Utente
7 ottobre, 2018
winner ha detto
sul confidarmi invece viene fuori uno dei miei più grandi problemi: un po' come qui sul forum, anche nella vita e con gli amici storici incarno lo stereotipo OTT-macchina da guerra, dentro il quale mi sono alquanto intrappolato, probabilmente come difesa, quindi faccio fatica a confidarmi e a mostrare le mie debolezze, col senno di poi questa cosa mi è costata molto perché in un periodo della mia vita avrei avuto bisogno di un aiuto dall'esterno
EDIT: per scrivere queste 4 righe ci ho messo tipo un'ora e rileggendolo fa schifo ma faccio molta fatica a parlare di me e ho anche eliminato una cosa che volevo dire perché non sapevo come scriverla
quanto hai scritto già ti libera un po' da questo stereotipo. Premesso che non conosco la tua storia nel forum, penso che questo sia un luogo sicuro per misurarsi con i propri 'limiti' (ammesso che poi siano tali e non semplici caratteristiche) e dare spazio a una parte forse meno esplorata di noi stessi (nel tuo caso, mi pare di capire, quella legata a una certa tua vulnerabilità).
Io, per esempio, nel mio quotidiano, ho un problema, tanto per restare nell'ambito dell'Edgic, non con l'OTT, bensì con l'UTR. Sto vivendo la mia permanenza come una terapia: attraverso My Favorite Singer ho capito di avere dei contenuti che mi possono rendere CP, che tendo a lasciare inespressi ma che, con mia grande sorpresa, hanno suscitato interesse e trovato sensibilità, creando sensazioni positive che un po' si riverberano aldilà dello schermo (certo, non mancano sensazioni anche negative, il trucco sta nel saperle gestire).
Tutto questo per dire che, se ne avvertissi l'esigenza, potresti sfruttare questi HungeRH Games ok per giocare, ma anche per provare a uscire dall'OTT-ness, iniziando la narrazione di un tuo personale racconto
Utente
7 agosto, 2013
Buongiorno ma quanti bei discorsi che fate Mi sembra di essere tornati ai bei vecchi tempi di Reality Web
Io ieri sono uscito dallo studio alle nove meno venti, volevo morire che poi il paradosso vuole che al posto di collassare a letto (manco ho cenato figuratevi) non riesca a prendere sonno. Poi ho conosciuto un ragazzo e siamo stati al telefono fino alle 2 però stamattina mi sento uno zombie
Sulle amicizie io posso dire che una volta ero molto più selettivo, ora sono semplicemente scettico e non mi apro, complice l'ultima storia che è stata una botta sui denti e mi ha fatto completamente perdere la speranza verso il genere maschile e il lasciarsi andare in generale.
In teoria il mio essere gay non è mai stato un problema e nella mia testa l'ho sempre saputo sin da bambino che mi attraevano gli altri bambini maschi, il problema era la percezione del mondo esterno verso questa cosa. Ecco forse è stato questo a fare più male, il fatto che non fosse una cosa "normale" ma non ho mai avuto grandi episodi di omofobia e mi posso reputare fortunato.
