Silvia: partiamo dal presupposto che conosco poco il cartone ma benissimo il brano, che assegnai a una mia concorrente allo scorso torneo (che arrivò pure prima, quella settimana), quindi so di cosa stiamo parlando senza doverlo rivedere per cogliere il trasporto emotivo! Altra premessa, l’interprete italiana del brano è Tosca, che ritengo una delle cantanti più sottovalutate del panorama italiano, un vero talento e quindi per te un confronto davvero tosto. Detto tutto ciò, non posso dire che la tua esibizione mi abbia entusiasmato, e mi spiace perché i miei commenti degli ultimi due anni parlano da soli e sai quanto stimo la tua voce (avendoti anche indicata come papabile vincitrice sin dalla prima settimana). A livello emotivo ti ho “sentita poco”, mi sei sembrata molto attenta a quello che stavi cantando, ma un po’ come se camminassi sulle uova, lasciandoti poco andare. Poi, non sto adesso a indicare precisamente il minuto e il secondo esatto, ma in alcuni frangenti non mi sei sembrata precisissima, a tratti un po’ stridula. Ho percepito uno sforzo, come se ti sarebbe venuto più naturale e spontaneo cantarla più bassa, magari è stato un problema di reperimento della base? Boh, sono più che altro sorpreso e cerco motivazione perchè ero certo di entusiasmarmi e mi sono ritrovato tiepido, il che va a tuo merito in generale per le ragioni dette prima.

Federica: qui all’opposto, sono stato piacevolmente sorpreso. Pur con le solite premesse che non sto a ripetere circa la mia tendenziale incompatibilità col tuo timbro (e coi falsetti in generale), ti ho trovata piuttosto adatta al ruolo che hai interpretato, il brano si sposava bene con la tua voce e la tua spontaneità giovanile ha fatto il resto! Certo, il pezzo non è propriamente quella che si definisce una botta di vita, ma questo è. Spero di sentirti in un'altra occasione in un brano più brioso, frizzante e dinamico.

Daniele: io questo pezzo l’avevo sentito solo in un jingle pubblicitario qualche anno fa, forse sono troppo giovan.. cough cough, come non detto, non lo conosco e basta. Che tu sia bravo, preciso, intonato, sul tempo, una garanzia, non ci sarebbe neanche da dirlo, ma ogni tanto va ricordato. Detto ciò, mi è arrivata la sensazione di un leone in gabbia, mi rendo conto che il tipo di prova non ti favoriva, però secondo me tipo in un brano di qualche cattivo Disney avresti fatto il botto, qui non c’era più di tanto modo di emergere, e chiaramente rispetto a cover come quelle di Manson e Dio, appari sottotono anche se non lo sei.

Maurizio: quando con Marcella abbiamo scelto il tema cartoon, lei mi è testimone le ho detto: ca**o, l’unica cosa che mi spiace è che mettiamo davvero in difficoltà Maurizio, come può entrare in quel mood? E ne ero talmente convinto (potere della mente) che al primo ascolto del pezzo sono rimasto tiepido, trovando alcuni passaggi troppo caricaturali. Poi ti ho risentito il giorno dopo (più volte!) liberando la mente dal preconcetto che mi ero fatto, e in primis ciò che trovavo caricaturale mi è sembrata una caratterizzazione, ma soprattutto mi sono divertito come un pazzo! Sono riuscito ad ascoltarti con la mente del fan e non come quella del giudice (come inevitabilmente capita in alcuni momenti, non tanto nella partigianeria che non mi appartiene quanto nella ricerca dell’eventuale critica per poter stilare una classifica) e ti ho trovato fantastico. Onestamente non mi sento di aderire al gruppo di quelli che dicono che è la tua migliore esibizione, loro non ti hanno sentito catare Perfect day 😉 A me la tua voce emoziona talmente tanto che per me le tue esibizioni più belle son quelle che toccano il cuore, perchè "mi arrivi" un sacco, ma qui hai fatto un lavoro talmente magistrale che comprendo l'entusiasmo del pubblico e sono lieto di ogni complimento che ricevi, che va a compensare quelle volte che ne avresti meritato qualcuno in più.

