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Bagarinaggio online
dede_91
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9 novembre, 2016 - 17:14
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Quasi nessuno ha mai creduto al fatto che nel giro di pochi secondi andassero in fumo migliaia di biglietti per un singolo concerto.

O meglio, all'inizio rimavamo stupiti di questo strano fenomeno domandandoci quante cavolo di fans degli 1D ci fossero in Italia, ma col passare degli anni, dei mesi e dei concerti, lo strano fattore è diventato quasi una abitudine.

I biglietti finiscono nel giro di pochissimi secondi e dopo 1 minuto sono già sui siti di bagarinaggio online pronti ad essere venduti a 10/12 volte tanto.
In verità l'idea di questi siti è molto bella: un singolo si ritrova con dei biglietti che non può usare ed invece di perderci tutta la spesa cerca di rivenderli online (magari perdendoci). Il mondo che si è creato attorno però è di tutt'altro genere.

Se con 1D ed Adele, per esempio, nessuno si è preoccupato o ha fatto luce su questa cosa, con i Coldplay non si scherza e sono partiti articoloni contro ticketone... che forse non ha tutte le colpe...

In questi giorni sono stati portati alla luce dei bots, programmi che riescono nel giro di pochi secondi a comprare centinaia di biglietti legandoli a diverse identità, e dall'altra parte, le iene, ieri, hanno svelato un strano scambio di biglietti fra organizzatori di concerti e siti di vendita di parte di terzi.

Ecco qua: Video le iene

Non ne rimaniamo certo sorpresi, anche perché il fenomeno non è legato unicamente all'Italia, ma è un bene che le cose comincino ad essere svelate..

Vasco Rossi, rappresentato dall'organizzatore del video, oggi ha pubblicato questo sulla sua pagina facebook:

SECONDARY TICKET

Dopo aver appreso dal servizio televisivo de Le Iene di un possibile coinvolgimento di Live Nation nella rivendita “secondaria” di biglietti per i concerti in Italia,

Giamaica management comunica di avere attualmente sospeso ogni rapporto commerciale con Live Nation e si riserva di agire per vie legali essendo totalmente estranea a quanto emerso dal servizio giornalistico.

Giamaica ritiene che l’attività di secondary ticketing, altamente speculativa, è da tempo riconosciuta come dannosa non solo per il pubblico ma anche per gli artisti che a loro insaputa e loro malgrado si ritrovano per errore coinvolti.

Giamaica management

A parte il nome della società che gestisce la figura di Vasco, possiamo dire che le acque stiano cominciando a cambiare?

Tiziano Ferro:

Sono sconcertato, amareggiato e fortemente indignato a causa dei recenti avvenimenti che coinvolgono Live Nation Italia.
Vorrei concedermi alla rabbia e all’istinto del momento ma la verità è che non posso.
La mia priorità sono le circa 150.000 persone che hanno già deciso di esserci durante il mio prossimo tour.
Mi è stato assicurato e garantito che Live Nation non ha mai, oggi come in passato, immesso miei biglietti sul mercato secondario.
Detto ciò prendo le dovute distanze da chi ha sbagliato, per loro ci saranno di certo conseguenze ma adesso ho solo una priorità: questo tour e i miei fan.
Non possiamo fermarci, nonostante tutta la bruttezza che ci sta investendo.

Tiziano

Marco Mengoni:

Marco Mengoni, impegnato attualmente nello show prodotto da Live Nation, si dissocia completamente da qualunque forma di connivenza con il sistema di vendita illegale dei biglietti.
“Lavoro con Live Nation dal 2014 e né io né il mio management abbiamo mai avuto alcuna evidenza di irregolarità nella vendita dei concerti. Siamo sconvolti dall'accusa mossa da De Luca secondo cui gli artisti imporrebbero la pratica di vendita illegale di biglietti e dichiaro la mia assoluta estraneità ai fatti. Attraverso i nostri legali stiamo facendo le opportune indagini per la tutela dei diritti del pubblico e per verificare la massima trasparenza sullo svolgimento dei fatti”.

 Giorgia e Live Nation:
Giorgia:

Comunicazione Ufficiale Live Nation

Data: 09/11/16
In riferimento al servizio andato in onda ieri sera 8 novembre all'interno del programma televisivo "Le Iene", Live Nation precisa e puntualizza che le affermazioni contenute nel servizio si riferivano unicamente a pochi Artisti internazionali e che nessuno degli Artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.Ugualmente Live Nation garantisce di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita.Live Nation Italia
In riferimento al servizio andato in onda ieri sera 8 novembre all'interno del programma televisivo "Le Iene", Live Nation precisa e puntualizza che le affermazioni contenute nel servizio si riferivano unicamente a pochi Artisti internazionali e che nessuno degli Artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.
Ugualmente Live Nation garantisce di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita.