Quindi sulla base di questo ho quasi sempre avuto più sintonia con amiche femmine perchè i contesti che frequentavo, quelli in cui per forza di cose da bambino sei indottrinato (scout, scuola, catechismo, calcio, pallavolo) erano tutti troppo etero per me quindi avevo più naturale affinità, però ho anche avuto amici maschi con cui uscivo, giocavo con le hot wheels, il Sega Master System, Fifa, calcetto, guardavo le partite e tutto il cucuzzaro etero (tranne i motori, di macchine non ci capisco nulla). Adesso forse sono così saturo di tutta sta roba che credo di essere diventato eterofobo. Non mi interessano le amicizie etero, mi piace circondarmi di gente come me. Il mio primo coming out è stato con la mia migliore amica ma più avanti mi sono reso conto come sia molto più "speciale" e naturalmente affine confrontarsi con "persone come me". Quindi fosse per me frequenterei al 90% persone gay e mi piacerebbe ci fossero molti più posti idonei che a Reggio ovviamente non solo scarseggiano ma non ce ne sono affatto. Vorrei andare nei bar gay, nella palestra esclusiva per gay, la sauna, il cinema e possibilmente anche il supermercato! Sono stufo di tutto ciò che grida eterosessualità da ogni poro, si dovrebbero bilanciare le percentuali! In questo senso il messaggio che lancia Rosario Muniz io non lo trovo sbagliato nelle intenzioni ma solo nei modi ("Ma basta co sta moda della f**a, della fr***a, della so**a!) ma nella realtà in cui vivo io è praticamente impossibile. Quì solo Grindr esiste. Il locale più vicino è a Messina ma ci sono stato l'estate scorsa e con mio sommo orrore ho notato che c'erano più etero che gay. Ma vi pare normale? Quindi non ci andrò più per ora. Il mio gruppo di amici è bilanciato perchè siamo in 6 di cui 2 coppie, una etero e una gay e poi ci siamo io e un'altra etero. Loro sanno ovviamente di me (noi) almeno posso fare la pazza, parlare di Drag Queen (che nel frattempo si sono ritagliate uno spazio sempre più grande nella mia identità personale), di parrucche, usare il femminile con tutti, insomma di "cose da gay". Perchè ora che sono adulto posso finalmente scegliere ciò che mi piace e a 31 so chi sono e cosa voglio ma soprattutto so chi non sono e cosa non voglio. Ho frequentato l'ambiente della scuola di canto che è impregnatissimo di gay e anche il mondo dello sport (nel mio caso pallavolo) come direbbe l'imitazione di Federica Rosatelli "pullula di froci". E sono contento che i miei amici etero abbiano iniziato ad entrare nel mondo di RuPaul perchè almeno capiscono il linguaggio (che ormai è comunque virale in tutto il mondo) e se grido "Miss Vaaaanjieeee" o parlo di Bianca Del Rio sanno cosa sto dicendo.
L'unico "rimpianto" dell'essere rimasto nella mia città è il non aver potuto abbracciare una realtà più grande e più idonea a me come Roma o Milano.
Ma l'ho voluto io e quindi come direbbe Tatianna:
Utente
7 ottobre, 2018
Pupi87 ha detto
Il locale più vicino è a Messina ma ci sono stato l'estate scorsa e con mio sommo orrore ho notato che c'erano più etero che gay. Ma vi pare normale? Quindi non ci andrò più per ora.
Già che sei andato a Messina allunga un po' e vieni a Palermo, ti posso portare in un locale perfetto per conoscenze gay
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Utente
7 agosto, 2013
NotturnoManto ha detto
Pupi87 ha detto
Il locale più vicino è a Messina ma ci sono stato l'estate scorsa e con mio sommo orrore ho notato che c'erano più etero che gay. Ma vi pare normale? Quindi non ci andrò più per ora.
Già che sei andato a Messina allunga un po' e vieni a Palermo, ti posso portare in un locale perfetto per conoscenze gay
Se proprio devo allungare vado a Catania ma questo tipo di serate non mi fanno impazzire o comunque non é ció che cerco io perché lí é tutto basato sull'alcol e sul sesso facile e io questa fase l'ho superata da un pezzo.
Voi quanto e cosa sapete del mondo Drag? Conoscete qualche Queen? Guardate la Drag race?
Utente
14 febbraio, 2017
Per quanto riguarda l'aprirsi con altre persone sono sempre molto restio, cerco di tenere tutto per me anche se so che non è una cosa positiva. Naturalmente mi fa piacere se invece sono gli altri a volersi aprire con me, quando nella scheda di presentazione ho scritto che mi piace ascoltare mi riferivo proprio a questo. Se chi si apre con me ha bisogno di un consiglio mi piace aiutarlo, provo a impegnarmi per dare un contributo serio a questa persona invece quando si tratta di me non so consigliarmi e tendo sempre a ritardare quanto più è possibile il momento in cui va presa una decisione per poi ridurmi all'ultimo e fare scelte che spesso sono avventate.
Utente
7 agosto, 2013
Rispondo ad un po' di domande.
