Utente
7 agosto, 2013
EvilxElf ha detto
Volevo puntualizzare una cosa senza far nessuna polemica.Mi è dispiaciuto vedere che il tema cantato dalla mia artista (una donna transessuale di colore) sia stato trattato con sufficienza solo perché è qualcosa che non appartiene al nostro mondo. Le battaglie all’uso improprio di armi sono attuali e sottovalutare un tale problema, molto sentito principalmente tra la comunità di colore e LGBTQ, significa discriminare quelle minoranze che ne soffrono.
Ci tenevo a dirlo
Andando aldilà dell'appunto alla giuria, che comunque non credo abbia sottovalutato il problema, questo è un tema di cui oggi si parla ancora pochissimo ma che è presentissimo nel mondo: mi vengono in mente stati dell'America Centrale e del Sudamerica in cui le donne transessuali, soprattutto nere, sono costantemente vittime di omicidi e di aggressioni transfobiche e vivono in una situazione di totale abbandono. Uno dei casi è stato di recente portato alla luce da Bad Bunny che da tempo si batte per dare voce a queste persone.
Utente
4 febbraio, 2018
Allora sinceramente sto impazzendo nello scrivere questo post. Oggi è stata una giornataccia.
Avevo cominciato inserendo delle riflessioni che sono deviate sul personale, sul mio 2020, ho cancellato, perchè ho un limite di apertura anche io.
Avevo continuato su quanto sia stufo di come venga trattato il mio gusto musicale, fuori e dentro, di come non sia mai abbastanza, di come non riesca ad eccitare gli altri come gusti altrui hanno fatto con me, di come sia sempre troppo qualcosa, spesso troppo poco coinvolgente per essere sviscerato e sostenuto da qualcuno. Ho tagliato.
Vi presento solo il settore del gioco.
Perchè dovrei restare?
Sto giocando a questo gioco mantenendo fede alla mia filosofia. Trattando questo gioco con i principi base con cui tratto anche gli altri; cercando di fondere la consegna, con il mio gusto e senza rifugiarmi o parare su scelte scontate. Cercando di poter dare sempre il mio tocco al tema, senza mai perdere di vista l'obiettivo. Questo perchè l'universo musicale non ha limite, e si può sempre trovare qualcosa che riesca a ritrovare tutti questi aspetti, senza dover essere per forza sempre la risposta più ovvia.
Se voi pensate che ciò possa non ritrovare i requisiti del gioco, io dico di sì. Bisogna incontrare il gusto del pubblico, e offrire il meglio, ma a volte non è solo la risposta più ovvia a saperlo incontrare. Se i requisiti fondamentali sono presenti, è in realtà la risposta più personale e innovativa a poter fare la differenza, a intrigare, a promuovere sconosciuti a big della musica. In una line up deve esserci costanza, ma deve esserci anche personalità e un punto di svolta, un qualcosa che ti possa dire, questo non è uno dei tanti. Perchè spesso nelle line up dei festival, gli artisti ci vanno per farsi conoscere, per farsi notare, per essere ricordati.
Nella mia strada ho sempre tentato di richiamare queste linee guida che mi ero imposto.
Red Moon era ciò che poteva togliere lo stereotipo "baracconata folkloristica" all'ESC. Portando un nome che in realtà è poco ricordato, e che prima di questo mese non avevo neanche io più scoperto dove fosse andata a finire, dove si nascondeva a produrre certe perle.
La zero e Livio erano ciò che poteva essere la risposta al richiamo Indie+Cantautorato femminile + universo hip-hop degli headliners, variegando una line up dritta, ma potendo incrociare tutte le richieste, senza però perdersi tra la folla, perchè unici.
SSION era il canautorato che valorizzava l'elettronica, senza cadere nella discoteca, ma sapendo far scatenare lo stesso l'ascoltatore, ricordando perchè voleva essere lì.
FKA Twigs era la cantautrice più unica e con il giusto grado di popolarità, Cellophane era la proposta perfetta per rappresentarla ora, per rappresentare Magdalene, per rappresentare la sua attuale proposta musicale.
I Saint Lo. erano gli artisti che hanno saputo fare del folk un marchio, della musica nella natura la loro ispirazione, che avevano una fisarmonica nella formazione e 51 ascoltatori mensili, ma tanta bellezza e talento che necessitavano di essere condivise e che si sposavano con il report e il contesto in maniera incantevole.
I Son Lux erano la band più fenomenale nella creazione di evocazione musicale che poteva rapirmi e poteva viaggiare nel mio mondo preferito; Pyre era una scelta audace ma unica, tra tante musiche paesaggistiche e con una strutturazione sonora ineccepibile che poteva sostenere 30 ballerini.
