Utente
14 maggio, 2018
Davidex ha detto
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 47.021 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (rispetto a ieri sono 5.986 in più per una crescita del 14,6%). Di queste, sono decedute 4.032 (+627 , +18,4%) e 5.129 sono guarite (+689, +15,5%) . Attualmente i soggetti positivi sono 37.860 (il conto sale a 47.021 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti).è di oggi la notizia che in Lombardia 9 deceduti su 10 non raggiungono neppure la terapia intensiva. Il sistema sta collassando, il numero elevato di morti è dovuto anche a questo.
Tremendo, TREMENDO
Utente
25 novembre, 2017
Questi numeri fanno impressione, ma alcuni statistici hanno detto che questa sarà la settimana del picco di contagiati (alcuni hanno ipotizzato che il massimo sia oggi, altri il 28) e dalla prossima dovremmo iniziare a scendere. Secondo questi modelli, dovrebbe finire tutto entro fine Aprile. Incrociamo le dita.
Utente
28 maggio, 2018
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 53.578 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (6.557 in più rispetto a ieri, per una crescita del 13.9%). I dati sono stati forniti dalla Protezione civile. Di queste, sono decedute 4.825 (+793, +19.7%) e 6.072 sono guarite (+943, + 18.4%) . Attualmente i soggetti positivi sono 42.681 (il conto sale a 53.578 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti).
Utente
7 agosto, 2013
Gen931 ha detto
Eppure il fatto che il Veneto stia resistendo molto meglio della Lombardia lo vedo come un faro di speranza.Come a dire che si può contenere il contagio anche essendo vicini al disastro.
Qua la provincia che sta avendo un aumento maggiore è Verona che è vicina alla Lombardia oltre a Padova che ha il focolaio di Vó ma a me dà speranza il fatto che Vicenza cresce molto meno rispetto proprio a Verona e a Padova standoci nel mezzo (cosa che mi preoccupava molto).
Qua in regione da ieri gli alimentari saranno chiusi la domenica e si può portare il cane solo a 200m da casa.
Utente
7 agosto, 2013
semota ha detto
Gen931 ha detto
Eppure il fatto che il Veneto stia resistendo molto meglio della Lombardia lo vedo come un faro di speranza.Come a dire che si può contenere il contagio anche essendo vicini al disastro.
Qua la provincia che sta avendo un aumento maggiore è Verona che è vicina alla Lombardia oltre a Padova che ha il focolaio di Vó ma a me dà speranza il fatto che Vicenza cresce molto meno rispetto proprio a Verona e a Padova standoci nel mezzo (cosa che mi preoccupava molto).
Qua in regione da ieri gli alimentari saranno chiusi la domenica e si può portare il cane solo a 200m da casa.
parrebbe quindi che se si sta in casa l'epidemia non dilaghi. E per noi del sud è l'unica speranza. Come per tutti ovviamente. Ma vista la condizione in cui versa la sanità qua ci vengono i brividi
Admin
7 agosto, 2013
Matisse2 ha detto
Io non ho più parole, a questo punto mi viene da pensare che il virus è mutato.
No dai
In Cina gli effetti del lockdown hanno iniziato a farsi vedere in maniera considerevole una ventina di giorni dopo, qui da noi non sono manco due settimane che la Lombardia è diventata zona rossa per cui non ci si poteva aspettare niente di molto diverso
La settimana entrante incrociando le dita potrebbero iniziare ad arrivare le prime notizie positive
Utente
7 agosto, 2013
Gen931 ha detto
parrebbe quindi che se si sta in casa l'epidemia non dilaghi. E per noi del sud è l'unica speranza. Come per tutti ovviamente. Ma vista la condizione in cui versa la sanità qua ci vengono i brividi
Per quanto riguarda i nostri ospedali, non so se è una cosa generale, ci si sta attivando per riconvertire un ospedale per provincia a ospedale Covid-19 con tutti il problemi che ne consegueranno togliendo un ospedale "normale" ad un territorio (di Vicenza è stato scelto quello del mio territorio perché più nuovo)...oltre al virus si deve sperare che si ammali da essere ricoverati il minor numero di persone 🙁
Utente
15 dicembre, 2015
Matisse2 ha detto
Io non ho più parole, a questo punto mi viene da pensare che il virus è mutato.
No purtroppo in Lombardia l’hanno gestita malissimo.
Ricordiamoci che meno di 2 settimane fa gli abitanti della Lombardia avevano piena libertà di movimento, soltanto alcuni paesi (di Lodi se non erro) furono decretati zona rossa.
Emblematico il caso della coppia trovata poi positiva a Trento, dove era andata per sciare. Anche nel mio paese 3 casi positivi, provenienti dal nord.