Sono circondato da amiche femmine, quasi tutte le persone a me più care sono donne, un po' perchè i maschi mi han sempre preso in giro perchè non sono il classico calciatore super atletico che va in discoteca e ne rimorchia 4 per volta, un po' perchè essendo fan di molte cantanti che non sono proprio da maschi alfa mi son dovuto adeguare ed infine perchè facendo lingue all'università la maggioranza di compagne era di sesso femminile. Ma alla fine a me va bene così, ce ne sono tante a cui voglio bene e con cui esco volentieri
Per quanto riguarda il confidarmi io sono estremamente pettegolo Direi tutto di me a chiunque, quello che mi porta a non espormi tanto sul forum è solo pigrizia perchè altrimenti davvero io sono un libro aperto. E mi piace capire ed ascoltare i problemi degli altri, infatti una delle strade che avrei scelto se non avessi fatto lingue è senza dubbio psicologia. Però questo si traduce anche nel fatto che sono uno che si fa un po' troppo gli affari degli altri. Tutte le persone con cui ho una buona confidenza e so che sono un minimo smaliziate hanno ricevuto almeno una volta una domanda sulle loro attività sessuali Lo so che non è bello, ma io son proprio così, spontaneo e libero da tabù.
In un reality vero probabilmente sarei un OTTP
Da bambino passavo tantissimo tempo col PC, giocavo ad un sacco di giochi semisconosciuti ma che mi son rimasti nel cuore, tipo La Casa Magica, il primo gioco di Harry Potter, il primo Mafia, Capitan Artiglio, Gunlok, la saga di Runaway, Vitamine della Giungla ecc. Inoltre avevo ovviamente il Gameboy e mi ammazzavo di Pokèmon Poi avevo dei peluche che tengo ancora gelosamente.
Nicks Lannister
Utente
7 agosto, 2013
Pupi87 ha detto
Se proprio devo allungare vado a Catania ma questo tipo di serate non mi fanno impazzire o comunque non é ció che cerco io perché lí é tutto basato sull'alcol e sul sesso facile e io questa fase l'ho superata da un pezzo.
Voi quanto e cosa sapete del mondo Drag? Conoscete qualche Queen? Guardate la Drag race?
Conosco solo
Utente
15 febbraio, 2019
Buongiorno a tutti!
Oggi a lavoro la giornata sembra essere molto tranquilla, ma sicuramente oggi pomeriggio sarò più incasinato tra tutte le cose da fare.
Io non ho problemi ad aprirmi con gli altri. Ovviamente sarò scontato, ma dipende sempre dalla persona che ho di fronte. Tranne in alcuni casi abbastanza datati quasi mai nessuno ha tradito la mia fiducia. Diciamo che credo di aver un talento nel selezionare le persone giuste a cui consegnare una parte di me.
Anch'io mi definisco un ottimo ascoltatore (e così mi dicono anche gli altri). Il servizio che faccio in parrocchia mi permette tanto di far emergere e maturare questa caratteristica della mia persona. Credo di essere anche molto empatico quando mi ritrovo ad ascoltare uno sfogo o una gioia della persona che mi sta parlando.
Una cosa che mi è venuta in mente...
@NotturnoManto (e altri che le usano...la maggior parte! ) non riesco a capire le sigle che usi. So che riguardano l'editing di MC, ma nulla più. Me le puoi spiegare? Altrimenti non riesco a capire in pieno ciò che vuoi dire quando le usi.
Per rispondere alla domanda...
@Pupi87 non conosco praticamente nulla del mondo Drag.
Utente
13 novembre, 2018
Buongiorno a tutti! Oggi è sciopero e ne ho approfittato per restare a casa e recuperare un po' di sonno
Riguardo ai giochi, da bambino avevo il nintendo ed ero fissato con i Pokemon e con i giochi di Super mario. Si possono definire i giochi classici della nintendo. La mia gen. preferita era la quarta, ossia la regione di Sinnoh, della quale ho consumato tutti e tre i giochi (diamante, perla e platino). Avevo anche la PS2 e giocavo continuamente a Dragon Ball Budokai Tenkaichi 2 (non so se l'ho scritto bene) e a Ben10. E possedevo anche un gioco di macchinine guidate da personaggi vestiti. Però non avendo la Memory Card non avevo la possibilità di salvare i dati del gioco e quindi ogni volta ero costretto a ricominciare da 0☹
Da bambino non potevo giocare ogni giorno. Il nintendo i miei genitori me lo nascondevano perchè mi sarei distratto dalla scuola per giocarci e quindi lo potevo avere solamente l'estate, durante le vacanze di Natale e quelle di Pasqua. I miei genitori però mi nascondevano sempre il motivo per cui lo nascondevano, infatti mi dicevano che lo nascondevano perchè litigavo con mio fratello.