Live Nation Italia

- Confermiamo in toto l'estraneità di Giorgia e di chi la rappresenta alla partecipazione di questa TRUFFA dichiarata dal presidente di Live Nation Italia, operata da Live Nation riguardante il "secondary ticketing": MAI da qualcuno del suo staff,management o altro vicino a lei o dall'artista stessa è stata fatta richiesta per operare in questa maniera disonesta; e stiamo verificando che anche per il passato non siano state commesse irregolarità per quanto riguarda Giorgia.

Giampaolo Tabacchi
MICROPHONICA

Alex87

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9 novembre, 2016 - 17:45
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Me arriving at the #LiveNationIsOverParty

dede_91
Utente DIAMANTE

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9 novembre, 2016 - 17:50
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Me arriving at the #LiveNationIsOverParty

Tanakka
Utente 3xP

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9 novembre, 2016 - 18:16
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Heh.
Comunque mi faccio carico di una posizione controversa ed esplicito che, almeno ad un livello di discussione un po' teorica, "accademica", la pratica del "ticket scalping" abbia anche argomenti a suo favore.
Per carità, rispetto all' "Uber surge pricing", o altre situazioni, direi siano un filo più deboli, difettevoli, ma le dinamiche alla base restano relativamente assimilabili. 

A livello più viscerale, personale, non essendo affatto vittima della suggestione del "live", la problematica mi tocca poco o nulla.

dede_91
Utente DIAMANTE

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9 novembre, 2016 - 18:21
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Qualcuno che mi traduce il post di tanakka? rofl

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9 novembre, 2016 - 18:37
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Il problema sarebbe in buona parte risolvibile vendendo solo biglietti nominativi non cedibili.

the_nick
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9 novembre, 2016 - 18:38
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dede_91 ha detto
Qualcuno che mi traduce il post di tanakka? rofl  

Che, in principio, il secondary ticketing praticato nei siti specializzati non sarebbe una cosa illegale e nemmeno immorale, ma nei fatti viene usato in modo sbagliato. Giusto quando ila singola persona in via eccezionale rivende il biglietto in quanto non potrà più andare all'evento per motivi suoi, sbagliato quando viene usato per speculazione.

Per questo la mia proposta sarebbe quella di legalizzare Viagogo & co. però il prezzo di (ri)vendita non superi il 10% del prezzo nominale impresso sul biglietto. Un compromesso che mantenga le società operanti ma che non generi lucro esagerato.

BB
Firenze
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9 novembre, 2016 - 18:56
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Ho visto ieri sera il servizio de Le Iene.

Mamma mia, che casone. 

Tanakka
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9 novembre, 2016 - 19:30
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dede_91 ha detto
Qualcuno che mi traduce il post di tanakka? rofl  

Anche per fare da contraltare, sollevavo qualche interrogativo sulla legittimità di condannare tour court il fenomeno del bagarinaggio .
Esso porterebbe anche aspetti positivi che vengono quasi sempre ignorati, e semplicemente rende possibili le classiche dinamiche che in altri "settori" sono all'ordine del giorno, se non proprio prassi, ma non sono lontanamente parimenti stigmatizzate.
(Come sappiamo, in alcune altre situazioni i prezzi non sono fissi).

Io, anche per i motivi espressi sopra, nello specifico non ho una posizione ben definita al riguardo (pro vs contro), ma, come constatazione generale, mi chiedo quanto quello di vedere, dipingere, a priori il bagarinaggio come solo negativo, sia spesso sintomatico di "cultura economica" assente e quindi un po' un luogo comune.

Nella fattispecie dei casi trattati da Iene&co., peraltro mi par di capire il "foul play" avverrebbe in buona parte già ad uno step antecedente quello in cui entri in gioco il classico bagarinaggio. E' un po' diverso.

dede_91
Utente DIAMANTE

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10
9 novembre, 2016 - 20:19
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Tiziano Ferro:

Sono sconcertato, amareggiato e fortemente indignato a causa dei recenti avvenimenti che coinvolgono Live Nation Italia.
Vorrei concedermi alla rabbia e all’istinto del momento ma la verità è che non posso.
La mia priorità sono le circa 150.000 persone che hanno già deciso di esserci durante il mio prossimo tour.
Mi è stato assicurato e garantito che Live Nation non ha mai, oggi come in passato, immesso miei biglietti sul mercato secondario.
Detto ciò prendo le dovute distanze da chi ha sbagliato, per loro ci saranno di certo conseguenze ma adesso ho solo una priorità: questo tour e i miei fan.
Non possiamo fermarci, nonostante tutta la bruttezza che ci sta investendo.

