Bigboj91 ha detto

bilirubina ha detto 
 
 

 

No vabbè pure la gif col supereroe ubriaco!!@bilirubina insuperabile!!

Grazie @Bigboj Quando l'ho trovata stavo morendo! ()

Columbia ha detto
che paura avete?

Bella domanda, @Columbia . Le paure più "superficiali" sono quelle più tipiche, per esempio la porta che cigola quando sei a casa da sola e non pensi "sta porta risale al primo dopoguerra ed è già tanto che sia ancora in piedi", ma sicuramente la causa è un brutale serial killer particolarmente sadico che si diverte a far cigolare le porte, quindi non sai se sia meglio attuare la tanatosi fingendosi morti come gli opossum o se sia meglio trasformare la propria ugola in allarme dell'auto e rischiare la denuncia per inquinamento acustico.

Le paure più radicate e profonde, invece, non riguardano mai direttamente o esclusivamente me, ma sono volte agli altri. Raramente sono impaurita quando arrivano gli esiti di esami clinici che riguardano me, mentre per gli altri riesco a entrare in uno stato di paranoie che può durare anche intere settimane. A volte ho paura di non fare abbastanza per le persone alle quali voglio bene, a volte ho paura per certe situazioni in cui si cacciano gli amici più cari, a volte ho paura per la salute di chi mi sta intorno (nonostante sia una persona generalmente ottimista nella vita).

Di che cosa ho paura??? Solo di sbagliare una scelta nel mio lavoro. Ogni volta che devo fare una relazione e so che da questa puo' dipendere il futuro di un altra persona, mi assale sempre il dubbio se sto facendo la scelta giusta....

Coraggio essere se stessi e andare sempre controcorrente

https://youtu.be/pA2lQHe6K6c

Tom94 ha detto
Paura del buio, delle cavallette, dei cani giganti che vagano soli per la strada. 

Ma la più grande è quella della morte che mi rincorre sin dall'infanzia a causa della perdita di una persona cara alla quale ero molto affezionato tant'è che quando i miei mi rassicuravano dicendomi che i morti andavano in cielo,  iodicevo di voler morire e chiedevo se ci fosse l'asilo in cielo. Per fortuna col crescere questa paura non ha fatto ppiù da padrone nella mia vita sebbene ogni tanto mi ritorni in mente. Delle volte mi stupisco pensando che fra 200 anni nessuna delle persone oggi esistenti al mondo, anche i bambini che stanno nascendo in questo istante o che nasceranno fra 10-20-30-40-50-60-70 anni, saranno viventi e i nuovi abitanti del pianeta saranno nostri pro-pro-pronipoti che non avremo mai conosciuto. Ogni tanto mi viene in mente anche di scrivere un libro in cui il protagonista si addormenta per vent'anni e al suo risveglio trova un mondo totalmente diverso attorno a se rispetto a quello che aveva lasciato. Sono anche una persona molto nostslgica, ancorata all'abitudine e mi fa paura il cambiamento, nonostante spesso sia necessario.

dai tom...scrivilo....poi ti faccio la regia e lo rappresentiamo

@Columbia la mia paura più grande ha otto zampe... dico solo questo non posso neppure vederli

poi per carità, è una di quelle paura "superficiali" come dici bilirubina, tipo il buio, l'altezza, i clown ecc. però è pur sempre una paura e ne sono terrorizzato

poi tutti noi abbiamo delle paure più "intime" che appunto non si fermano solo a noi, ma prendono in considerazioni anche gli altri, soprattutto i nostri cari. anche il semplice temere di restare soli, senza un appoggio nei momenti di bisogno può essere una di queste... e di paure così ne ho molte per cui non comincio neppure

per quanto riguarda la domanda di @BB non ne ho idea ci devo pensare un po'... e forse non mi verrà in mente niente

prossimo turno magari arriverà qualcosina pure sulla vergognaquindi tenetemi in gioco che potrebbero uscire argomenti interessanti