chanel ha detto
Comunque io ho una curiosità da chiedervi: se poteste partecipare ad un reality, a quale partecipereste e perché?

Dalla mia presentazione credo si sia capito In primis X Factor, rimane sempre un mio sogno nel cassetto e chissà, magari in futuro, se ci sarà ancora, mi lancerò nella categoria Over! Per la passione per i viaggi Pechino Express, mi piacerebbe tantissimo anche se forse mi farei prendere dallo sconforto ogni 2x3 non dovessi trovare passaggi, case abbastanza decenti per dormire, posti per fare la doccia ecc. Non sono mai stato un tipo da tenda/campeggio, farei la Barale della situazione forse!

Amo Masterchef ma non potrei partecipare. So anche cucinare, ma non a quei livelli

semota ha detto
Beh ma visto che è uscito....di solito nei telefilm in quale personaggio vi identificate? (fate anche esempi così aggiungo tf alla mia lunga vista) e quali invece vi piacciono di più?

Onestamente non sono mai stato un grande seguace di telefilm. Ho visto giusto American Horror Story per intero e non mi identifico in nessun personaggioMi piace anche Modern Family, ma lo guardo saltuariamente, una puntata ogni tanto. Lì forse c'è un personaggio simile a me per molti aspetti: Cameron!

Forrest ha detto
Preferite mascherare voi stessi per compiacere gli altri o essere voi stessi con pregi e difetti ma stabilire vere amicizie? sembra una domanda stupida dalla risposta stupida ma secondo me non è così sadida, c'è tanta ipocrisia ma tanta!

No, affatto, non mi sono mai mascherato per compiacere gli altri. Anzi, forse c'è il problema contrario, tendo a mostrarmi fin troppo in maniera negativa! Sarà per questo che oggi ho praticamente una sola amica che posso ritenere tale. La considero il mio alter ego femminile, so che di lei posso fidarmi, abbiamo vissuto esperienze molto simili nella vita, in ambito familiare soprattutto. So che sui di lei posso contare anche dovessimo non sentirci per parecchio tempo. Tantissimi amici li ho persi per strada (non ho più rapporti con ben tre persone che ero arrivato a considerare come "migliori amici", due ragazze e un ragazzo), con altri il rapporto si è molto raffreddato. Questa cosa mi fa soffrire devo dire, sono circondato da tanta gente, i cosiddetti conoscenti, eppure non ho una persona che posso/voglio chiamare per invitare a prendere un caffè nel pomeriggio...

amers ha detto
A proposito di citazioni letterarie, il vostro libro preferito?

Sono legato affettivamente a "Poesie d'amore", una raccolta di poesie di Nazim Hikmet, il mio poeta preferito. L'unico poeta che mi ha fatto commuovere nella vita con i suoi scritti. Ne riporto uno in spoiler:

Mostra Spoiler
È l' alba. S'illumina il mondo
come l'acqua che lascia cadere sul fondo
le sue impurità. E sei tu, all'improvviso
tu, mio amore, nel chiarore infinito
di fronte a me.

Giorno d'inverno, senza macchia, trasparente
come vetro. Addentare la polpa candida e sana
d'un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia
all'aspirare l'aria in un bosco di pini.

Chi sa, forse non ci ameremmo tanto
se le nostre anime non si vedessero da lontano
non saremmo così vicini, chi sa,
se la sorte non ci avesse divisi.

È così, mio usignolo, tra te e me
c'è solo una differenza di grado:
tu hai le ali e non puoi volare
io ho le mani e non posso pensare.

Finito, dirà un giorno madre Natura
finito di ridere e piangere
e sarà ancora la vita immensa
che non vede non parla non pensa.

Colgo l'occasione per raccontarvi un altro lato di me vista una cosa che mi è successa stamattina

Io (solitamente) sono una persona abbastanza ottimista e positiva, e questo mi porta a prendere sul ridere cose che magari per altri sarebbero fonte d'ansia, come situazioni difficili o semplicemente imbarazzanti...