Adesso ho la PS4 che avrò usato quasi due anni perchè mio padre non mi ha mai voluto comprare giochi nuovi e fare l'abbonamento online perchè costano troppo. E quindi ci ho smesso di giocare, iniziando così a usarla una volta ogni tanto per guardare un film o un episodio di una serie TV.
Utente
7 agosto, 2013
@kairos Sono le sigle che si usano per definire i profili dei concorrenti all'interno di reality/talent vari registrati.
INV sono i concorrenti invisibili, di cui non sappiamo nulla e non compaiono/interagiscono mai
UTR un concorrente di cui sentiamo/sappiamo qualcosa ma che smuove poco le dinamiche
MOR sono quelli che si raccontano e commentano gli altri ma che sono o piatti e prevedibili o delle macchiette, perchè non evolvono quasi mai
CP son quelli di cui sappiamo tutto, vita, morte e miracoli, hanno una personalità complessa ed evolvono, come dei veri e propri protagonisti di un romanzo.
OTT sono i personaggi che litigano sempre, sarcastici, stereotipati e che comunque se non litigano creano drama, intrecci, dinamiche e son sempre presenti a mettere pepe in qualche modo.
Nicks Lannister
Utente
7 ottobre, 2018
Sushi ha detto
Buongiorno a tutti, io sono VERY KO oggiSigle a parte, io più che altro non ho capito perché Notturno le usa per definirsi/ci, sembri quasi un meta-concorrente
Sto urlando
Sono alle lauree dei miei colleghi, appena torno a casa tenterò di spiegare questa mia caratteristica che nasce da qualcosa di molto profondo per me 😃
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Utente
7 ottobre, 2018
Sushi ha detto
Sigle a parte, io più che altro non ho capito perché Notturno le usa per definirsi/ci, sembri quasi un meta-concorrente
Intanto adoro essere definito meta-concorrente, mi riporta a certi discorsi metaletterari
Il fatto è che la visione di MasterChef, e la conseguente analisi dei suoi personaggi alla luce dell'Edgic, hanno avuto dei riflessi sul modo in cui io stesso vedo me stesso e i miei comportamenti. Intanto ho dato un nome preciso, cioè Under the radar, a un certo mio modo di vivere, di interagire con l'esterno che un po' mi caratterizza e che mi pesa perché lo vivo come limitante in molte situazioni. Cito una sezione della mia presentazione del secondo Gala di My Favorite Singer (ne approfitto per fare pubblicità in attesa della seconda, attesissima edizione ):
'a un certo punto è come se sentissi di avere perso la capacità di incidere veramente su qualcosa, come se fossi destinato a restare per sempre un elemento di contorno (sospetto che questa sia la ragione principale del grandissimo trasporto con cui ho seguito la storia di Kateryna a MC7, personaggio bollato da tanti come anonimo o comunque poco rilevante all’interno dell’edizione nonostante la medaglia d’argento conquistata, messo spesso in ombra dal montaggio ma del quale percepivo tutta la potenziale complessità, esattamente come so di potere esplodere io se riuscissi a fare il grande passo di uscire dall’ombra/abbattere i muri, creare relazioni vere che includano anche il contrasto e il conflitto)'.
Pensare in termini di categorie mi ha aiutato molto nel tentativo di andare oltre: so che circa il 70% dei miei post contiene la sigla CP, e capisco che la cosa possa risultare fastidiosa nella lettura, ma questo è perché la vedo come la meta da raggiungere, cioè la capacità di esprimere le cose che si hanno l'urgenza di comunicare e di conseguenza abbattere i muri che davano il titolo alla bellissima canzone di Passenger che ho presentato in quel Gala. Devo dire che in questa sede ci sto riuscendo abbastanza, la mia speranza è che l'esercizio del CP qui aiuti e alimenti le mie capacità comunicative all'esterno e che quindi mi renda più protagonista della mia stessa vita. Il segreto è trovare il giusto equilibrio, io ho dentro di me il 'gene' dell'UTR, e va bene, solo che a un certo punto, appunto grazie anche a MC, ho avvertito la necessità di non farmi schiacciare da esso ma di limitarlo, diciamo così.
