Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
ma l'un l'altro chi? Ma saresti mai amico/a di una persona che pensa che non ti devi sposare, che sei contro natura e che vota contro i tuoi diritti?
Tutti i politici seminano l'un l'altro odio reciproco facendoci scannare alla fine solo a noi che ci rimettiamo in tutti i loro sbagli
Chi dice che non ti devi sposare?
Io rimango della mia idea: per me i rapporti familiari, umani ecc vanno oltre da uno schieramento politico, poi datemi tutti gli appellativi o ditemi ogni cosa, ma per me è cosi.
Admin
7 agosto, 2013
pesca ha detto
Tutti i politici seminano l'un l'altro odio reciproco facendoci scannare alla fine solo a noi che ci rimettiamo in tutti i loro sbagli
Chi dice che non ti devi sposare?
Io rimango della mia idea: per me i rapporti familiari, umani ecc vanno oltre da uno schieramento politico, poi datemi tutti gli appellativi o ditemi ogni cosa, ma per me è cosi.
adoro come cambi argomento pur di non affrontare la cosa
Vatti a leggere le dichiarazioni di Salvini (e di Fontana e di tutti i leghisti) sulla comunità LGBT, ti vedo poco preparata.
Dopodiché vabbè, pensare che dire "dite quello che volete, rimango della mia idea" sia una cosa intelligente da dire
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Non ho commentato la polemica su Anastasio perché mi è sembrata eccessiva sotto molti punti di vista, però secondo me stiamo perdendo un po' il senso del discorso anche qua, parlando soltanto di schieramento politico.
Per me il punto non è "tizio vota Lega", "tizio vota PD" o altro, quello che conta sono le idee personali, non l'appartenenza ad un preciso gruppo politico, perché non è detto che una persona condivida tutte le idee di chi vota, sarebbe piuttosto impossibile trovare una singola persona, figuriamoci un intero partito politico, con le idee esattamente uguali alle nostre.
Il problema è, appunto, la singola persona. Nel caso specifico di Anastasio, non m'interessa che abbia messo il like a tizio o a caio oppure che non si definisca di sinistra, ma quali siano realmente le sue idee. Nel caso sia, come apparentemente sembrerebbe, un tantinello razzista e/o omofobo, m'interesserebbe esclusivamente quello per valutarlo in modo negativo, poi il fatto che non voti o non ami CasaPound o Salvini è marginale. Sempre omofobo/razzista/sovranista resterebbe, eh. Ma ripeto, non dico che lo sia davvero, sto prendendo l'avvenimento come esempio.
Quello che voglio dire è che, per me, le considerazioni sociali sul mondo non sono necessariamente collegate alla politica. Non è che a sinistra non ci siano persone sotto sotto razziste, omofobe, estremamente religiose in maniera bigotta o altro. E sì, se una persona ha delle idee che nel sociale io trovo assurde, retrograde e pericolose, è ovvio che la consideri in un modo negativo, e che non proverei nemmeno a stringerci amicizia o ad apprezzarlo perché, per come io vedo il mondo, non lo meriterebbe per niente.
È un discorso egoista? Assolutamente sì! Però davvero, nella situazione attuale a me non va di circondarmi o seguire persone che, per quelli che sono i miei principi, stanno tentando di distruggere ciò che io credo e spero per il futuro. Credo sia una forma di preservazione personale, non saprei come dirlo in altro modo.
In definitiva sì, concordo col fatto che in teoria sarebbe giusto separare una persona pubblica che non sia legata alla politica con le sue ideologie, ma all'atto pratico è pressoché impossibile, soprattutto se cozza con quelle che sono le nostre idee più ferme.
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
adoro come cambi argomento pur di non affrontare la cosa
Vatti a leggere le dichiarazioni di Salvini (e di Fontana e di tutti i leghisti) sulla comunità LGBT, ti vedo poco preparata.
Dopodiché vabbè, pensare che dire "dite quello che volete, rimango della mia idea" sia una cosa intelligente da dire
Cambiare argomento ossia? Io ho solo detto che per me l'amicizia e gli affetti familiari vanno oltre da uno schieramento politico.
