Poi lasciatemi dire una cosa.

Qui in topic abbiamo parlato di colori, di abitudini alimentari, di gusti, di sport, di bullismo, di sessismo, di politica, di religione, di omofobia, di abitudini sbagliate sull'uso dei social, dei mestieri che svolgiamo. E lo abbiamo fatto argomentando da noi.

Dal pubblico ci sono arrivate due domande una ci ha fatto parlare di amori virtuali, portando una conversazione e dei confronti.

La seconda dopo aver detto che siamo noiosi, è stata uccideresti un bambino o un ragazzo? Ma seriamente? E noi non avremmo argomenti? 

LadyMarmelade ha detto

Dal pubblico ci sono arrivate due domande una ci ha fatto parlare di amori virtuali, portando una conversazione e dei confronti.

Che poi era una domanda di Ge_aldrig_upp (volpino), quindi dal pubblico al momento solo quella di Kassa  (e ora di Juve).

Juventino95 ha detto
Ciao ragazzi!

Devo dire che vi sto seguendo anche io anche se in maniera discontinua, a volte non riesco a stare troppo dietro ai vostri messaggi 

Io anche avrei due domande da porvi (sperando che non siano state già fatte)

- Quanto conta per voi la differenza d’età in una coppia?

- Come avete affrontato una fine di una relazione con una persona?

In tutto ciò io ho una preferita anche se un utente oggi mi ha fatto morire   

La differenza di età credo importi il giusto. Io non credo riuscirei a stare con una persona tanto più piccola o tanto più grande di me, ma perché mi farei dei complessi in un modo o in un altro. Non giudico le coppie che hanno tanta differenza di età molto alta però. Siamo diversi, e fin che le persone stanno bene e non intralciano la libertà di nessuno (compresa la propria, le dipendenze ad esempio la intralcerebbero) è bene che facciano ciò che vogliono, in ogni caso.

Quando ero molto giovane, verso i 17 anni, fui lasciata dal mio ragazzo dell'epoca. La presi malissimo, iniziai a trovare tutte le mie colpe e stare nel letto senza mangiare. Ma ero giovane, inesperta e ingenua. Oggi non ti so dire perché fortunatamente vivo una situazione sentimentale in cui non c'è la minima possibilità possa finire. Mai dire mai ovviamente. Penso che se finisse ci starei tanto male, ma sarei in grado di razionalizzare meglio la cosa. (Almemo spero )

KassaD1 ha detto

Facile argomentare su degli argomenti su cui si ha già un'idea. Poi non è colpa mia se tu l'hai percepita "Uccideresti un ragazzo o un bambino?" perché era una domanda che poteva dare diversi spunti di discussione (diritto a vivere, quanto conta una vita e così via).  

Ma un'idea la avevo anche sulla tua domanda. E la mia risposta significa che ul diritto alla vita lo hanno tutti e non devo essere io a deciderne. Era una domanda decontestualizzata.

Juventino95 ha detto

Io anche avrei due domande da porvi (sperando che non siano state già fatte)

- Quanto conta per voi la differenza d’età in una coppia?

- Come avete affrontato una fine di una relazione con una persona?

 

1) Personalmente, conta discretamente. Ovviamente parlo di differenza di età notevole (diciamo dai circa 10 in su). Non riuscirei mai a vedermi con uno più piccolo/grande di me di ben 10 anni e passa, a prescindere dalla personalità e dalla maturità del ragazzo in questione; forse irrazionalmente, sentirei che c'è qualcosa di sbilanciato a prescindere, non riuscirei a viverla serenamente. Inutile dire che è un ragionamento che applico solo ed esclusivamente al mio carattere, chiaramente ci sono tantissime coppie dove la differenza d'età è notevole e sono felici.

2) Purtroppo/per fortuna non mi è mai successo di affrontare una break-up   al massimo solo frequentazioni che poi non si sono evolute come speravo (e a volte ho 'sofferto' anche solo per questo).

Artemisios ha detto
Ovviamente parlo tipo di sessantenni che si mettono con ventenni o roba così, posso ancora capire un sessantenne con un quarantenne anche se potrei già iniziare a guardarli così:

Non capisco perché   a meno che uno non abbia prove che sia in atto una circonvenzione di incapace, direi che non meritano di ricevere tali occhiate.

Penso che tutte le scelte che facciamo nella vita, vengano giudicate. Dalle piccole alle grandi Qualcuno sarà a tuo favore, qualcuno contro e non ci si puo' far niente. Andrebbero solo rispettate.

Faccio un esempio: il giorno che sarò medico, e decidessi in alcune situazioni di rispettare la mia coscienza  e di fare obiezione. Pensi che non sarei giudicato?