D'altra parte non mi risulta di avere etichettato nessuno nei termini dell'edgic, ho citato l'OTT nella risposta a Winner semplicemente perché lui stesso vi faceva riferimento, e l'ho usato un'altra volta in risposta a una provocazione di Sophia. In riferimento a me stesso penso di potere usare come e quanto voglio le categorie, ribadisco, so di correre il rischio di apparire noioso o, peggio, costruito e artificioso (ma al contempo non penso che gli utenti con cui ho stretto maggiori contatti mi abbiano trovato tale), però è una cosa che al momento aiuta e stimola il mio processo di autodeterminazione
Utente
7 agosto, 2013
NotturnoManto ha detto
D'altra parte non mi risulta di avere etichettato nessuno nei termini dell'edgic,
Diciamo che metto le mani un po' avanti prima di ritrovarmi etichettato mio malgrado con delle sigle che conosco/apprezzo fino a un certo punto
Poi se tu lo fai con te stesso per un tuo processo di analisi interiore va benissimo, ci mancherebbe che mi metto a sindacare su quello
Comunque in realtà, il tuo post mi ha ricordato una domanda che volevo farvi già da diversi giorni e che dimenticavo sempre: c'è un personaggio pubblico nel quale vi riconoscete/rivedete? Se sì, chi? O vi sentite unici?
Freedom comes when you learn to let go
Utente
15 febbraio, 2019
NicksFactor ha detto
kairos03 Sono le sigle che si usano per definire i profili dei concorrenti all'interno di reality/talent vari registrati.INV sono i concorrenti invisibili, di cui non sappiamo nulla e non compaiono/interagiscono mai
UTR un concorrente di cui sentiamo/sappiamo qualcosa ma che smuove poco le dinamiche
MOR sono quelli che si raccontano e commentano gli altri ma che sono o piatti e prevedibili o delle macchiette, perchè non evolvono quasi mai
CP son quelli di cui sappiamo tutto, vita, morte e miracoli, hanno una personalità complessa ed evolvono, come dei veri e propri protagonisti di un romanzo.
OTT sono i personaggi che litigano sempre, sarcastici, stereotipati e che comunque se non litigano creano drama, intrecci, dinamiche e son sempre presenti a mettere pepe in qualche modo.
@NicksFactor
Oh grazie mille. La cosa mi sembra molto interessante. Forse a livello inconscio (parlo per me) queste selezioni le ho sempre fatte quando mi sono trovato a guardare o una serie TV o anche stesso dei programmi in tv.
Cercherò di studiare questa tabella così come feci quando dovetti studiare tutta la storia di Israele in teologia. Un casino assurdo ... cercai di rendere il tutto il più simpatico possibile.
@NotturnoManto
Rispondo anch'io al tuo post perché in un certo senso ho aperto il discorso
A me sinceramente non danno fastidio queste single quando le leggo nei vostri post. Il mio disagio era semplicemente il non capire quello che si stesse dicendo.
Per quanto mi riguarda non ti vedo come una persona che mette delle "etichette" sulle persone. Anzi, mi dai l'idea di essere tutt'altro. Questa è una tua caratteristica ed io la rispetto e la accolgo. Ecco, inizierei ad avere problemi se non riuscissi a ritrovarmi in ciò che vedi tu e cercherei di motivare il mio possibile disaccordo.
Alla fine abbiamo deciso liberamente di partecipare ad un virtual dove ci leggono diverse persone. Ciò significa che inevitabilmente concorrenti/pubblico si facciano un'idea di quello che un determinato tributo x scrive sul topic. Il rischio da non correre è quello di non assolutizzare e qui mi sembra che nessuno lo abbia fatto
Utente
7 ottobre, 2018
kairos03 ha detto
@NotturnoManto
Rispondo anch'io al tuo post perché in un certo senso ho aperto il discorso
Ma io ti ringrazio, e ovviamente ringrazio anche Sushi, perché ho avuto modo di esplicitare un fondamento teorico del mio approccio che in effetti, tranne forse per chi non ha seguito MFS, può apparire un po' bizzarro
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
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