Infine Lilly.
Io amo la musica che porta dei messaggi, specialmente scomodi, specialmente di rivolta, di disagio sociale, di desiderio di cambiamento, forse è realmente il mio campo preferito. Sul forum in passato ho portato Mona Haydar e la libertà di scelta, Dimartino&La rappresentante di lista e il loro Pride, i Zen Circus e la loro ribellione al sistema, Cranio Randagio e la critica dell'industria musicale , Inoki e il suo urlo per l'ingiustizia nel Bel Paese, e tanti altri.
Nella vita io ci tengo a questo realtà, credo molto nel potere della voce, della libertà di opinione, della sensibilizzazione. Sono socio Amnesty, ho partecipato ai servizi di volontariato Arcigay nelle scuole, ho preso parte ai cortei per portare avanti ciò che credo, sperando che un giorno qualcosa possa cambiare, in meglio, per ciò che ora non funziona come dovrebbe.
Nella mia esperienza ho valutato come i giovani, specialmente nel 2019, siano stati toccati principalmente da una causa, ovvero la causa ambientale. Se nel corteo "Prima le Persone" l'età media era over 40; se nella manifestazione contro la violenza sulle donne il pubblico maschile si attestava sotto il 20%; se nel Pride i colori erano più misti che mai e ciò non poteva rendermi più felice, al friday for future la giovinezza faceva da padrone: Liceali, Universitari, Giovani lavoratori, un ventaglio che viaggiava dai 16 ai 30 anni con estrema naturalezza.
Per questo tra le varie cause per questo tema ho scelto di rappresentare questa. Perchè per me richiamava tutto, poteva incontrare il target meglio di qualunque altro.
Lilly è un'artista giovanissima, come il target, ma ricca di talento. Volevo staccarmi dall'idea che la protesta la può fare solo il rapper, volevo portare un brano indie-pop dal ritornello potente, dall'atmosfera che potesse riempire una piazza, da un'aura quasi disperata per un problema così reale, per un futuro così incerto e in bilico su un argomento che può travolgere tutti gli altri. Un brano moderno, una protesta attuale.
Un problema che è pure legato da un valore affettivo aggiuntivo per me, che è stato l'unico punto d'incontro per qualcosa d'importante nel mio passato.
Per me una scelta che poteva catturare. Magari non conosciuta come altri, ma che concentrava e soddisfava tutte le richieste.
Non è stata capita? Ok, spero di averla saputa spiegare ora.
In ogni caso nonostante tutto, il gioco mi emoziona, mi interessa, mi permette di sfruttare la mia passione per la musica e rispettare i miei principi di gioco. Mi permette di competere. A voi la scelta se farmi continuare o meno.
Eccomi, scusate stavo guardando L'Ispettore Barnaby
Fatemi dire che sono davvero entusiasta per la vittoria di Jojo: complimenti! Ribadisco quanto ho già detto nel mio commento: per me M.I.A. poteva benissimo essere l'headliner del concerto. Spero che questa vittoria possa essere d'ispirazione!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Come sempre, voglio rendervi un po' partecipi del processo di scelta che mi ha accompagnato a questo concerto.
A livello quasi inconscio quello di Caparezza con Goodbye Malinconia è un lampo che mi è arrivato immediatamente, ma non mi sono interrogato tanto sul perché. L'idea iniziale era quella di portare qualcosa di diverso. Non volevo portare un rapper, non volevo portare qualcosa in italiano, non volevo portare toni così icastici. Probabilmente avrei fatto meglio, ma del senno di poi son piene le fosse
Avevo in mente un sacco di scelte di incitamento (ad esempio avevo pensato a qualcosa come Stand Up For Something di Andra Day) ma molte di queste mi sembravano belle parole, un po' vaghe, quindi ho cominciato a passare in rassegna un po' di canzone a tematica sociale. Sono partito dalle canzoni ambientaliste perché curando una rubrica di canzoni ambientaliste mi sembrava pane mio. In effetti ho ascoltato un sacco di belle canzoni, ma c'era qualcosa che non mi tornava. Stessa cosa con canzoni sulle tematiche LGBTQ+, sul razzismo, sugli abusi domestici o da parte della polizia. Ascoltavo, mi piacevano, ma qualcosa non mi convinceva e ho capito cosa. La grande domanda che mi ha guidato è stata "Per che cosa sono incazzati, frustrati, preoccupati i giovani tra i 20 e i 30 anni? Che cos'è che veramente la sera li fa rigirare nel letto a domandarsi "Oddio, come cazzo devo fare?".
