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24 agosto, 2015
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Stavolta i rumor erano veri: dopo vent'anni di programma (che ancora si porta a casa il suo share superiore al 10% tutte le domeniche), Fabio Fazio lascia la RAI insieme a Luciana Littizzetto per traslocare verso Discovery. Da sempre conduttore sgradito alla destra, il suo contratto non è stato rinnovato.
Ora è ufficiale: Fabio Fazio fuori dalla Rai.
Una grossa perdita per l’azienda, forse la più grande degli ultimi anni.
Un danno in ascolti, qualità e immagine a cui il governo vuole condannare la più importante azienda culturale del nostro Paese.#ctcf pic.twitter.com/ose5uS1YCf— Cinguetterai (@Cinguetterai) May 14, 2023
Utente
21 aprile, 2015
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Io lui non lo sopporto, non per questioni politiche quanto per il suo modo di stare in studio e interloquire con gli ospiti, ma nonostante ciò la sua professionalità rimane, e per quello che ha fatto in RAI meritava di restare.
Chissà Lucianina se verrà adottata da MDF o seguirà lui in Discovery (?).
Utente
6 agosto, 2015
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tore ha detto
Chissà Lucianina se verrà adottata da MDF o seguirà lui in Discovery (?).
Penso che la Littizzetto potrà essere maggiormente battitrice libera e avrà modo di spostarsi e fare ospitate con più libertà.
Per quanto riguarda Fazio dico che io lo guardavo soprattutto nel momento della Littizzetto e ogni tanto buttavo l'occhio su altri momenti ma al di là di questo secondo me il vero problema sarà trovare un altro programma che di domenica sera su Rai3 faccia quel tipo di ascolti e non mi sembra proprio una cosa facilissima (a ciò aggiungo che qualche giorno fa ho letto pure l'indiscrezione che vorrebbe Chi l'ha visto spostato su Rai1 e se davvero fosse così Rai3 si troverebbe con due buchi in prima serata davvero notevoli).
Utente
24 agosto, 2015
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Pare che Luciana lo segua a ruota, comunque
https://www.open.online/2023/05/14/fabio-fazio-addio-rai-discovery/
Utente
5 settembre, 2022
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sinceramente a me Fazio non è mai piaciuto, ma non per le sue scelte o questioni politiche, ma per il mondo in cui si è sempre posto in studio, però bisogna ammettere che la gavetta in RAI l'ha fatta e questo gli fa onore. Mi dispiace per la Littizzetto però....
Utente
24 agosto, 2015
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"Che tempo che fa" è stato in questi anni l'unico programma in Italia ad unire ospiti internazionali e nazionali di assoluto prestigio ed importanza, a fornire una finestra sempre aperta sul mondo musicale e dello spettacolo che tanto amiamo, a fungere da roccaforte di buon senso ed umanità durante la spirale di discesa agli inferi politica degli ultimi anni.
Lui nemmeno a me fa impazzire spesso, tra modi affettati e magari retorici, ma penso che dovremmo essergli grati.
Utente
28 maggio, 2018
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Il conduttore più importante del servizio pubblico. Assurdo!
L'unico in grado di destreggiarsi tra alto e basso come nessun altro nell'azienda, conduttore di un programma ANNUALE che è costantemente in doppia cifra sulla terza rete. Per non parlare poi del prestigio degli ospiti che riesce a coinvolgere e della sterminata pubblicità che ha fatto a programmi e fiction in partenza sulla Rai.
L'unico in grado di condurre serate di altro profilo, come quella sulla Giornata della Memoria, raccogliendo 4 milioni e mezzo di spettatori e il 22% di share. Ci rendiamo conto? 4 milioni e mezzo per una serata fatta solo di racconti sull'olocausto!!
La sua perdita è un bagno di sangue per l'azienda, ancor di più visto che si tratta di un servizio pubblico.
