Eccomi qua, sono io, Federica Napoli e questa è la mia verità: sono nata con un'aplasia alla mano sinistra.
Non ho mai sentito questa mia disabilità come un problema o una vergogna ma, quando avevo 16 anni, una persona a me cara mi ferì facendo leva proprio su questa mia diversità.
Come tutti i ragazzi di quell'eta avevo ancora sentimenti fragili e non nascondo che mi ci volle un po' per accettare che, a volte, anche le persone che hai vicino non ti accettano per quello che sei rivelandosi cattive e superficiali.
Nel 2012 la mia vita prese una nuova strada e nacque Il Pagante, un percorso meraviglioso che, tra le tante cose, mi espose agli occhi di moltissime persone e ciò, per quanto elettrizzante, mi mise di fronte a commenti sicuramente non belli da parte di alcuni, commenti che, piano piano, fecero riemergere il dolore e le paure che credevo di aver superato.
Fu così che, negli ultimi 5 anni, mi sono costruita una corazza per la sola paura di star male di nuovo ,ma adesso basta!
Sono stanca di nascondermi e di temere di star male, sono stanca di non essere la persona auto ironica e coraggiosa che sono sempre stata e sono stanca di fingere che tutta questa situazione mi vada bene.
Sono assolutamente consapevole del fatto che i problemi gravi siano altri ma sono, al contempo, conscia del fatto che la gravità di un problema sia soggettiva e dipenda dal modo in cui una persona vive la situazione.
Questo malessere interiore è ora che sparisca perché io amo follemente la mia vita, sono orgogliosa della persona che sono e non cambierei assolutamente nulla di me.
È arrivato il momento di espormi senza paura e di gridare al mondo che sono fiera di chi sono.
Che questa foto e questa mia piccola verità siano di aiuto a tutte le persone che, per un problema o per un altro, si siano sentite non accettate dal mondo e denigrate dall'ignoranza della gente.
Auguro a tutti voi di trovare ogni giorno il coraggio di affermare, in questo mondo pieno di cattiveria, la vostra essenza, non abbiate più paura!
Ringrazio chiunque mi sia stato vicino in questi anni e a voi, leoni di tastiera, non mi resta che dirvi di scatenare pure l'inferno perché a me non fate più paura!