Io negli ultimi mesi del 2015 mi sono laureata alla magistrale e per la prima volta non ho idea di cosa farò da qui in poi.

Non sono buona con i recap di fine anno e non so cosa aspettarmi dall'anno che verrà, quindi niente panico e buon 2016.

Dopo 10 minuiti di incertezza e di ripensamenti, ho deciso di fare questo post.

L'incertezza è dovuta al fatto che quello che sto per scrivere rappresenta di certo contenuti, esigenze ed un vissuto molto diversi dalla grande maggioranza di quelli che sono qui sul forum...  o forse proprio di tutti; ma proprio / anche per questo alla fine eccomi qui.

Perché questo 2016 parte per me come un anno fondamentale che immagino sarà diverso da quelli di tutti voi.  Sto avviando la bellezza di 5 start up (intendo dire Aziende), a cui se ne potrebbero agglungere a breve altre 2; il tutto - se ce la faccio / facciamo - tra ieri e la fine di marzo (due sono partite nelle scorse settimane).  E poi... e poi abbiamo voluto la bicicletta e quindi pedaleremo: si deve fare tutto, prima di tutto vendere, ovvero acquisire lavoro, ma è altrettanto importante assumere le persone "giuste" in giro per l'Europa.  Una cosa complicatissima, con 6 o 7 sedi di cui solo 2 in Italia... speriamo di non fare il passo più lungo della gamba e soprattutto di riuscire a star dietro a tutto quello che servirà.

Spero con questo di passare una testimonianza almeno in parte positiva - anche se in fondo è molto realista, ad esempio perché è necessario (almeno per me / noi) guardare pesantemente fuori dall'Italia. Sentiamo parlare di crisi quasi come se le crisi fossero malattie che basta che ci mettiamo a letto con l'aspirina aspettiamo un po' e prima o poi passa tutto... No ragazzi, il modo cambia e continuerà a cambiare. Oggi è diverso da ieri e domani non so cosa succederà e che cosa servirà.  L'importante è capire cosa è accaduto e che cosa può funzionare nel nuovo contesto di oggi, di domani e di dopodomani. Ci sono (e ci saranno) tante cose che non funzionano o non servono più ma anche tante altre che nascono. Non è facile, nulla è gratis, nulla ti casca davanti per caso, ma... 

Spero sinceramente che vada bene a me ed ai miei compagni di viaggio in queste nuove avventure e che sarà un ottimo anno per tutti voi.

ouro ha detto
Bello il tuo messaggio @steph e il tuo invito ad avere una capacità di adattamento proattiva. Nel mio (per ora) piccolo è un principio che guida i miei sforzi.

È un po' un Anno del Salto anche per te, quindi in bocca al lupo!

Chi altro "salta"?

Io mi sa che lo scoprirò entro gennaio

A livello personale questo 2015 è stato veramente bello, soprattutto nel periodo estivo ho viaggiato tanto e conosciuto molte persone certo, se invece mi guardo un po' attorno - parenti e amici - non posso dire lo stesso, ma egoisticamente sono abbastanza soddisfatto...

Il 2016 sarà un anno di svolta e nonostante il mio ottimismo patologico () non nego di avere un po' d'ansia visto che

- mi diplomo

- test universitari

- non so esattamente in che città d'Italia vivrò da Ottobre in poi

- maggiore età

- patente

Anche in questo 2015, ma direi soprattutto il 2015, non è stato un anno positivo per me. Sì ok, qualche piccola ma proprio piccola soddisfazione però in generale tante delusioni, poche gratificazioni e non sono ancora riuscito ad ottenere la svolta alla mia vita che tanto desidero per dire -che sì- mi sento soddisfatto.
Senza entrare nel dettaglio, sono rimasto molto deluso dal fatto che delle persone meno meritevoli di me mi abbiano surclassato solo perché loro hanno gli agganci giusti mentre io devo arrancare in nome dell (im)meritocrazia.

Pertanto nel 2016 non mi aspetto nulla di positivo.