Quello che dicono e fanno lo sappiamo tutti
Admin
7 agosto, 2013
pesca ha detto
Cambiare argomento ossia? Io ho solo detto che per me l'amicizia e gli affetti familiari vanno oltre da uno schieramento politico.
Quello che dicono e fanno lo sappiamo tutti
ma che amicizia è quella con una persona che ti giudica inferiore a lei o meritevole di meno diritti? Ma che rapporti stringi esattamente?
Utente
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Quando si pensa ad artisti, a politici, a scienziati o imprenditori, dobbiamo unire ciò che fanno e dicono pubblicamente (principalmente il loro operato) con quello che magari pensano o fanno nel privato, specie nell'era in cui il confine tra pubblico e privato è sempre più labile per via dei social media?
Dipende comunque se parliamo di artisti, politici, scienziati o imprenditori.
Per i politici secondo me non si dovrebbe scindere perché se voto uno che mi dovrebbe rappresentare e rappresentare delle idee poi quale le deve anche mettere in pratica in prima persona se no perde la mia "fiducia" e voto.
Per l'imprenditore e scienziato penso si dia più conto del lavoro che della sfera privata.
Per l'artista che penso sia quello che sta più a cuore in questa riflessione non so bene dare una risposta. Personalmente se devo ascoltare canzoni per radio le ascolto di chiunque ma se devo seguire come fan un cantante non riuscirei a farlo di una persona che ha idee totalmente diverse dalle mie e di conseguenza non andrei in cerca di cantanti con testi di contenuto distante da me.
Poi dipende da cantante e cantante...perché ci sono quelli esposti politicamente o su certe tematiche in modo personale ma che nelle canzoni non lo riportano mentre altri restano neutri ma si capisce dalle canzoni che arrivano più di dichiarazione fatte. Ci sono molte sfaccettature in questo secondo me.
Utente
7 agosto, 2013
Dipende da che cosa si intende per ambito privato. Se dovessi scoprire che il mio cantante preferito ha tradito il proprio compagno/a, potrei anche pensare che ha sbagliato ma ciò appartiene completamente alla sua sfera privata e di conseguenza non avrebbe ricadute sul mio gradimento. Se invece il mio cantante preferito dovesse manifestare idee su tematiche che toccano un interesse pubblico (diritti civili, accoglienza ecc.) la questione cambia radicalmente perché non si tratta più di semplice vita privata. Apprezzo un artista perché le sue produzioni artistiche si avvicinano alla mia sensibilità, se questo ha valori su tematiche fondamentali completamente lontani dai miei vuol dire che le due sensibilità sono inconciliabili e io non posso apprezzarlo in toto.
Utente
7 agosto, 2013
riesco a scindere fin quando non si sfocia nell'estremismo più insensato - attualmente, prendo completamente le distanze solo da casapound.
Non ho problemi invece se un artista appoggia politicamente una forza che va contro i miei ideali del momento, come ad esempio Salvini - e poi ormai dai sondaggi più di un italiano su 3 appoggia politicamente Salvini e tanti altri simpatizzano per lui, dovreste smettere di seguire la metà degli artisti.
La polemica su Anastasio è stata gonfiata come non mai,basta ascoltare qualche suo vecchio pezzo per capire che è lontano da qualsiasi idea fascista.
Il fatto di dissociarsi da qualsiasi discorso fascista a me risulta lo abbia detto più volte ieri, ovviamente con i suoi modi (la prima volta che gli è stata posta la domanda ha risposto "ma ancora state a parlare di fascismo nel 2018?", le altre volte ha risposto chiaramente di non appartenere assolutamente a quella corrente di pensiero - a volte bisogna pure specificare l'ovvio)
p.s. io ho il like ad un sacco di personaggi che non seguo e che sono lontanissimi dalle mie idee - Salvini, Di Maio e Di Battista su tutti. Forse pure Trump. Picchiatemi.