Marco: il nostro highlander, il ballottaggio gli fa un baffo! Esibizione pulita e appropriata, forse un po’ prevedibile (o sono troppo intuitivo io che mi aspettavo precisamente questa scelta e questa resa?) Ti giustifica l’aver avuto poco tempo, dovendoti concentrare sulla sfida, ed il fatto che in effetti questo pezzo ti calzava così a pennello che non valeva forse la pena sovrastrutturarlo. Crescendo emotivo appropriato.

Francesca: io sono molto felice quando leggo nei commenti, di settimana in settimana, un gradimento crescente delle tue prove e soprattutto una comprensione della tua essenza. Dico ciò perché in questo caso non credo fosse scontato che venisse apprezzata la personalizzazione di Jem. Tu non sei Jem, avete ben poco in comune, ma il testo del pezzo si sposa alla perfezione con te, con il tuo divertimento nel cantare, con la tua genuinità, con la tua freschezza, e quindi risulti credibile nel pezzo come se fosse stato scritto apposta per te. Di conseguenza, nella tua essenza più naturale sei riuscita a dare un’interpretazione completamente diversa al brano, che nessuno si aspettava. Avresti meritato una base migliore, quei “Jem” dei ritornelli sembrano provenire dall’oltretomba XD Brava Francy, non cantavi da tanto tempo e per ricominciare ti sei fidata di noi, questo ci inorgoglisce e ci rende (so che Marci è d’accordo con me) tanto fieri di te, e un pochino anche di noi.

Vincenzo: innanzitutto, partiamo dal dire una cosa: io e Marci ci dobbiamo scusare con te, perché sull’onda dell’entusiasmo ti abbiamo dato da cantare un brano che andava oltre, non solo oltre le tempistiche che vi vincolano ma anche oltre il buonsenso, quindi ti sei trovato con solo due scelte a disposizione. Abbiamo lavorato tanto questa settimana tutti insieme sul parlato, e devo dire che è venuto BENISSIMO, assolutamente credibile, a maggior ragione considerando che ti sei dovuto calare nei panni di Hercules, con cui oggettivamente non avete tremila punti di convergenza. Proseguendo, a me sei piaciuto molto anche nel cantato, è chiaro che sia per le ragioni sopra dette che per le esibizioni cui ci hai abituato finora, il pubblico si aspettava qualcosa di più esplosivo (sebbene spesso ti sia stato chiesto di contenerti di più…), ma credo che oggettivamente tu abbia fatto il massimo, privilegiando (come è la linea di pensiero del nostro team dall’inizio) l’aspetto emotivo e l’interiorizzazione del testo. Postilla finale, vuoi per la tua intensità, vuoi anche per la mia proverbiale insicurezza ed abitudine ad essere il peggior nemico di me stesso, quella frase parlata finale mi ha fatto venire i lucciconi, e mi ha fatto stare bene, quindi grazie J

Alexia: io te l’ho già detto, per me TU SEI ARIEL. Se mi confessassi un tuo passato da sirena, non mi stupirei più di tanto. Una vita precedente, forse? Sarebbe troppo semplice dire che questa è la tua migliore esibizione, perché per me NY NY è una vetta inarrivabile per chiunque, perché Downtown ha spaccato, perché Malo l’abbiamo talmente vissuta insieme tra mille dubbi che me la porterò sempre nel cuore, perché Figlio della luna ha avuto un impatto emotivo straziante, e mi fermo qui ma potrei continuare. Ma qui sei tu, ca**o, qui ho sentito proprio una fusione col personaggio, si parla sempre delle tue doti recitative ma qui non hai recitato, qui sei tu nella più totale credibilità, quando la tua voce cristallina è sul punto di spezzarsi nel pianto per il desiderio bruciante di essere quella che non puoi essere, e di poterti dare all’esperienza dell’amore, mi fai venire i brividi. Non ci si può limitare a dire che hai cantato benissimo, qui. Avere a che fare giorno per giorno con il tuo talento è davvero istruttivo, insegna e dimostra come la dedizione verso ciò che si ama dà sempre i suoi frutti. Complimenti Ale, per tutto.

 per i nostri ragazzi, tutti e tre in semifinale, sono emozionato per questo, è motivo di grande orgoglio!

Detto questo, sfida complicatissima da votare (e se lo è per noi non riesco a immaginare quanto lo possa essere per Mike ), e settimana difficile da leggere, dai commenti al di là dei primi due posti ci si poteva aspettare di tutto.

In bocca al lupo ai tre sfidanti!