Utente
10 agosto, 2016
La letteratura è un territorio immenso nel quale è sempre meraviglioso immergersi.
Tra generi e sottogeneri sono davvero tantissime le possibilità che ogni tipo di palato venga accontentato con il piatto che più gli aggrada.
Ordunque vi chiedo:
siete dei grandi lettori? E qual è il vostro genere letterario preferito?
Utente
7 agosto, 2013
sono lettore a periodi, passano anni in cui non leggo neanche 1 libro, e mesi in cui ne mangio 2 filati.
Sono amante della letteratura ispano-americana tutta (essendo laureato in quello) sono amante della poesia d'amore e del realismo magico, in generale leggo classici della letteratura.
Utente
1 maggio, 2016
Mi piacciono i gialli, i thriller.
Ho iniziato da ragazzina con tutti i libri di Agatha Christie e poi ho continuato su quel filone. Mi sono piaciuti molti i quattro libri della serie Il cimitero dei libri dimenticati di Ruiz Zafòn, ad esempio, oppure Io uccido di Faletti.
Poi mi piacciono i classici, come Orgoglio e pregiudizio e Il Conte di Montecristo, che stanno in cima alla mia classifica.
Pure io vado a periodi, a volte leggo tantissimo, a volte passano lunghi periodi senza leggere, ma nel secondo caso dipende soprattutto dal poco tempo a disposizione.
Ora sto leggendo interamente la Bibbia, pagina per pagina. Mi è venuto il pallino di cercare di capire alcune cose. Ci vorrà un annetto, piano piano, sono al libro dei Giudici.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Ho iniziato da ragazzina con tutti i libri di Agatha Christie e poi ho continuato su quel filone.
Idem, a 14 anni me li son letti tutti (tranne uno, che leggerò a 80).
Allora io fortunatamente ho/trovo il tempo per leggere abbastanza, mediamente 30/40 libri l'anno, quindi alterno molto, ma i gialli li ho un po' abbandonati.
Come romanzi cerco un classico al mese di leggerlo, poi mi piacciono molto le storie di formazione, la letteratura francese, quella inglese, quella nordica (amo la collana Iperborea), quella giapponese, meno l'ispanica e soprattutto la russa.
Ultimamente ho letto alcune biografie molto belle e ho il pallino delle pieces teatrali di Tennessee Williams
Ah e quando ho proprio uno scatto di cultura mi leggo una bella tragedia greca di Sofocle o Euripide!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Come topic capita nel momento perfetto, perché proprio di recente mi è "tornata" la voglia di leggere come un tempo Quindi sì, immagino che userò questo topic per qualche consiglio.
Prima del liceo ero capace di leggere anche quattro o cinque libri al mese, da mattina a sera, poi ho praticamente smesso (può sembrare strano, ma lo studio della letteratura mi aveva un po' allontanato, dandomi l'idea che non tutte le letture fossero "valide", non so come spiegare bene la cosa), ma è una cosa che mi mancava parecchio.
Da piccolo ero un lettore avidissimo di narrativa per ragazzi e fantasy, crescendo avevo tentato un approccio ai gialli, ma non mi avevano preso o convinto più di tanto. Mi avevano colpito i libri di fantascienza con una base psicologica, quindi sto "ripartendo" da quelli (una delle ultime letture, che mi aveva soddisfatto al 100%, è stata quella di Fahrenheit 451), ho già consumato Fiori per Algernon (che consiglio, è davvero un libro particolare) e sto iniziando il Ciclo delle Fondazioni di Asimov. Non so ancora dire se questo tipo di fantascientifico sia il mio genere preferito, perché devo ancora farmi una cultura a riguardo, ma è sicuramente quello che più mi attira al momento. Vorrei anche provare a leggere qualche fantasy più di spessore, perché nel mio cuore amo ancora il genere, e ho scaricato anche il ciclo di Earthsea della Le Guin, vedremo come andrà
Utente
27 febbraio, 2020
Che bel topic
Premetto dicendo che anche io leggevo tantissimo fino al liceo, mentre ora alterno periodi in cui faccio incetta di libri e altri in cui invece ho poca voglia e faccio fatica.
