Olimpico85 ha detto
In attesa che tra un'oretta inizino le votazioni per il Grande Presidente Vip (cit. Littizzetto) cdx e csx hanno già dichiarato che oggi voteranno scheda bianca mente Azione e +Europa oggi voteranno per Cartabia.

Io trovo parecchio offensivo che 8-900 debbano votare scheda bianca perchè non sappiano mettersi d'accordo.  

È anche vero che se riuscissero a mettersi d'accordo nella seconda metà settimana, con il quorum abbassato, capirei benissimo questa scelta. Che senso avrebbe sparare nomi a caso che non hanno possibilità di essere eletti, magari evitando anche di votare chi si desidera veramente per non bruciare il nome? In questo senso trovo più professionale la scheda bianca.

Detto ciò ringrazio Renzi per essersi fatto promoter di Casini. Spero che dopo tutto l'ego sfoderato con Draghi "che ha portato lui", non gli permetteranno di dire che è stato sempre lui il primo sostenitore di Casini e che quindi è suo il merito. 

In ogni caso si andrà lunghissimi. Spadafora diceva ieri sera che voterà alle 19, dopodiché ci saranno i parlamentari con le lettere successive alla sua, senatori a vita e delegati regionali. Lo spoglio arriverà tardi.

Olimpico85 ha detto

Infatti da mercoledì inizieranno a votare alle 11 (domani no perchè ieri è morto un deputato di Forza Italia e Fico ha lasciato l'orario pomeridiano per consentire la partecipazione al funerale).

Per la questione scheda bianca invece secondo me è brutto per il semplice fatto che non solo non siano riusciti a trovare un accordo ma proprio il fatto di essere arrivati alla prima votazione senza praticamente neanche approcciarsi a un dialogo per trovare un accordo vuoi perchè il cdx è stato ostaggio di Berlusconi e vuoi perchè tutti come al solito stanno mettendo i propri interessi di partito davanti al resto.

La Costituzione per le prime tre votazione prevede una maggioranza qualificata proprio per agevolare un'elezione quanto più ampia e condivisa possibile che è ciò che tutti a parole dicono di voler fare ma i fatti non accompagnano queste parole.  

Sì, diciamo che, a parziale ragione loro, c'è una situazione politica e non particolare. Trovare un volto politico che metta d'accordo 2/3 dei grandi elettori, con un Parlamento così frammentato e con delle fazioni così volatili, è difficilissimo e, piuttosto di rischiare con numeri risicati, meglio giocarsela dalla quarta. Dall'altra un nome più tecnico farebbe storcere il naso a Draghi, perché un tecnico e non lui? Già il fatto che, tecnico a parte, si faticherà a trovare un nome che metta d'accordo tutto l'attuale Governo sarebbe un unicum: un presidente della Repubblica eletto senza sostegno di tutti i partiti dell'esecutivo. Poi certo potevano cominciare a parlarsi prima, ma nella strategia, fare la mossa troppo presto, poteva essere decisamente controproducente.