Utente
24 agosto, 2015
https://www.rollingstone.it/digital-cover/dittatore-del-rap/522250/
Hai detto che Ghali è un fake.
Lascia stare guarda, per averlo detto ho ricevuto attacchi da bambine di otto anni su Instagram: “Non ti azzardare a dire che è un fake”. Bambine di otto anni, capisci? È incredibile. Va beh, questi non hanno Hannah Montana, non c’è più nemmeno la techno per i truzzi. Oggi nei quartieri c’è il neomelodico oppure c’è il trap che è comunque melodico, perché la melodia è nel nostro Dna. Quindi il mio giudizio su Ghali era riferito a questo: un artista che va in giro vestito da confetto può andare bene per una sfilata ma non ha grande credibilità di strada. Cioè non è Stormzy: il tipo in Inghilterra non va in giro vestito da ananas. Io non sono razzista né omofobo ma vedere un rapper che va in giro vestito da donna con la borsetta mi fa ridere, che poi almeno fosse gay. Boh, sono robe assurde.
Vedi, tu ora hai detto un paio di cose che ti attireranno delle critiche per retrogrado, omofobo o chissà cos’altro. Che cosa pensi della vera dittatura odierna, quella del politicamente corretto?
È pazzesca, sai che io sono davvero spaventato? Il punto secondo me è non farsi intrappolare in quel circuito lì in cui tu sei una sorta di personaggio pubblico e devi per forza dire la cosa giusta. Non è così! Io che sono venuto su ascoltando B-Real e i Cypress Hill ti dico che non è così perché faccio un tipo di musica che è storicamente provocatorio e non devo sapere per forza tutto quello che pensa la maggioranza su ogni cosa. Il bello è questo: la mia musica mi permette di dire quello che voglio e continuerò a farlo senza dover dare una spiegazione. Mi ricordo all’ultimo festival di Sanremo quando ho visto tutta la polemica sui testi di Junior Cally ho pensato “poveraccio, ancora con ‘ste robe”. Comunque c’è da stare molto attenti ai moralisti. È un misto tra uno Stato di polizia e la censura del cosiddetto “buon senso”, ma alla fine ripeto dipende molto da come tu ti poni davanti a questi tentativi di sterilizzazione del pensiero.
Discuss. Levante on fire contro di lui nelle sue storie, così come diverse testate giornalistiche e l'avvocato Cathy La Torre.
Utente
24 agosto, 2015
In realtà, nonostante si sappia cosa ne penso in generale, non mi scompongo più di tanto: insomma, è il tipo di pensiero che mi aspetto da uno come lui e tutto sommato un'opinione legittima, se si parla di 'street credibility' e non di rispetto della persona. Però se ne sta parlando abbastanza sul web quindi penso un topic si possa aprire.
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
24 agosto, 2015
ouro ha detto
Anche la domanda di Rolling Stones non scherza, quando dice "vera dittatura odierna, quella del politicamente corretto"
Terribili. Poi non furono loro due anni fa ad uscirsene con 'Noi non stiamo con Salvini'? Forse è cambiato il direttore, nel frattempo.
Io, ripeto, credo che l'opinione in sé sia in linea con la scena trap (che detesto), la frase che proprio non mi va giù è 'almeno fosse gay', perché A) Che ne sappiamo dell'orientamento sessuale di Ghali B) Sembra Morelli che parla di bambole per le bambine e vestiti sciatti per gli uomini. Che vecchiume.
Utente
11 novembre, 2015
Non devi per forza dire la cosa giusta. Puoi dire anche delle c...avolate. Poi ovviamente la gente è libera di rispondere, di dire la sua, di giudicare il tuo pensiero e trarre conclusioni. Come per tutti, non è esente.
Lui che dice che è libero di dire quel che vuole, addirittura spaventato...mah.
Quelli di Rolling Stone complimenti per i giudizi impliciti ed espliciti nella domanda. Non sono molto stupita perché ultimamente hanno un social media manager che delira su Twitter
Utente
24 agosto, 2015
xello ha detto
Se era un modo per far parlare di lui in vista dell'album credo sia la strada più INFIMA.Bigotto, ignorante e imbarazzante.
Ma no, non ne ha bisogno. Questi possono sparare la qualunque che tanto su Spotify fanno il botto lo stesso. Del resto dichiarano più o meno quello di cui ''cantano'' nei loro album, quindi al pubblico va bene così.
Utente
24 marzo, 2014
Non ho capito, quindi uno sarebbe credibile solo sulla base di come si veste e del suo look? Più moralisti di così si diventa solo democristiani.
E ha anche la faccia tosta di parlare di censura del "buon senso" e moralisti contro di lui?
Voliamo a livelli altissimi, insomma. E il giornalista poi? che lo spalleggia con il solito luogo comune del politicamente corretto. Ormai è diventato l'alibi per ogni uscita ignorante.
Utente
24 marzo, 2014
ouro ha detto
Anche la domanda di Rolling Stones non scherza, quando dice "vera dittatura odierna, quella del politicamente corretto"
Già, e pensare che fino a 10 anni fa erano politicamente corrette l'omofobia e il razzismo. Bei tempi andati...