Un'altra cosa che "mi frega" un po' è che io sono un'ossessiva e rileggo tantissimo: i miei libri preferiti li ho letti anche più di 5/6 o anche 10 volte: di tanto in tanto sento proprio il bisogno di riprenderlo in mano e immergermici di nuovo per provare sensazioni già vissute o scoprirne di nuove.
Come generi, vario abbastanza. Solo il fantasy non mi attira particolarmente (con la notevole eccezione di Harry Potter che, ebbene sì, è il mio +10 riletture haha fin dalle elementari), idem il fantascientifico.
Principalmente direi che mi nutro di classici della letteratura inglese, che è anche ciò in cui vorrei laurearmi: Jane Austen è la mia scrittrice preferita, ma mi piacciono tantissimo anche le Bronte, Dickens, Shakespeare e diversi altri autori soprattutto del XIX/XX secolo. Ultimamente, essendo altra mia materia di studio, sto riscoprendo anche la letteratura russa, Dostoevskij e Lermontov in primis.
E infine, un genere che mi intrattiene e appassiona sempre molto è quello dei gialli, con la già nominata Queen Agatha Christie!
Utente
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Ora sto leggendo interamente la Bibbia, pagina per pagina. Mi è venuto il pallino di cercare di capire alcune cose. Ci vorrà un annetto, piano piano, sono al libro dei Giudici.
Ci avevo pensato anche io qualche anno fa, anche perché di per sé va un po' tutta analizzata e non si legge così superficialmente. Anche se a me avevano detto che non sarebbe neanche da leggere in ordine. Interessante trovo anche che per capire il nuovo testamento si devono sapere dei riferimenti dell'antico.
Comunque anche io vado a periodo e penso sia normale. Vado aperiodi anche per i generi anche se tendenzialmente mi piacciono di più quelli distopici e dove ci sono i misteri tipo quelli di Dan Brown o Matilde Asensi (i due di cui ho tutti i libri).
Mi è passata un po' la passione per i fantasy e non sono mai tanto riuscita a leggere libri di storie vere (penso sia un po' per come vivo la lettura in sé).
Utente
7 agosto, 2013
Io mi riscopro lettore a periodi. Ad esempio, mi sono riscoperto lettore durante la quarantena perché prima, stendiamo un velo pietoso. Fino all'università non ho mai amato particolarmente la lettura, anzi, la maggior parte delle cose che ho letto sono romanzi che mi sono stati assegnati a scuola.
Devo dire che ci sono stati anche periodi in cui ho letto parecchio, ricordo di settimane in cui leggevo un libro a settimana. Però non sono assolutamente costante su questo, potrei leggere tre libri in tre settimane di fila e poi niente per tre mesi. I libri soffrono anche un po' la concorrenza con le serie TV.
Comunque, uno dei libri che divorai fu proprio:
Signorina Silvani ha detto
Ho iniziato da ragazzina con tutti i libri di Agatha Christie e poi ho continuato su quel filone. Mi sono piaciuti molti i quattro libri della serie Il cimitero dei libri dimenticati di Ruiz Zafòn, ad esempio, oppure Io uccido di Faletti.
di cui ho letto Il prigioniero del cielo che mi ha fatto veramente impazzire.
Per il resto mi piacciono i classici '800/'900, la letteratura inglese/irlandese (Wilde, Dickens, Austen, Joyce) e americana (ho appena finito di leggere On the road che mi ha coinvolto parecchio). La letteratura italiana è veramente un problema ancora, ne ho iniziati una marea nel tempo e sono ancora tutti lì (è ancora in corso una gara sul libro più brutto e tediante tra Il deserto dei tartari e La coscenza di Zeno).
Oggi il mio genere preferito è assolutamente quello criminale/legato a mafia & simili. Vado pazzo anche per i libri di inchiesta e giornalismo. Ora sto leggendo Stato di emergenza, che è il racconto di un reporter su alcune situazioni del Medio Oriente/India.
A me piace leggere storie verosimili, contemporanee, che potrebbero essere il racconto di vite vissute. Mi piacciono i romanzi introspettivi, di formazione, attenti alla costruzione dei personaggi. Apprezzo quando un libro riesce a trasportarmi in contesti lontani da me, che non conosco ma, al contempo, farmi entrare in empatia.