Tiziano

Marco Mengoni:

Marco Mengoni, impegnato attualmente nello show prodotto da Live Nation, si dissocia completamente da qualunque forma di connivenza con il sistema di vendita illegale dei biglietti.
“Lavoro con Live Nation dal 2014 e né io né il mio management abbiamo mai avuto alcuna evidenza di irregolarità nella vendita dei concerti. Siamo sconvolti dall'accusa mossa da De Luca secondo cui gli artisti imporrebbero la pratica di vendita illegale di biglietti e dichiaro la mia assoluta estraneità ai fatti. Attraverso i nostri legali stiamo facendo le opportune indagini per la tutela dei diritti del pubblico e per verificare la massima trasparenza sullo svolgimento dei fatti”.

 
 
NicksFactor
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11
9 novembre, 2016 - 20:29
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FIERO di aver parlato ed incontrato con Matteo Viviani e sostenerlo da tipo SEMPRE.

Se questa cosa va in porto si trascinano nel baratro un bel po' di infamoni. Il vaso di Pandora è ormai aperto. 

 Nicks Lannister

dede_91
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9 novembre, 2016 - 21:28
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Giorgia:

Comunicazione Ufficiale Live Nation

Data: 09/11/16
In riferimento al servizio andato in onda ieri sera 8 novembre all'interno del programma televisivo "Le Iene", Live Nation precisa e puntualizza che le affermazioni contenute nel servizio si riferivano unicamente a pochi Artisti internazionali e che nessuno degli Artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.Ugualmente Live Nation garantisce di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita.Live Nation Italia
In riferimento al servizio andato in onda ieri sera 8 novembre all'interno del programma televisivo "Le Iene", Live Nation precisa e puntualizza che le affermazioni contenute nel servizio si riferivano unicamente a pochi Artisti internazionali e che nessuno degli Artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.
Ugualmente Live Nation garantisce di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita.

Live Nation Italia

- Confermiamo in toto l'estraneità di Giorgia e di chi la rappresenta alla partecipazione di questa TRUFFA dichiarata dal presidente di Live Nation Italia, operata da Live Nation riguardante il "secondary ticketing": MAI da qualcuno del suo staff,management o altro vicino a lei o dall'artista stessa è stata fatta richiesta per operare in questa maniera disonesta; e stiamo verificando che anche per il passato non siano state commesse irregolarità per quanto riguarda Giorgia.

Giampaolo Tabacchi
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Alex87

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13
10 novembre, 2016 - 11:28
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"Chiediamo alla magistratura di porre sotto sequestro il servizio trasmesso martedì scorso da "Le Iene", nel quale l'AD di Live Nation Italia avrebbe ammesso l'esistenza di un rapporto commerciale tra la società e le piattaforme di secondary ticketing che vendono biglietti a prezzi astronomici - dice il presidente Codacons - Un passo necessario per aprire indagini nei confronti di Live Nation, alla luce dei possibili reati di truffa aggravata e aggiotaggio, qualora siano ravvisabili illeciti a danno degli utenti. E se si arriverà all'apertura di un procedimento penale, tutti coloro che hanno acquistato biglietti di concerti sui secondary ticketing a prezzi maggiorati potranno agire per il risarcimento dei danni subiti".

Roberto De Luca right now:

dede_91
Utente DIAMANTE

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14
10 novembre, 2016 - 11:40
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Quello che mi lascia perplesso è come l'AD di Live Nation Italia si sia fatto intervistare ed abbia risposto alle domande noparty

Alex87

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15
10 novembre, 2016 - 11:42
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dede_91 ha detto
Quello che mi lascia perplesso è come l'AD di Live Nation Italia si sia fatto intervistare ed abbia risposto alle domande noparty  

comunque sistema geniale quello di fargli vedere una fattura alla volta in modo da metterlo sempre in più difficoltà, lo sfrutterò anche col mio ragazzo. 

dede_91
Utente DIAMANTE

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16
10 novembre, 2016 - 11:53
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Alex87 ha detto

comunque sistema geniale quello di fargli vedere una fattura alla volta in modo da metterlo sempre in più difficoltà, lo sfrutterò anche col mio ragazzo.   

Spero per lui che abbia pronta la scusa "è per i terremotati"

 

Il manager di Ligabue "i siti di secondaryticketing devono essere oscurati, grazie a le iene. O si fanno i nomi o non si dice "artisti" così a cazzo"

Intervengono anche F&P "A chi coinvolto autodenunciatevi! Lo immaginavamo ma non con questi numeri. Non ci può essere nessuna mediazione. Devono chiudere i siti di secondaryticketing"

Ticketone ora ammette che ci sono "stagisti di questi siti che comprano quando non lo fanno con gli  organizzatori"

SabriS
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10 novembre, 2016 - 15:24
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F&P Group e Claudio Maioli, manager di Ligabue, convocano una conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti su secondary ticketing.