Questa cosa del politicamente corretto ormai è diventata solo un'obiezione retorica fastidiosa. Questi vogliono solo essere liberi di fare tutte le uscite ignoranti che desiderano e sentirsi assolti davanti alla collettività per la loro insensibilità.
Utente
24 ottobre, 2013
Tutte le frasi che iniziano con "Io non sono razzista né omofobo MA" finiscono per affermare qualcosa di idiota. Tralasciando la confusione che regna nella mente di guè per cui il modo di vestirsi si spiega con l'orientamento o il sesso, non capisco in che modo questo renderebbe ghali meno credibile. Street credibility non è solo fare il rapper duro (siamo nel 2020 ma ormai da anni non è più così): Ghali viene da una realtà difficile, started from the bottom and now we're here e parla di quella, piuttosto credibile direi. Guè dall'altra parte non saprei, l'unica cosa da solista che conosco di lui well
Utente
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Anche la domanda di Rolling Stones non scherza, quando dice "vera dittatura odierna, quella del politicamente corretto"
Ma infatti?
Comunque manco il tempo di apprezzare la tracklist del suo nuovo album che leggo uno schifo del genere.
Non succederà niente, domani farà comunque numeroni e se ha qualche pezzo più pop verrà lo stesso passato in radio.
A parte il pensiero idiota, questo è fermo al rap di 30 anni fa come modo di pensare. Poverino.
Pazzesca Gaia che retwitta il post dell'avvocato La Torre nelle sue storie, sta guadagnando sempre di più il mio rispetto questa ragazza e sono cose importantissime quelle che sta facendo visto che viene seguita da numerosi giovanissimi.
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Uscita evitabilissima considerando che poteva mostrare il suo disappunto per Ghali e il suo immaginario da Pop star o sui commenti delle nuove leve in tutt'altro modo (e non ci sarebbe stato niente di male, in fondo è una cosa che abbiamo detto anche noi quando stava iniziando a underperformare con i singoli) invece di fare un evidente uscita omofoba. Ma conoscendolo I'm not so surprised. 👀
Mi dispiace invece aver letto nei commenti del post su Instagram di Guè riguardo l'intervista il commento "Spacchi" di Mahmood, che giustamente è stato ripreso dagli utenti essendo in relazione a un intervista che conteneva un uscita pessima.
13 dicembre, 2019
Le domande fatte a Gue Pequeno sembravano fatte in modo che lui ne potesse sparare di corte e di crude. E questo modo di fare giornalismo a me non piace, soprattutto quando gli ultimi loro articoli digitali riguardavano lgbt o blacklives matter.
Gue Pequeno ha toppato di brutto a questo giro e ha dimostrato di essere veramente dietro mentalmente, al pari di suoi altri colleghi che non sto qua a nominare. Collabora con gli artisti che poi sputtana. Boh?
Utente
24 marzo, 2014
Capo Horn ha detto
Uscita evitabilissima considerando che poteva mostrare il suo disappunto per Ghali e il suo immaginario da Pop star o sui commenti delle nuove leve in tutt'altro modo (e non ci sarebbe stato niente di male, in fondo è una cosa che abbiamo detto anche noi quando stava iniziando a underperformare con i singoli) invece di fare un evidente uscita omofoba. Ma conoscendolo I'm not so surprised. 👀Mi dispiace invece aver letto nei commenti del post su Instagram di Guè riguardo l'intervista il commento "Spacchi" di Mahmood, che giustamente è stato ripreso dagli utenti essendo in relazione a un intervista che conteneva un uscita pessima.
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
smiley ha detto
Tutte le frasi che iniziano con "Io non sono razzista né omofobo MA" finiscono per affermare qualcosa di idiota. Tralasciando la confusione che regna nella mente di guè per cui il modo di vestirsi si spiega con l'orientamento o il sesso, non capisco in che modo questo renderebbe ghali meno credibile. Street credibility non è solo fare il rapper duro (siamo nel 2020 ma ormai da anni non è più così): Ghali viene da una realtà difficile, started from the bottom and now we're here e parla di quella, piuttosto credibile direi. Guè dall'altra parte non saprei, l'unica cosa da solista che conosco di lui well
A me lui caratterialmente non è mai stato troppo simpatico, apprezzo alcuni pezzi della sua discografia ma a livello personale,a seguito di alcune cose, non sono mai riuscito ad apprezzarlo in toto.
Il problema che spiega anche smiley è il nodo principale cioè che cerca di ghettizzare un certo modo di vestire a certe realtà. Cioè nel 2020 a parte che uno si può vestire come meglio crede e non credo si perda di credibilità in base a questo, ma ricondurre un determinato comportamento a magari un orientamento sessuale credo sia un problema di ignoranza ahimè.
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: Nikko23
518 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
2 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46381
pesca: 33124
KassaD1: 26612
xello: 25444
pazzoreality: 24095
Newest Members:
giuseppe
Sam smith
nicolas
jerry
jony
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26859
Posts: 1390011
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22816
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn