo del fortunatissimo 'Dangerous', il brano ebbe un grande successo anche grazie all'inserimento nella colonna sonora del film 'Free Willy'. In Italia ci furono anche strascichi legali. Al Bano accusò Jackson di plagio, ma la corte stabilì che... entrambi si ispirarono a una canzone degli anni Trenta! 

Strizza decisamente l'occhio all'Indie Pop il pezzo più famoso dei tedeschi Fool's Garden, uscito nel novembre 1995. È un'innocente canzone contro il grigiore quotidiano, o c'è un sottotesto psichedelico? Mah. Sia come sia, il brano è diventato con gli anni un classico dei 90's, coverizzato in mezzo mondo. E chissà se la band di Pforzheim avrebbe immaginato che a contribuire alla sua popolarità in Italia ci avrebbero pensato un noto liquore e una pubblicità... 

Isn't it ironic? Uno dei singoli più famosi di Alanis Morissette uscì nel febbraio del 1996, come quarto singolo del suo capolavoro Jagged Little Pill. La cantautrice canadese mette in mostra tutto il suo talento grazie al testo umoristico, l'interpretazione a cavallo fra pop e rock e lo stile tipicamente 90's. Notissimo il video musicale, ripreso in Italia pochi anni fa da Alessandra Amoroso in 'Comunque andare'.

Bisogna aspettare il giugno del 1996 per veder riscritta la storia della musica Pop. Esce infatti il singolo di debutto delle Spice Girls: Wannabe raggiungerà la prima posizione in classifica in 32 Paesi, restando ancora oggi il maggior successo di una girlband, ever. Inutile ricordare che al boom abbia contribuito anche il video - miglior dance video agli MTV VMA del 1997 - in cui emerge la personalità super caratterizzante delle cinque inglesi.

Pur non essendo stato il suo primo singolo, 'Angels' può in ogni caso essere considerato il pezzo che ha lanciato la carriera dell'enfant prodige del Pop britannico. Uscita durante il periodo natalizio del 1997, la canzone ha contribuito, grazie al testo romantico e al video, a cementare lo status di sex symbol dell'ex Take That. Il singolo ha fatto scuola in ambito Pop, tant'è che è stato coverizzato svariate volte, da Jessica Simpson ad Anastacia.

Un brano "immortale" secondo la sua interprete, a cui viene inevitabilmente associato. E di record, questo brano uscito nel dicembre 1997, ne ha all'attivo più d'uno, fra questi sicuramente l'Oscar per la miglior canzone del 1998. Senza nulla togliere alla canzone in sé e alle qualità vocali di Céline, una buona fetta dell'enorme successo del singolo è dovuta infatti all'essere stata la principale canzone delle colonna sonora del secondo film coi più grandi incassi della storia: 'Titanic'.

Terzo singolo estratto da 'Spiceworld', 'Stop' mantiene lo stile scanzonato ed esuberante che ha reso iconiche le Spice, che esortano qui a tirare il fiato dal tran-tran quotidiano. Il singolo è uscito nella primavera del 1998, durante un periodo controverso per la girlband, impegnata in tour e poco prima dell'abbandono di Ginger. Il video è infatti l'ultimo in cui la rossa Geri appare in carne e ossa e la canzone - pur restando un grande successo - diventa il primo singolo della band a non raggiungere la vetta della classifica britannica.

Siamo nell'aprile del 1998 e la band di Buffalo pubblica - in concomitanza con l'uscita del film 'City of Angels', per cui è stata appositamente pensata - la canzone grazie a cui diverranno popolari su scala planetaria. Uno dei brani più radio friendly del contest, 'Iris' è stata in cima alla classifica radiofonica statunitense per quattro mesi e mezzo, flirta col Pop, col Rock e con l'Indie tanto in voga durante i 90's.

È con questa ballata malinconica e spagnoleggiante che le Spice a cinque si congedano da milioni di fan. L'ultimo singolo di 'Spiceworld', pubblicato nel luglio 1998, è anche l'ultimo con parti cantate da Geri. Meno fortunato il video: siccome Ginger aveva lasciato già a maggio, le cantanti vennero raffigurate come fatine animate. Malgrado la scarsa promozione, il brano - che tratta la controversa tematica della morte, o comunque dell'addio - fu un grande successo.

Dopo le cavalcate in 'Angels', Robbie indossa i pattini e si butta sul ghiaccio per un'altra delle sue ballate più intense, romantiche e ovviamente famose. Siamo nel novembre del 1999, il decennio sta finendo, Williams è al quarto singolo del fortunatissimo 'I've been expecting you'. Il pezzo si rivela di grande successo e viene proclamato singolo dell'anno ai Brit Award del 1999. Tutto questo, pur essendo una cover di una canzone di un paio d'anni prima di una rockband britannica.