Stilisticamente parlando, non amo una scrittura troppo manierata: preferisco un taglio più sincero, fotografico. Ecco, sì. Nei libri cerco delle fotografie, delle polaroid.
Tant'è che amo quando le città, i luoghi, diventano essi stessi un "personaggio", un'anima pulsante.
Per contro, non sono un amante del Fantasy.
Utente
7 agosto, 2013
Con la lettura vado un po' a periodi.. ce ne sono alcuni in cui divoro libri in poco tempo e uno dietro l'altro e poi periodi di desolazione in cui non tocco neanche una pagina
Il mio genere preferito è senza dubbio il giallo, in particolare quello classico: come ho già detto in altri topic sono un grande amante di Agatha Christie e i suoi libri sono quelli che leggo con più piacere. Periodicamente ne acquisto sempre qualcuno. Non disdegno però anche i Thriller moderni, anche se prediligo sempre quelli con omicidi e killer, niente spionaggio o cose del genere
Mi piacciono anche i Fantasy, sebbene sia un genere che ho messo un po' da parte negli ultimi anni. Vorrei leggere "Queste oscure materie" che ho in libreria da un sacco di tempo ma non mi decido mai 😂
In generale nelle letture sono molto selettivo: non amo sperimentare, concepisco la lettura come un passatempo piacevole e quindi preferisco andare sul sicuro con generi e libri che so che possono interessarmi. In passato ho provato a buttarmi su generi diversi ma con scarso successo: abbandonavo il libro dopo due pagine.
Ho apprezzato tanto due classici del genere distopico: 1984 e soprattutto Fahrenheit 451, ma non ho approfondito il genere con altro. Avevo letto anche Il Mondo Nuovo di Huxley ma non mi era piaciuto tanto quanto gli altri due.
Un altro libro che mi è piaciuto tanto è stato La Città delle Bestie di Isabelle Allende che fa parte della trilogia "Le avventure di Aquila e Giaguaro" che credo completerò leggendo anche gli altri due libri.
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Utente
7 aprile, 2014
Il mio genere preferito è by far il genere thriller, leggerli mi intriga totalmente anche se guardarli un po' meno
Oltre al genere thriller classico di libri per me bellissimi quali La ragazza del treno, Dietro i suoi occhi e Dentro l'acqua per citarne alcuni, mi piacciono tanto i thriller psicologici o più particolari tipo So tutto di te o Un giorno solo. Per quanto riguarda i libri thriller meno attuali, mi è piaciuto molto anche L'ombra del vento di Zafon e cercherò sicuramente di leggere altri libri suoi. Attualmente, invece, mi sono avvicinato particolarmente al versante britannico con Robert Bryndza e sto leggendo alcuni suoi libri che mi stanno piacendo particolarmente.
Oltre alla mia passione per i gialli, mi piacciono tanto i grandi classici e i libri filosofici e introspettivi. A tal proposito, ho comprato due libri che dovrò leggere al più presto e sono rispettivamente Il processo di Kafka e Così parlò Zarathustra di Nietzsche. Non vedo l'ora
Utente
15 febbraio, 2019
Signorina Silvani ha detto
Ora sto leggendo interamente la Bibbia, pagina per pagina. Mi è venuto il pallino di cercare di capire alcune cose. Ci vorrà un annetto, piano piano, sono al libro dei Giudici.
@Signorina Silvani
Wow
Ciò che ha scritto Semota è vero, quindi non lo ripeto. Non ho idea se tu sia credente o meno, in ogni caso se hai qualche dubbio o semplicemente desideri un confronto su qualche questione, se vuoi puoi scrivermi in privato.
Utente
7 agosto, 2013
alessandrino ha detto
JoJo ha detto
La letteratura italiana è veramente un problema ancora, ne ho iniziati una marea nel tempo e sono ancora tutti lì (è ancora in corso una gara sul libro più brutto e tediante tra Il deserto dei tartari e La coscenza di Zeno).
Un altro libro che mi è piaciuto tanto è stato La Città delle Bestie di Isabelle Allende che fa parte della trilogia "Le avventure di Aquila e Giaguaro" che credo completerò leggendo anche gli altri due libri.