Parliamoci chiaro, io credo che bisognerebbe essere incazzati, frustrati e preoccupati riguardo a tutte le tematiche sociali che ho appena citato, però mi sono sembrate tutte tematiche che, purtroppo, possono scaturire un così alto livello di insofferenza in particolar modo a chi ne è profondamente toccato e che tutti gli altri possano essere comunque toccati, ma senza sentirsi scorrere quell'ansia nella carne che sente la stragrande maggioranza dei ragazzi tra i 20 e i 30 anni che si trova a riflettere su cosa sarà di loro, su quale sia il proprio posto nel mondo, su quanto questo mondo riuscirà a rispondere in maniera esaustiva ai propri sogni e alle proprie aspettative. Io credo che ragionando nella maniera più trasversale possibile, sia questo ciò con cui si fa i conti e ciò che a volte ci toglie il sonno.
Il lampo istintivo che mi era balenato all'inizio ha avuto un senso. Goodbye Malinconia è una canzone che io non trovo per niente anacronistica. Si, vabbè, potrà esserlo per un paio di cose citate, ma il messaggio potente è quanto mai attuale, è pane quotidiano, ragazzi. Tra i 20 e i 30 anni, sia per chi investe il proprio futuro in una formazione scolastico-universitaria, sia per chi sceglie di intraprendere altre strade, la situazione è soffocante tanto allora quanto adesso. Credo sia innegabile che la precarietà del proprio futuro sia qualcosa che, in questo Paese specialmente, sia una costante ingombrante che aleggia sulle spalle di molti e che rischia di mandare all'aria i piani e i progetti che ci prendiamo il lusso di fare. Io tra qualche giorno compierò trent'anni e queste sensazioni mi hanno accompagnato certamente nell'ultimo decennio e continueranno ad accompagnarmi poiché come tanti son dovuto andar via da dov'ero, poiché lì non c'era futuro. Ugualmente, sono uno dei tanti per cui per un po' è andata bene, ma che tra qualche mese ripiomberà nel "vediamo se esce qualcos'altro", "anche se non è vicino casa mi va bene lo stesso", "ma tanto mal che vada me ne vado, vado fuori". Solo che poi "andare fuori" quando arriva ad essere la soluzione estrema non è poi sempre così affascinante come lo è a parole. Goodbye Malinconia sarà anche stata scritta nove anni fa, ma ciò di cui canta mi sta con il fiato sul collo, a me come a tantissimi altri ragazzi che per trovare il proprio posto nel mondo devono ingegnarsi ed essere creativi, perché nessuno ti assicura niente.
Io credo che il messaggio sia potentissimo e che la canzone lo sia ugualmente. Caparezza è uno dei pochi in grado di cantare di queste tematiche risultando credibile, senza risultare populista. Inoltre credo che metterlo su un palco a cantare queste cose sia garanzia di coinvolgimento, di empatia e di condivisione di un dissenso verso uno stato delle cose che non può andarci bene. La canzone, inoltre, nonostante vada avanti con questa atmosfera di indignazione pessimistica, allo stesso tempo ha una voce altra che termina con un messaggio di positività, per non perdere la fiducia che le cose possano cambiare e che possiamo farle cambiare, su un piano sociale, e non meramente individuale. Questi sono i motivi che mi hanno portato a credere in questa scelta.
In questo gioco ho creduto fortemente in tutte le scelte che ho fatto. Sono sempre partito dalla consegna, ben consapevole che non per forza le scelte da fare dovessero essere da noi stessi condivise, ma ho cercato allo stesso tempo di fare anche scelte che potessi condividere sia sul piano del gusto musicale, sia sul piano umano. Ho sempre portato scelte molto belle e credo anche di aver fatto meno schifo di quanto sembra leggendo i freddi grafici aziendali ... a questi concerti penso di aver portato sempre performance in tema, ma anche sempre performance belle e di qualità, e fare concerti belli dà molta più soddisfazione che fare concerti che sorridono ai bilanci. Per questo motivo ho sempre speso con piacere il budget che mi è stato messo a disposizione e di cercare di pensare differente. Ho sempre pensato "vediamo cosa posso proporre di bello" e mai "vediamo cosa posso trovare a poco". Penso che in un'azienda come la DOT avere un occhio diverso ed un approccio diverso possa essere un valore aggiunto per diversificare visioni e proposte. Magari non sarò mai l'impiegato del mese, ma sono uno di quelli che il culo in ufficio se lo fa fino a tardi pur di portare in riunione un lavoro fatto bene.