Anzi, negli ultimi anni proprio per l'ostracismo che ha dovuto subire da parte della politica è stato impiegato troppo poco. Vogliamo ricordare quando nel 2016 le puntate del suo remake del Rischiatutto su Rai 1 fecero 7 milioni e mezzo di telespettatori con il 30% di share?
Averlo messo alla porta è una scelta scellerata
Utente
6 agosto, 2015
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Davidex ha detto
Averlo messo alla porta è una scelta scellerata
La fortuna della Rai è che dall'altra parte (Mediaset) c'è il deserto a livello di creatività ma se solo si impegnassero un minimo per creare programmi nuovi e interessanti e fossero in grado di andare oltre i reality spalmati sull'intera programmazione serale insieme ai programmi della De Filippi allora per la Rai sarebbe un vero bagno di sangue proprio a livello di ascolti e quindi economico.
Immagino che vedremo un palinsesto con diversi talk politici schierati a destra ma a quel punto immagino che il pubblico possa più facilmente scegliere quelli originali (quelli di Rete4) rispetto alle brutte copie visto che ai vari Del Debbio, Giordano e Porro il pubblico è già "affezionato".
Utente
28 maggio, 2018
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Un Ministro della Repubblica...
Praticamente una rivendicazione 
Belli ciao 👋🏻 pic.twitter.com/ZOHkpJBVV2
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 14, 2023
Utente
7 agosto, 2013
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Belli ciao 👋🏻 pic.twitter.com/ZOHkpJBVV2
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 14, 2023
Utente
7 agosto, 2013
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Davidex ha detto
Un Ministro della Repubblica...Praticamente una rivendicazione
Abbiamo pubblicato nello stesso momento 
Utente
21 marzo, 2020
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Trasmissione che seguo da sempre. Su Fazio si può dire molto, ma il suo programma è cultura e basta. Peccato, lo seguirò su Nove.
Utente
7 agosto, 2013
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Davidex ha detto
Il conduttore più importante del servizio pubblico. Assurdo!L'unico in grado di destreggiarsi tra alto e basso come nessun altro nell'azienda, conduttore di un programma ANNUALE che è costantemente in doppia cifra sulla terza rete. Per non parlare poi del prestigio degli ospiti che riesce a coinvolgere e della sterminata pubblicità che ha fatto a programmi e fiction in partenza sulla Rai.
L'unico in grado di condurre serate di altro profilo, come quella sulla Giornata della Memoria, raccogliendo 4 milioni e mezzo di spettatori e il 22% di share. Ci rendiamo conto? 4 milioni e mezzo per una serata fatta solo di racconti sull'olocausto!!
La sua perdita è un bagno di sangue per l'azienda, ancor di più visto che si tratta di un servizio pubblico.Anzi, negli ultimi anni proprio per l'ostracismo che ha dovuto subire da parte della politica è stato impiegato troppo poco. Vogliamo ricordare quando nel 2016 le puntate del suo remake del Rischiatutto su Rai 1 fecero 7 milioni e mezzo di telespettatori con il 30% di share?
Averlo messo alla porta è una scelta scellerata
Totalmente d'accordo.
Le cesoie del governo stanno iniziando ad agire.
Utente
7 agosto, 2013
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È fascismo.
Ed è un segnale chiaro: se abbiamo cacciato Fazio figuriamoci cosa. Possiamo fare degli altri se ci sarà dissenso.
Dissenso che in realtà già non c'è visto che il processo dj normalizzazione di Meloni e affini va avanti da anni e tutti sono proni .
Che poi fa ridere perché Fazio è quasi distante allo stesso modo anche dalla 'sinistra' nuda e pura.
Utente
7 agosto, 2013
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Leggo una partecipazione commossa per l’arrivederci di Fabio Fazio alla Rai, una partecipazione così addolorata che per un attimo, aperto twitter, ho pensato che Fazio ci avesse lasciati ed ero addolorata pure io.
Poi per fortuna ho scoperto che va tutto bene, ha chiuso un… pic.twitter.com/grwUQewIlo— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) May 14, 2023
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