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
ma che amicizia è quella con una persona che ti giudica inferiore a lei o meritevole di meno diritti? Ma che rapporti stringi esattamente?
Ma cosa c'entra cio' scusa? io sono stata più che chiara Alex, magari poi votiamo anche la stessa cosa e la nostra discussione è anche nulla, però per me è quanto detto.
Io ribadisco che per me lo schieramento politico non deve incidere su amicizie o affetti familiari, tutto qui.
Poi so già di non essere mai stata nelle tue simpatie, e dopo ciò sono nella lista nera del tutto, però mi sembra che mi stai facendo un processo su una mia riflessione più che giusta.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Aggiungo una cosa per aprire un altro tipo di discussione che penso riguardi pochi su RH, ma credo sia importante allo stesso modo, ossia quello dello scindere o meno pubblico e privato nel caso della scienza.
Quando si tratta di ricerca scientifica, il problema è sia sociale che economico. Nella ricerca posizioni di destra estrema, per me, sono inaccettabili, così come quelle di estrema sinistra. Una persona che fa ricerca e svaluta le strutture pubbliche o la globalizzazione, per me, è una persona che vale ben poco. Se siamo arrivati a questo punto, parlando di scienza, è proprio per il contributo massiccio di ogni singola testa sparsa per il globo, che riesce a contribuire a un progresso complessivo che giova tutti, e le strutture pubbliche, come le università statali, sono di vitale importanza, per non parlare di scambi formativi o giù di lì.
Se il tuo obiettivo è raggiungere un risultato scientifico, poi, le posizioni sovraniste sono semplicemente ridicole. E se non averne comporta lavorare in un team di ricerca composto da persone stipendiate che non siano solo tue connazionali, ben venga, se i risultati arrivano. Il tuo scopo non è stipendiare gente con il tuo stesso colore della pelle o che parla la tua stessa lingua, il tuo scopo è scoprire qualcosa che possa migliorare la vita della gente o che possa aprire nuovi scenari per la conoscenza umana. Forse sono io ad avere un'idea troppo filosofica o "alta" della scienza, ma tant'è.
Non concepisco anche le posizioni estremamente religiose nella scienza, e per natura mi tengo alla larga da chi le possiede, ma questo è un mio limite. Non riesco a prendere sul serio la ricerca di persone che sono comunque condizionate dall'idea che esista qualcosa di superiore, per me è una sorta di briglia invisibile che ti sminuisce in quanto persona pensante. Non riesco a capire come si possa fare ricerca se al contempo si crede in qualcosa di così specifico, se lo avessero fatto anche i grandi scienziati del passato, saremmo ancora al medioevo. Ma ripeto, questa è una posizione piuttosto estrema e personale.
Banned
7 agosto, 2013
Ragazzi però ragionate e discutete, a volte sembra che prendiate sul personale tutto (e.g. picchiatemi, sono nella lista nera in tutto, mi attacchi).
@Alex87 sta chiedendo: che tipo di rapporto può esserci tra due persone in cui una considera inferiore l'altra per via del sesso/colore pelle/sessualità.
Per me non esiste: non posso essere amico di chi mi considera un umano di serie b (o c o z), figurarsi seguire uno/a sconosciuto/a che canta o recita quattro cazzatelle.
E non solo, il discorso vale anche se non sono io l'umano di serie b ma una persona terza. Non é 100% facile (@gennj95 allude alla vecchia generazione) ma tendo a farlo.
Utente
24 agosto, 2015
Edre ha detto
Aggiungo una cosa per aprire un altro tipo di discussione che penso riguardi pochi su RH, ma credo sia importante allo stesso modo, ossia quello dello scindere o meno pubblico e privato nel caso della scienza.Quando si tratta di ricerca scientifica, il problema è sia sociale che economico. Nella ricerca posizioni di destra estrema, per me, sono inaccettabili, così come quelle di estrema sinistra. Una persona che fa ricerca e svaluta le strutture pubbliche o la globalizzazione, per me, è una persona che vale ben poco. Se siamo arrivati a questo punto, parlando di scienza, è proprio per il contributo massiccio di ogni singola testa sparsa per il globo, che riesce a contribuire a un progresso complessivo che giova tutti, e le strutture pubbliche, come le università statali, sono di vitale importanza, per non parlare di scambi formativi o giù di lì.