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Comunque alcune domande per i giudici:
- cosa vi aspettate dagli artisti del preparty e dell’overparty?
- visto che comunque la gamma su cui scegliere è ampia,su cosa vi baserete di più sui giudizi?
Di per se il tema probabilmente è il più semplice fino ad ora ma probabilmente a conti fatti sarà più difficile perché prevarrà probabilmente il gusto personale nello stilare una classifica.
Utente
5 aprile, 2018
Juventino95 ha detto
Comunque alcune domande per i giudici:- cosa vi aspettate dagli artisti del preparty e dell’overparty?
- visto che comunque la gamma su cui scegliere è ampia,su cosa vi baserete di più sui giudizi?
Di per se il tema probabilmente è il più semplice fino ad ora ma probabilmente a conti fatti sarà più difficile perché prevarrà probabilmente il gusto personale nello stilare una classifica.
altra domanda:
per artisti del momento cosa intendete? devono essere usciti post 2019 come per il Dotchella o possiamo tornare più indietro o addirittura parliamo di gente che è attualmente in classifica?
Utente
7 agosto, 2013
Urlo ha detto
p.s ma chi ha votato Anastasio allora
L'ho messa seconda. Al primo ascolto appena è partita la canzone, ho subito pensato "ecco qualcuno che vuole arrivare ultimo " questo perché il primo minuto va su un ritmo poco coinvolgente ed era il secondo punto della tematica. Però poi la canzone esplode, e Anastasio la canta incazzato perfettamente. Ci sono tanti cantanti che fanno questo genere, ma Anastasio ha la capacità di coinvolgere le nuove generazioni , con testi mai banali: "Per essere quello che vuoi devi scordarti quello che sei" , quello che sei inteso quello che ti stanno facendo diventare- che ti obbligano ad essere per vivere in questo mondo così competitivo dove non puoi fare altro che correre.
Al primo posto ho messo Yungblud. È forse l'unica posizione che ho deciso fin dall'inizio. Le altre le ho modificate non so quante volte. Si, magari quanto raccontato può sembrare esagerato e più distante, ma secondo me non lo è affatto. Quando trovavo articoli di genitori che uccidevano i figli per la loro omosessualità pensavo spesso a casi isolati, ma col tempo ho visto che la cosa purtroppo è molto frequente. Poi ci sono mille situazioni intermedie e non immagino crescere in un clima del genere. Ovviamente la canzone dà spunto anche a situazioni meno "estreme" come genitori che non accettano o buttano fuori di casa i propri figli. E vi assicuro che qui al sud la strada da fare è ancora lunga. In aggiunta ho premiato oltre alla musicalità, un testo molto diretto :
"it's hard to get an erection when you're so used to rejection"
"Yeah, the teacher fucked the preacher, but then he had to leave her
Had to wash away the sins of a male cheerleader"
Inoltre la canzone è uno spunto per la mentalità bigotta e ottusa che nella canzone è indirettamente indicata con old
Ecco, al terzo posto ho avuto enorme difficoltà. Alla fine ho premiato don t shoot, perché univa la tematica dell'emancipazione e della violenza armata. Anche qui, se già è durissima la prima situazione non immagino aggiunta alla seconda. Ovviamente ha inciso anche la voce e la musica.
Invece purtroppo ho messo in fondo la canzone di Caparezza. È un'artista che conosco abbastanza bene e che apprezzo tantissimo. La canzone è un gioiellino come idea e testo, però quello che fa Caparezza come da lui stesso detto è " ho fotografato un momento" che è attualissimo ma la canzone mi lascia un senso di rassegnazione e malinconia che non avrei mai voluto provare in questo concerto. (Ah e la parte finale in inglese fastidiosa )
Comunque più siete bravi più purtroppo si andrà di gusto e scelte personali.
_____________
Al prossimo concerto dovrò andare via prima perché mi aspettano in discoteca
"Quello che non so di me è nell'ombra che disegna i miei passi"
Utente
13 aprile, 2020
Rainbow93 ha detto
Urlo ha detto
p.s ma chi ha votato Anastasio allora
L'ho messa seconda. Al primo ascolto appena è partita la canzone, ho subito pensato "ecco qualcuno che vuole arrivare ultimo " questo perché il primo minuto va su un ritmo poco coinvolgente ed era il secondo punto della tematica. Però poi la canzone esplode, e Anastasio la canta incazzato perfettamente. Ci sono tanti cantanti che fanno questo genere, ma Anastasio ha la capacità di coinvolgere le nuove generazioni , con testi mai banali: "Per essere quello che vuoi devi scordarti quello che sei" , quello che sei inteso quello che ti stanno facendo diventare- che ti obbligano ad essere per vivere in questo mondo così competitivo dove non puoi fare altro che correre.