Il deserto dei tartari io l'ho trovato stupendo! Lento, certo, ma serpeggia sottotraccia un mix di sentimenti davvero intenso. Non lo rileggerei, ma mi ha segnato a suo tempo.
La citta delle bestie pure è meraviglioso (e io non amo la Allende), ma forse il più "debole" della trilogia, la perla è sicuramente il secondo, fammi sapere quando lo avrai letto!
Utente
7 agosto, 2013
Le biografie, in particolare di personaggi femminili e di criminali (donne criminali = top ).
Mi piacciono in generale i libri con interessanti approfondimenti psicologici
Fino all'uni leggevo parecchio, poi da quando ho iniziato a lavorare meno e prevalentemente in vacanza.
Leggo però sempre tanto riviste specializzate di vario genere
Freedom comes when you learn to let go
Utente
7 ottobre, 2018
Anche io fan accanito di Agatha Christie tra l'altro, proprio la settimana scorsa ho concluso la collezione dei 33 romanzi di Poirot, ma ne devo leggere ancora 9 perché preferisco gustarmeli con calma (ripongo grosse aspettative soprattutto su Non c'è più scampo, per il suo sfondo archeologico, Due mesi dopo e Dopo le esequie). Battere l'intreccio pazzesco e la polifonia di personaggi di Death on the Nile però sarà difficile.
Per il resto, amo leggere romanzi drammatici, uno che non perdo mai occasione di consigliare è Dio di illusioni di Donna Tartt (vincitrice del Pulitzer per la narrativa con Il cardellino). Si tratta di un romanzo molto cupo, dai toni a tratti tragici, ed essendo i protagonisti sei studenti statunitensi di lettere classiche sono presenti tantissimi riferimenti alla letteratura greca e a quella latina (che non sono accessori, ma perlopiù funzionali alla trama e alla delineazione dei caratteri). Una riflessione dolorosa sul male, leggetelo. Altro romanzo che mi ha appassionato e allo stesso tempo fatto star male è un classico inglese, Tess of the d'Urbervilles di Thomas Hardy.
Se riuscirò a laurearmi a luglio, passerò l'estate a leggere, la mia Wishlist della Feltrinelli diventa sempre più nutrita giorno dopo giorno per ora sono alla ricerca soprattutto di storie a tema LGBTQ+, in tal senso mi sono già procurato due titoli che non vedo l'ora di leggere, Non all'amore né alla notte di John Boyne e Uomini color cielo di Anaïs Llobet.
Emm ha detto
Ah e quando ho proprio uno scatto di cultura mi leggo una bella tragedia greca di Sofocle o Euripide!
Che ti ha fatto Eschilo? tra l'altro per me Euripide >> Eschilo >> Sofocle.
Utente
7 agosto, 2013
mrnotturno ha detto
Anche io fan accanito di Agatha Christie tra l'altro, proprio la settimana scorsa ho concluso la collezione dei 33 romanzi di Poirot, ma ne devo leggere ancora 9 perché preferisco gustarmeli con calma (ripongo grosse aspettative soprattutto su Non c'è più scampo, per il suo sfondo archeologico, Due mesi dopo e Dopo le esequie). Battere l'intreccio pazzesco e la polifonia di personaggi di Death on the Nile però sarà difficile.
Death on the Nile penso sia uno dei migliori, con uno degli intrecci più avvincenti e tanti personaggi interessanti tra cui uno dei miei preferiti nei suoi libri non c'è più scampo l'ho letto ma non lo ricordo benissimo, si vede che non mi aveva colpito particolarmente a tema "archeologico" preferisco La Domatrice.
@Emm finisco l'ennesimo libro della Christie e mi butto sul secondo libro della Allende.. ti farò sapere
Utente
11 novembre, 2015
Tutti i gialli, ma soprattutto i gialli inglesi.
Agatha Christie ovviamente davanti a tutti.
Ho tutti i suoi libri, anche le raccolte di racconti brevi, all'Università quando passavo un esame come premio mi regalavo due suoi libri.
Li ho letti tutti tranne 3, perché poi se li leggessi tutti non avrei più nessuno da leggerne ancora. Diciamo che mi metterebbe ansia e tristezza sapere che li ho finiti tutti e non ce ne sono più. So che probabilmente ho qualche problema psicologico dietro questa cosa, vedrò cosa posso fare
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