Utente
6 agosto, 2015
pesca ha detto
Alla fine 3 a 3 e tutti a casa contenti sono...Io credo invece che il vero sconfitto sia Renzi, floppissimo in ogni dove.
Si, Renzi direi che è lo sconfitto vero di questa tornata elettorale visto che ha raccimolato percentuali ridicole ovunque (nella stessa Toscana in questo momento è al 4.5%; in Puglia a fatica raggiunge l'1% con un big del suo partito quale è Scalfarotto).
ciao Susy, buon ritorno a Bruxelles 💅
Comunque il csx ha ben poco da festeggiare, visti certi risultati della Lega. Poteva andare peggio sì, ma è una magra consolazione.
I veri sconfitti credo siano i 5S, con questo taglio dei parlamentari i primi posti a saltare saranno proprio i loro
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
24 agosto, 2015
Benissimo Toscana e Puglia, negli scorsi giorni ho seriamente tenuto il peggio. Hanno retto entrambe, invece.
Assolutamente indicativo che più della metà dell'elettorato dei democratici si sia schierato con il NO nonostante la linea del partito fosse il SI: a quasi nessuno frega del PD, quel 20% che si tiene stretto sono i voti di chi li vota per disperazione (eccomi)
Utente
9 settembre, 2013
Commento a posteriori perché al momento dello spoglio ero impegnato al seggio
Parlo in particolare di Zaia perché ovviamente da veneto ne son toccato direttamente. Vero che la vittoria è stata ottenuta con un margine al limite del plebiscito, ma lo hanno votato in tantissimi anche al di fuori di quello spettro politico proprio per come è passata la sua gestione dell'emergenza COVID (in realtà dovuta soltanto al buon cuore del suo virologo di fiducia Crisanti, convenientemente scaricato quando non faceva più comodo e l'attenzione mediatica si era spostata altrove). Son curioso di vedere i flussi ma son pronto a scommettere che la lista Zaia ha pescato ovunque, da destra a sinistra passando per il M5S. Han fatto tantissimo anche le conferenze stampa giornaliere fatte in tempo di pandemia, soprattutto per quanto riguarda gli anziani.
Sono abbastanza sorpreso delle vittorie del centrosinistra in Puglia e Toscana, soprattutto alla luce dei sondaggi - ufficiali o presunti - usciti nell'ultimo mese. Ma tanto ormai i sondaggisti italiani hanno deciso di rinunciare ufficialmente alla propria credibilità, visto che da secoli non solo riescono a sbagliare le intenzioni pre-voto ma anche gli stessi exit poll
Il referendum era una battaglia persa in partenza, se il SI è riuscito ad arrivare al 70% senza praticamente fare campagna elettorale (benché sostenuto da tipo tutti i partiti dell'arco costituzionale) era impossibile immaginarsi che andasse altrimenti. Rido un po' perché quando si votò il taglio dei parlamentari, ma fatto meglio, all'interno della riforma costituzionale promossa dal governo Renzi il risultato fu completamente opposto - a questo punto soltanto per la scelta di quest'ultimo di voler personalizzare il voto a tutti i costi e legarlo alla possibilità che cadesse il suo governo. Ma non è una novità che dopo il famoso 40% alle Europee, Renzi abbia fatto più danni della stessa grandine e dopo questa batosta per Italia Viva, che corona una scissione a questo punto fallimentare, dubito fortemente che potrà tornare ad avere una rilevanza di qualche tipo sulla scena politica nazionale (perlomeno oltre il termine di questa legislatura)
Utente
9 settembre, 2013
Davidex ha detto
L'istituto Tecnè ha appena diffuso un'indagine che alimenterà molte discussioni: gli elettori dei vari partiti di CSX si sono schierati in maggioranza con il NODilaga il SI tra M5S e partiti di CDX
Il PD che gioisce per il risultato di un referendum a cui il 55% dei suoi elettori ha votato contro le indicazioni
Dovrebbero farsi due domande, ma dubito accadrà mai perché purtroppo non c'è limite ai livelli di masochismo che i sostenitori del centrosinistra sono disposti a sopportare (e il prossimo passo, e lo vedremo nel 2021: il PD che sostiene la Raggi per la rielezione come sindaca di Roma )
Utente
28 maggio, 2018
Insieme a Referendum e Regionali si sono tenute anche le elezioni suppletive per sostituire i seggi di due senatori defunti, uno del centrodestra e uno del M5S.