Se il tuo obiettivo è raggiungere un risultato scientifico, poi, le posizioni sovraniste sono semplicemente ridicole. E se non averne comporta lavorare in un team di ricerca composto da persone stipendiate che non siano solo tue connazionali, ben venga, se i risultati arrivano. Il tuo scopo non è stipendiare gente con il tuo stesso colore della pelle o che parla la tua stessa lingua, il tuo scopo è scoprire qualcosa che possa migliorare la vita della gente o che possa aprire nuovi scenari per la conoscenza umana. Forse sono io ad avere un'idea troppo filosofica o "alta" della scienza, ma tant'è.
Non concepisco anche le posizioni estremamente religiose nella scienza, e per natura mi tengo alla larga da chi le possiede, ma questo è un mio limite. Non riesco a prendere sul serio la ricerca di persone che sono comunque condizionate dall'idea che esista qualcosa di superiore, per me è una sorta di briglia invisibile che ti sminuisce in quanto persona pensante. Non riesco a capire come si possa fare ricerca se al contempo si crede in qualcosa di così specifico, se lo avessero fatto anche i grandi scienziati del passato, saremmo ancora al medioevo. Ma ripeto, questa è una posizione piuttosto estrema e personale.
Bravo, ma non concordo sull'ultima frase.
Col cavolo che è una posizione personale, mi sembra logica ed evidente 😉
Utente
7 agosto, 2013
Per me come ha detto @Edre state facendo una gran confusione. Dare il voto ad un certo partito non implica necessariamente condividere le idee di quel partito in toto.
Io ad esempio che ho qualche anno () più di voi nella mia vita credo di aver dato il mio voto a tutti o quasi i partiti dell'arco costituzionale...... a secondo dell'età, del periodo storico eccetera ho votato chi in quel momento mi rappresentava di più e le cui istanze mi sembravano più vicine alle mie esigenze di allora.
Non avendo mai avuto una vera passione politica non saprei neppure come definirmi oggi, che di anni ne ho 55.....figuriamoci a 20.
So esattamente cosa non sono, questo sì. Non sono razzista, non sono omofoba, non sono intollerante. Ma non so quanto questo mio "non essere" mi definisca in base ad una ideologia.
Per quello che riguarda l'artista in generale ritengo che fintanto che con la sua arte non veicola messaggi altamente politicizzati a me non interessano le sue idee politiche. Quindi , per fare un esempio, di Guccini va bene "In morte di SF" ma non "L'avvelenata" (è un puro esempio, non prendetemi alla lettera)
Se invece usa la propria popolarità per fare propaganda ad idee che trovo orribili allora ne prenderei le distanze, cioè non lo seguirei più.
Ma sinceramente, sempre per fare un esempio, a me Povia fa ribrezzo non perchè ha e sostiene idee politiche che non condivido assolutamente, ma perchè fa una musica di m**da.......
Altrimenti si fa la fine dei nostri vecchi che smettevano di comprare i dischi di un cantante perchè "E' comunista....ha cantato alla festa dell'unità!!!" anche se il cantante era, che sò, Mario Tessuto che cantava solo robe tipo "Lisa dagli occhi blu".
Utente
24 agosto, 2015
ouro ha detto
Ragazzi però ragionate e discutete, a volte sembra che prendiate sul personale tutto (e.g. picchiatemi, sono nella lista nera in tutto, mi attacchi).@Alex87 sta chiedendo: che tipo di rapporto può esserci tra due persone in cui una considera inferiore l'altra per via del sesso/colore pelle/sessualità.
Per me non esiste: non posso essere amico di chi mi considera un umano di serie b (o c o z), figurarsi seguire uno/a sconosciuto/a che canta o recita quattro cazzatelle.
