Procediamo con ordine. Dopo aver messo in rilievo, con un apposito filmato dal titolo Reality-shock, il legame fra la bionda conduttrice e il genere d’intrattenimento che da anni la vede protagonista sul piccolo schermo, il giornalista con i baffi vuol sapere quali siano i suoi rapporti con la prima presentatrice dell’Isola dei Famosi. Alessia mette subito le mani avanti:

“Sono sempre stati buonissimi. Io e Simona abbiamo fatto un Festivalbar insieme. Lei in un libro di qualche anno fa ha anche scritto una cosa molto carina su di me, dicendo che ero l’unica donna con cui ha lavorato e con cui non ha avuto nessun tipo di problematica.”

Fin qui, tutto liscio. Subito dopo, però, il tono della conversazione subisce una lieve, ma significativa, flessione. Nel rievocare i momenti immediatamente successivi al rientro in Italia di Simona in seguito alla sua esperienza da concorrente sull’Isola, la Marcuzzi sottolinea come sia rimasta sorpresa e amareggiata, leggendo alcune dichiarazioni rilasciate dalla naufraga. Criticando certe decisioni autoriali, in particolare la famosa lotta nel fango, che dal suo punto di vista avrebbe potuto essere evitata, Simona aveva anche messo in discussione le scelte da conduttrice della collega:

“Sono rimasta un po’ male con lei, e gliel’ho detto anche in faccia quando è tornata, perché (…) ha fatto un paio di interviste dove ha detto ‘io da conduttrice non avrei fatto la lotta nel fango, non avrei fatto questo, non avrei fatto quello’. Allora, quando lei è tornata, ci siamo salutate e le ho detto ‘Mi dispiace che tu abbia detto queste cose. Primo perché mi conosci e sai come sono fatta, secondo perché nelle tue Isole sono successe delle cose forse ben più gravi della lotta nel fango.”

Nell’intento di spiegarsi ulteriormente, la Marcuzzi rievoca sullo sfondo alcuni episodi particolarmente emblematici dell’Isola di un tempo. Episodi che, stando alla sua prospettiva, la collega avrebbe potuto fare a meno di galoppare:

“Nel senso che (…) diciamo che Simona è una che va bella diretta, se deve dire qualcosa a uno che si separa dall’altra parte del mondo non è che s’è mai fatta nessun problema. La lotta nel fango l’ha fatta fare a persone anche più grandi diciamo di lei. Mi è molto dispiaciuto perché a volte succede che penso di essere una persona perbene, penso di essere una persona rispettosa e non ricevo la stessa moneta in cambio”.

Parole inequivocabili, le sue, che pur rimandando a incomprensioni del passato, a diverbi che sembrerebbero aver trovato una loro conclusione, aprono lo scenario ad una ferita evidentemente mai del tutto guarita. L’argomento donne, però, non si esaurisce con il capitolo Ventura.