Utente
24 agosto, 2015
Si stanno svolgendo in queste ore (si può votare fino alle 20 di stasera) le primarie del Partito Democratico, che sceglieranno il suo nuovo segretario tra l'attuale governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e la sua ex-vice ed attuale deputata Elly Schlein.
I sondaggi danno avanti lui, che gode da anni di un largo e trasversale consenso come Governatore, quello che forse servirebbe ad un partito mai stato più in affanno di così per assenza di leadership. Lei d'altro canto, donna, giovane ed apertamente bisessuale, persona capace e con idee estremamente progressiste, sposterebbe il PD stesso più a sinistra, andando a recuperare i molti elettori delusi a questo riguardo nel corso degli anni.
Quindi,
Chi avete votato/voterete/preferite?
Utente
24 marzo, 2014
Waves of Music ha detto
Lei d'altro canto, donna, giovane ed apertamente bisessuale, persona capace e con idee estremamente progressiste, sposterebbe il PD stesso più a sinistra, andando a recuperare i molti elettori delusi a questo riguardo nel corso degli anni.
Forse se fossimo la Germania o qualche paese nordeuropeo, ma in Italia non credo proprio che un profilo come il suo possa ambire a un risultato del genere. E il problema non è che è donna, ma tutti gli altri aggettivi.
Tra l'altro l'ho seguita durante questa campagna elettorale e l'ho trovata davvero debole politicamente.
Spiace dirlo, ma l'opposizione è spacciata, avremo 10 anni buoni di destra al governo.
Utente
24 agosto, 2015
matteo.m ha detto
Spiace dirlo, ma l'opposizione è spacciata, avremo 10 anni buoni di destra al governo.
Credi che lui non possa avere il giusto appeal per risollevare il partito? Non dico al livello di battere Meloni a stretto giro, ma mi sembra che rispetto ai segretari degli ultimi anni sia decisamente più carimastico e convincente.
Utente
24 marzo, 2014
Waves of Music ha detto
Credi che lui non possa avere il giusto appeal per risollevare il partito? Non dico al livello di battere Meloni a stretto giro, ma mi sembra che rispetto ai segretari degli ultimi anni sia decisamente più carimastico e convincente.
è più solido e preparato, solo che non capisco che linea politica darà al partito.
Negli ultimi 10 anni ha amministrato e basta, di conseguenza la sua linea politica è cambiata in base a come tirava il vento.
Quello che farebbe da segretario, chiamato lui stesso a dare la linea, secondo me è un'incognita.
Utente
9 settembre, 2013
É la prima volta, da quando ne ho diritto, che non vado a votare alle primarie del PD.
Trovo che questo voto segnerà una frattura insanabile tra le due anime del partito (quella "democristiana" e quella "progressista"). Schlein la seguo da un bel po', trovo sia un profilo molto interessante, ma in questa campagna elettorale non mi ha convinto e sono usciti un po' tutti i suoi limiti. In particolare nello strizzare l'occhio all'elettorato più vicino al M5S e nel non sapere (o non volere) prendere una posizione decisa in merito alla politica atlantista del PD e al conflitto russo-ucraino.
Bonaccini è un bravo amministratore, secondo me da segretario sarebbe comunicativamente più convincente di chi l'ha preceduto, ma nella sua proposta non vedo l'idea di un'identità "nuova" che possa portare il partito e tutto l'elettorato di centrosinistra nel ventunesimo secolo.
In ogni caso una vittoria di Bonaccini prolungherebbe l'attuale navigare a vista del PD fino al prossimo tonfo elettorale; vincesse invece Schlein, mi aspetto una forte perdita di consensi nel breve periodo e ulteriori spaccature e fuoriuscite in direzione Terzo Polo
Utente
24 marzo, 2014
Pd: Boschi (Az-IV), si apre stagione interessante per riformisti
"Penso che da domani nella politica italiana cambieranno molte cose. Si apre una stagione molto interessante per i riformisti". Lo scrive su Twitter Maria Elena Boschi, deputata di Azione - Italia Viva - Renew Europe.
Boschi già nasa la scissione. Vediamo se la Schlein riesce a tenere unito il partito, comunque il mandato è chiaro.
Io ho forti riserve su di lei, l'ho vista veramente male in tutte le uscite televisive. Per non parlare poi di alcune posizioni confuse e/o deboli sui temi delicati.
La vedo molto nera. Diventerà bersaglio facile per propaganda destrorsa anti-woke.
Ma almeno questo è un voto di rottura totale e non così personalistico. Gli elettori del Pd l'hanno votata perché vogliono un cambiamento e una leadership moderna completamente avulsa dalla classe dirigente del passato. Spero non si faccia rovinare da certi che già la sostengono e che rappresentano il passato del partito. Deve fare piazza pulita e valorizzare i giovani e quelli slegati dal vecchio apparato (Furfaro, Zan!!!)
Utente
24 marzo, 2014
Pd: su 80% voti, Schlein al 53,8%, Bonaccini al 46,2%
"All'80 per cento dei seggi scrutinati Stefano Bonaccini raggiunge il 46,20 per cento e Elly Schlein il 53,80%". Così Silvia Roggiani, presidente della commissione congresso
Ma non è un dato parecchio diverso rispetto a quanto trapelato fino ad ora?
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