Non ci sono stati controlli e, complice la campagna minimalista dei mesi precedenti, molti l’hanno presa sottogamba (autorità in primis).
Utente
28 maggio, 2018
Aderus ha detto
No purtroppo in Lombardia l’hanno gestita malissimo.
Ricordiamoci che meno di 2 settimane fa gli abitanti della Lombardia avevano piena libertà di movimento, soltanto alcuni paesi (di Lodi se non erro) furono decretati zona rossa.
Emblematico il caso della coppia trovata poi positiva a Trento, dove era andata per sciare. Anche nel mio paese 3 casi positivi, provenienti dal nord.
Non ci sono stati controlli e, complice la campagna minimalista dei mesi precedenti, molti l’hanno presa sottogamba (autorità in primis).
La gestione attuata dalla Lombardia è identica a quella delle regioni limitrofe (in primis il Veneto) l'unico aspetto che differisce è il numero di campioni che sono stati effettuati. Il dato assoluto in realtà è simile, a fronte però di una popolazione molto più numerosa in Lombardia rispetto al Veneto.
Per quanto riguarda la libera circolazione, anche nelle altre regioni meno di 2 settimane fa c'era piena libertà di movimento nonché una diffusa sottovalutazione del problema. Quindi la causa di questa discrepanza non è da ricercare nella gestione
Probabilmente in Lombardia il numero dei contagiati è circa 10 volte superiore (sarebbero 150 mila) oppure ci sono state particolari situazioni sociali che hanno funzionato da detonatori del contagio. La Protezione Civile sta indagando sulla partita di Champions Atalanta- Valencia a San Siro che potrebbe essere stata la miccia che ha fatto esplodere il contagio nella provincia di Bergamo.
Utente
15 dicembre, 2015
Davidex ha detto
La gestione attuata dalla Lombardia è identica a quella delle regioni limitrofe (in primis il Veneto) l'unico aspetto che differisce è il numero di campioni che sono stati effettuati. Il dato assoluto in realtà è simile, a fronte però di una popolazione molto più numerosa in Lombardia rispetto al Veneto.
Per quanto riguarda la libera circolazione, anche nelle altre regioni meno di 2 settimane fa c'era piena libertà di movimento nonché una diffusa sottovalutazione del problema. Quindi la causa di questa discrepanza non è da ricercare nella gestione
Probabilmente in Lombardia il numero dei contagiati è circa 10 volte superiore (sarebbero 150 mila) oppure ci sono state particolari situazioni sociali che hanno funzionato da detonatori del contagio. La Protezione Civile sta indagando sulla partita di Champions Atalanta- Valencia a San Siro che potrebbe essere stata la miccia che ha fatto esplodere il contagio nella provincia di Bergamo.
Nelle altre regioni non c’era un focolaio attivo dal 24 Febbraio
Utente
28 maggio, 2018
Aderus ha detto
Nelle altre regioni non c’era un focolaio attivo dal 24 Febbraio
In realtà il giorno dopo la scoperta del paziente 1 di Codogno è stato individuato il focolaio di Vo' Euganeo, per quello cito sempre il Veneto come riferimento. Quindi sì, in Veneto il focolaio c'era da quella data.
Utente
15 dicembre, 2015
Davidex ha detto
In realtà il giorno dopo la scoperta del paziente 1 di Codogno è stato individuato il focolaio di Vo' Euganeo, per quello cito sempre il Veneto come riferimento. Quindi sì, in Veneto il focolaio c'era da quella data.
Si, ma la Lombardia ha avuto fin da subito una crescita repentina dell’epidemia.
Quindi è molto probabile ci sia stata una cattiva gestione nel mentre, come le varie manifestazioni Milanononsiferma e bergamononsiferma.
Tra l’altro citi una partita che hanno deciso di disputare sempre nella stessa regione, se non è cattiva gestione questa..
Utente
11 novembre, 2015
la Lombardia chiude tutto: sospensione dell'attività degli uffici pubblici, delle attività degli studi professionali, il fermo delle attività nei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie svolte all'aperto, anche singolarmente. È quanto stabilisce un'ordinanza del governatore della Lombardia Attilio Fontana.
Lombardia, ordinanza fino al 15 aprile.
Per me una scelta giusta. Spero che almeno nelle 5 regioni più colpite seguano a ruota
Utente
1 maggio, 2016
I governatori di regione hanno questa facoltà.
Bonaccini ha già stoppato varie attività da giorni.
Fontana ha continuato a fare propaganda, quando poteva operare scelte senza chiedere. Questa ordinanza è il nulla. Nessuno si vuole prendere la responsabile di fermare le grandi fabbriche in Lombardia.
Fontana potrebbe ma non lo fa.
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