Al primo posto ho messo Yungblud. È forse l'unica posizione che ho deciso fin dall'inizio. Le altre le ho modificate non so quante volte. Si, magari quanto raccontato può sembrare esagerato e più distante, ma secondo me non lo è affatto. Quando trovavo articoli di genitori che uccidevano i figli per la loro omosessualità pensavo spesso a casi isolati, ma col tempo ho visto che la cosa purtroppo è molto frequente. Poi ci sono mille situazioni intermedie e non immagino crescere in un clima del genere. Ovviamente la canzone dà spunto anche a situazioni meno "estreme" come genitori che non accettano o buttano fuori di casa i propri figli. E vi assicuro che qui al sud la strada da fare è ancora lunga. In aggiunta ho premiato oltre alla musicalità, un testo molto diretto :
"it's hard to get an erection when you're so used to rejection"
"Yeah, the teacher fucked the preacher, but then he had to leave her
Had to wash away the sins of a male cheerleader"Inoltre la canzone è uno spunto per la mentalità bigotta e ottusa che nella canzone è indirettamente indicata con old
Ecco, al terzo posto ho avuto enorme difficoltà. Alla fine ho premiato don t shoot, perché univa la tematica dell'emancipazione e della violenza armata. Anche qui, se già è durissima la prima situazione non immagino aggiunta alla seconda. Ovviamente ha inciso anche la voce e la musica.
Invece purtroppo ho messo in fondo la canzone di Caparezza. È un'artista che conosco abbastanza bene e che apprezzo tantissimo. La canzone è un gioiellino come idea e testo, però quello che fa Caparezza come da lui stesso detto è " ho fotografato un momento" che è attualissimo ma la canzone mi lascia un senso di rassegnazione e malinconia che non avrei mai voluto provare in questo concerto. (Ah e la parte finale in inglese fastidiosa )
Comunque più siete bravi più purtroppo si andrà di gusto e scelte personali.
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Al prossimo concerto dovrò andare via prima perché mi aspettano in discoteca
De Gustibus... io personalmente ho preferito mille volte la canzone di Caparezza sia a livello di testo che di musica rispetto ad Anastasio. insieme ad altre. Credo siano imparagonabili. mi puó giusto incantare forse con una base di de gregori mentre fa commuovere la Maionchi.
Di fatto insieme a Yungblud son finiti per me in fondo alla classifica.
cmq che vinca il migliore a sto giro
p.s Ma Sfera Ebbasta al Capodanno di Campobasso? scelta azzardata direi 🤔
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Rainbow93 ha detto
Invece purtroppo ho messo in fondo la canzone di Caparezza. È un'artista che conosco abbastanza bene e che apprezzo tantissimo. La canzone è un gioiellino come idea e testo, però quello che fa Caparezza come da lui stesso detto è " ho fotografato un momento" che è attualissimo ma la canzone mi lascia un senso di rassegnazione e malinconia che non avrei mai voluto provare in questo concerto.
Mmm... io ci vedo il contrario della rassegnazione, anzi ci vedo proprio il risveglio delle coscienze. Ci vedo proprio un sottinteso (neanche tanto) "Non pensate che non possiate farci niente e che non possiate far altro che farvela andar bene". Io non andrei a casa pensando "vabbè, amen se funziona così", ma proprio questa canzone mi farebbe rimuginare e scattare delle riflessioni su quanto le responsabilità arrivino dall'altro, ma ce ne siano anche "dal basso".
Utente
7 agosto, 2013
Io proprio in 'sto ballottaggio dovevo votare
Comunque anche per me questa è impo
EvilxElf ha detto
Dobbiamo essere realistici nella scelta degli artisti, cioè dobbiamo puntare su chi andrebbe realmente a un Capodanno su Rai 2?
E aggiungo per quanto riguarda il pre: deve coprire tutto il target 15-35 o ci si può concentrare su una fetta più ristretta?
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4 marzo, 2015
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4 marzo, 2015
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7 agosto, 2013
Non ho capito se per l'overparty vanno bene anche artisti di spessore, famosi tanto quanto Albano e Romina (che magari hanno fatto qualche singolo di recente ma non vendono una mazza) e che bazzicano ancora oggi in tv? O dobbiamo proprio pescare un one-hit wonder dimenticato?
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
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