Bene oggi dovevo andare in un altro plesso della mia scuola per una competizione studentesca, quindi mi sono alzato tranquillo, niente zaino ma solo una tracolla per acqua e cose essenziali...qin macchina ho l'astuta idea di bere dell'acqua e proprio in quel momento una frenata mi fa versare l'acqua di sopra in posizione strategica (pipì di sopra insomma ). Con la temperatura che c'è difficilmente si sarebbe asciugato in tempi brevi, perciò provo a coprirlo con giubbotto e tracolla.

Però arrivato a scuola poco prima di entrare mi sono ritrovato con la tracolla grondante d'acqua perché evidentemente avevo chiuso male la bottiglia, qquindi decido di nascondere tutto dentro il giubotto e togliermelo da seduto per evitare figuracce Morale della favola sono rimasto due ore incollato alla sedia anche dopo aver finito la prova aspettando che si asciugasse un minimo per poi scappare lontano

Rispondo anche io alla domanda del libro preferito, visto che ieri notte ero talmente assonnato che mi è sfuggita. Mi sono sempre identificato in un classico: Il fu Mattia Pascal; diciamo che a volte mi sono domandato come sarebbe potuta cambiare la mia esistenza se avessi potuto essere un altro, se in un momento preciso avessi potuto intraprendere un cambio completamente radicale. 

E' un pensiero che, nonostante tutto, ho anche oggi; sarà che di base io sono un tipo perennemente insoddisfatto che, appena ne raggiunge una, vuole subito un'altra meta, sarà anche che tantissime volte è meglio "scappare" piuttosto che affrontare i propri scheletri. Questo risvolto mi ha sempre appassionato.

Devo dire che i romanzi classici mi piacciono di più di quelli moderni. Ci sono quelle epoche che non ho mai vissuto raccontate, quei colori e quelle atmosfere che non vedrò mai e mi consentono di accendere di più la fantasia. 

Aderus ha detto 

Sono me stesso ma mi adatto alla persona che ho davanti, se ci tengo.

Credo che l'amicizia sia una sorta di compromesso, tutti abbiamo pregi o difetti, quindi lati del carattere che posso infastidire l'altro.

Ad esempio, io sono una persona auto-ironica e mi piace prendere bonariamente in giro gli altri. Se ho di fronte una persona che è un po' permalosa, se a questa persona tengo, mi limito e cerco di placare un pochino questo mio lato.

La capacità di adattamento per me è tutto (detta così, sembro un camaleonte). Però per me è così. Cerco sempre di andare incontro all'altro, senza snaturare me stesso, e spero/chiedo che gli altri lo facciano con me. 

Se poi non accade, amen, non saremo amici.

Rileggendo i vostri discorsi di ieri mi ha colpito questo post, perché potrei benissimo averlo scritto io, mi descrive perfettamente..

In generale nei rapporti sono molto indulgente, ma non sottomesso. Cioè mi faccio valere non con litigi o prevaricando, ma perdonando, dimenticando e allontanando. In genere non porto rancore ( o almeno non consapevolmente ) D'altra parte però a volte mi dicono che sembro freddo e distaccato, come se non me ne fregasse niente di nessuno, cosa affatto vera

Per quanto riguarda i reality assolutamente Pechino Express con la persona giusta e MC se sapessi cucinare ad alti livelli

Di telefilm al momento seguo HTGAWM (personaggi preferiti Michaela e Connor ), Quantico, sto recuperando Friends (amo Phoebe ) e X-Files. In passato ho visto Lost (amavo Juliet , Sun/Jin, Desmond/Penny, Sawyer, Sayid), Streghe (Prue e dopo la sua morte assolutamente Paige ), Fringe, AHS (1-2-4), Sense8 (Kala e Wolfgang ), Roswell, Una mamma per amica, Buffy e un bel po' di altre, per adessomi vengono in mente queste...comunque non mi identifico nei personaggi e anche a me interessano molto quelli secondari

Sui libri non riesco proprio a scegliere i preferiti, dei classici mi sono piaciuti molto 1984 , Il buio oltre la siepe e Lessico Famigliare, mentre di quelli contemporanei la trilogia Queste Oscure Materie di Philip Pullman (avevano fatto il film sul primo della trilogia, La bussola d'oro, con Nicole Kidman poi non hanno continuato più..), il ciclo egizio di Wilbur Smith e la tetralogia ancora incompleta di Zafón.