Esatto, so benissimo che Yuio è uno di noi. 

E sì, pare che la cosa che abbia maggiormente sconvolto l'opinione pubblica sia stato lo scoprire che Sciarelli abbia una relazione con Woodcock.

Per altro, tale relazione è utile per contestualizzare la vicenda: il nome di Federica non è uscito "a caso". Bensì la vicinanza personale a Woodcock l'ha resa - ahi lei e ahi noi - a lui vicina anche in questa indagine.

Detto questo, Lillo avrebbe già ridimensionato l'accaduto: fatto salvo che Il fatto già stava seguendo queste indiscrezioni da mesi (tant'è che un altro giornale le aveva già anticipate a novembre) e che quindi lo scoop non è stato preparato in un giorno, bensì in settimane, a Woodcock e a Sciarelli sono contestate alcune telefonate che incrociano i loro telefoni il giorno 20 dicembre, il giorno prima che su Il fatto uscisse l'articolo che ha aperto il caso Consip.

Però, ripeto, le fonti non sarebbero arrivate il giorno prima bensì da settimane e, dunque, in quelle telefonate non si stavano passando informazioni.

Pare infatti che Lillo, non riuscendo a mettersi in contatto con Woodcock, abbia chiamato Federica. Lei l'ha chiamato per chiedergli dove fosse ma lui non le ha dato una risposta. Lei ha riportato questa "non risposta" a Lillo. 
Solo dopo si è scoperto che Woodcock in quelle ore era a Roma proprio per seguire il caso Consip.

Questo, a grandi linee, quanto emerso ieri a Otto e mezzo.