Dopo lo scoop de Le Iene su Live Nation, gli artisti del roaster – tra i quali Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni – si sono detti estranei ai fatti. Vasco Rossi ha addirittura abbandonato l’agenzia, comunicandolo sui social network mentre per Tiziano Ferro la priorità è tutelare i fan già in possesso dei biglietti per il tour del 2017.

Claudio Maioli, manager di Ligabue, prende la parola per precisare che non tutti gli artisti di Live Nation hanno chiesto all’agenzia di vendere i biglietti per i loro spettacoli a prezzo maggiorato; è bene chiarirlo perché il pubblico non ha strumenti per valutare la situazione e può erroneamente essere spinto a generalizzare.

“Si devono fare i nomi, non si può fare di tutta l’erba un fascio. Io non ci sto. Non ci sto che il pubblico possa pensare che gli artisti sono tutti uguali. Questa cosa va chiarita”.

Puntualizza che F&P e Ligabue si sono sempre dichiarati contrari al secondary ticketing ed è proprio Ferdinando Salzano a citare i manager di alcuni degli artisti F&P presenti in conferenza stampa per confermare l’estraneità dell’agenzia e degli stessi cantanti ai fatti raccontati da Le Iene.

Sono presenti a Milano i manager di Alessandra Amoroso, Nek e Fiorella Mannoia, Mario Biondi, Emma, Francesco Renga, Annalisa e Giusy Ferreri, Elisa, Claudio Baglioni, Francesco De Gregori, Laura Pausini, Elio, Gianna Nannini e Il Volo. 

Il gruppo si dice unito nella lotta al secondary ticketing ma intende anche precisare che non tutti gli organizzatori italiani né tutti gli artisti italiani fanno parte del sistema “marcio” sul quale ha indagato la redazione de Le Iene.

“Il nostro mondo ha un cancro da non sottovalutare”, conclude.

Il Codacons ha denunciato Live Nation e la Guardia di Finanza sta interrogando De Luca. Lo annuncia il giornalista Luca Dondoni che conferma l’esistenza di un problema legale.

Nel corso dell’incontro con i media interviene anche Clemente Zard di Vivo Concerti per dirsi estraneo ai fatti e confermare l’intenzione di lottare contro la rivendita non autorizzata di biglietti per gli spettacoli dal vivo.

“Ci ritroviamo a dover combattere una concorrenza sleale che offre agli artisti cifre sopra ogni valore di mercato. Sono contrario alla droga del mercato”.

http://www.optimaitalia.com/bl.....oup/451136

Tanakka
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18
10 novembre, 2016 - 16:36
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SabriS ha detto

...

“Ci ritroviamo a dover combattere una concorrenza sleale che offre agli artisti cifre sopra ogni valore di mercato. Sono contrario alla droga del mercato”.
...

Non mi è chiarissimo perché le cifre sopracitate offerte agli artisti sarebbero "sopra ogni valore di mercato". Non è un po' un controsenso sostenere ciò?
Mi parrebbero, anzi, forse meglio rispecchiare quello che sarebbe l'effettivo valore di mercato dei sopracitati.

Poi, ovvio, se uno abbia un vincolo di esclusiva con TicketOne è chiamato a rispettarlo.
Ma altri ragionamenti continuo a ritenerli un po' preconcetti.

Mettiamo caso che il vincolo con TicketOne non esistesse: se un organizzatore volesse, col beneplacito del cantante in questione, mettere una parte dei biglietti sul secondary ticketing per provare a guadagnare un po' di più, non capisco cosa ci sarebbe di così indignante.

Signorina Silvani
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19
10 novembre, 2016 - 20:10
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Con concorrenza sleale Trotta intende che se Live Nation ha degli introiti alti provenienti dai canali non ufficiali, ha più soldi disponibili per ingaggiare i grandi nomi del panorama musicale mondiale, proponendo cifre talmente alte che gli altri promoter non riescono ad eguagliare. Da qui la concorrenza sleale.

" Ah ... anche poeta ! "

salvatorelaga8
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10 novembre, 2016 - 21:10
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Nzomma, tutti gli artisti dicono che sono estranei alla vicenda , che condannano questi meccanismi, eppure il "fenomeno" esiste. Siamo tutti bravi a dire "io non c'entro" solo dopo che il fatto è venuto fuori

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