E non solo, il discorso vale anche se non sono io l'umano di serie b ma una persona terza. Non é 100% facile (@gennj95 allude alla vecchia generazione) ma tendo a farlo.
Questo è il motivo per cui, quando ad inizio anno ho aperto il topic sulle elezioni, ero dubbioso sul farlo.
Purtroppo, e di questo si che attribuisco la colpa a una certa politica, è diventato molto difficile esprimere una posizione con serenità, il clima politico è marcio ed esacerbato. Si finisce (io per primo) per prendere tutto sul personale, sbagliando.
Questo ha anche un aspetto positivo, perché vuol dire che c'è una maggior consapevolezza di sè, ed è giusto che una donna si incazzi davanti a Berlusconi e che una persona gay si incazzi davanti a Salvini.
Alex, tu e Pesca penso siate su due diversi livelli di conoscenza poltica, e sensibilità, ma mi sembra che lei 'pecchi' piuttosto in ingenuità e superficialità che in cattiveria, non credo che attaccarla in questo modo (perché si, alcuni messaggi suonano come un attacco, secondo me) porti a qualcosa. Penso che il 98% di RH sia d'accordo con quanto dici, magari alcuni in maniera più moderata. Io sono d'accordo.
Quindi, quando si cerca di non esacerbare il clima di una discussione, non facciamolo nemmeno qui, dove siamo fortunati ad avere spazi per un confronto civile.
Utente
7 agosto, 2013
Questa discussione sulla scienza mi sembra veramente molto interessante e mi sento abbastanza ignorante non seguendo la cosa abbastanza. Quello che dite mi sembra di capire che uno scienziato sarebbe più giusto fosse "aperto" in tutti i sensi e mi trova d'accordo. Non so se però avere idee "personali" condiziona così tanto uno scienziato "per forza", non so se mi spiego.
Admin
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
Alex, tu e Pesca penso siate su due diversi livelli di conoscenza poltica, e sensibilità, ma mi sembra che lei 'pecchi' piuttosto in ingenuità e superficialità che in cattiveria, non credo che attaccarla in questo modo (perché si, alcuni messaggi suonano come un attacco, secondo me) porti a qualcosa. Penso che il 98% di RH sia d'accordo con quanto dici, magari alcuni in maniera più moderata. Io sono d'accordo.Quindi, quando si cerca di non esacerbare il clima di una discussione, non facciamolo nemmeno qui, dove siamo fortunati ad avere spazi per un confronto civile.
Ma il mio problema non è l'aggressività, il mio problema è che tratto sempre tutti i miei interlocutori come miei pari, se mai mi comportassi dando per scontato che qualcuno è più "indietro" di me su un ragionamento sarebbe un odioso atto di superiorità e di pena e non ci parlerei nemmeno. Quindi io mi confronto con tutti come farei con qualcuno che ha i miei stessi strumenti, né più né meno.
Se dovessi sempre partire da un presupposto di "poverino, non ci arriva, proviamo a fargliela capire con gli schemini dell'asilo" (non mi riferisco a questo caso, mi riferisco a ciò che mi stai dicendo ora che di sicuro intendi su di me in generale) mancherei di rispetto alla persona in questione molto di più. Questo ovviamente è un valore con cui vivo, non dico sia l'unico modo giusto di comportarsi.
Utente
7 agosto, 2013
Scusate sono prolissa los....ma aggiungo un'altra cosa:
frequento assiduamente altre 8 coppie, con le quali ci vediamo tutte le settimane. Siamo tutti molto legati tra di noi nonostante abbamo idee politiche molto molto diverse. 4 sono di dx e 4 di sx (per quanto ci si possa ancora definire così). Questo però non ci condiziona e non cambia l'affetto e la solidarietà che c'è tra noi. Cerchiamo per quanto possibile di evitare di parlare di politica ma se succede (e succede!!!) ci confrontiamo in maniera civile e cerchiamo di capirci a vicenda.Le ideologie quando non sono estreme non definiscono chi siamo.
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