Entrambi sono stati conquistati dal CDX unito, in particolare quello della Sardegna è stato sottratto ai 5 stelle mettendo ulteriormente in difficoltà i numeri della maggioranza in Senato. Qui PD e 5S avevano presentato una candidatura unitaria che tuttavia è stata indebolita dall'importante risultato raggiunto dal candidato di Italia Viva Agostinangelo Marras (sotto altro simbolo).
Utente
14 febbraio, 2014
Alex87 ha detto
Narciso98 ha detto
Gabriele1 ha detto
Vi mostro anche un video di un youtuber veneto (chiaramente pro LGBTQ+) al quale ha preso parte in modo simpatico. Quale altro esponente leghista ha mai fatto una cosa del genere?The bar is so low...
this, literally
capisco che ci sia in giro gente talmente ripugnante che bisogna necessariamente turarsi il naso, ma ringraziare (e magari votare) chi non ti chiama fr**** e non ti prende a pugni mi sembra eccessivo.
Comunque scusa se mi permetto, ma secondo me hai una visione parecchio distorta.
Prima di tutto come ti hanno già precedentemente scritto hai fatto una generalizzazione raccapricciante dicendo che il veneto "è una regione a trazione fortemente fascista e di estrema destra, c'è poco da fare.". Prima di tutto perché come ti hanno già scritto, Zaia ha una storia da democristiano, e non ha nulla a che fare con le ideologie della lega, e in secondo luogo perché ti dimostri non in grado di capire una prospettiva differente dalla tua. Questo metodo di pensiero "tutti quelli che votano destra sono ignoranti e fascisti" denota (dal mio punto di vista) un'estrema ignoranza.
Zaia è amato perché lavora bene, è trasparente e sa governare. Non centra nulla il fatto di essere di destra o essere fascista. Ha raggiunto da solo il 45% delle preferenze, se aprisse il suo partito supererebbe con i voti del veneto il 3% della soglia di sbarramento. Infatti la lega lo teme fortemente perché sanno che ha tutte le carte in regola per rubargli senza problemi l'elettorato.
Tornando alla questione qui sopra, anche qui resto un po' turbato da ciò che scrivi. Non riesco a capire cosa ti aspetti, che si metta a girare con una maglietta con scritto "Viva i gay"? Zaia ha in più occasioni espresso commenti a favore della comunità LGBTQ+ ma chiaramente tu questo non lo sai perché purtroppo fai di tutta l'erba un fascio. Ti dirò di più, questa analogia destra -> omofobi -> fascisti è per eccellenza il punto cardine principale che fa perdere credibilità alla tua lotta per i diritti. Ti assicuro che questa tua prospettiva di pensiero (che sicuramente dal tuo punto di vista è a tutela e a favore della comunità gay), continua ad alimentare le braci dell'avversario che non si spegneranno mai (e ti dirò, giustamente anche). In pratica lotti per il "nemico" e non te ne rendi nemmeno conto, è davvero ironico. Questa tipologia di pensiero è uguale a Persone di colore -> immigrati -> stupratori, solo che è fatta da un esponente di sinistra: l'altra faccia della medaglia.
Ad ogni modo lascio un altro video del governatore del veneto che più di così non può deluderti, dove al congresso delle famiglie se ne esce dicendo che "l'Unica patologia è l'omofobia, non l'omosessualità":
Utente
7 agosto, 2013
Condivido quello che dice anche Ge sulle conferenze giornaliere in periodo di quarantena che hanno aiutato molto Zaia, ma non solo per gli anziani ma per un po’ tutta la famiglia che ogni giorno a pranzo vedeva i suoi interventi (e i pulcini nascere 😆). Mi è capitato spesso di pensare “Zaia è la persona che serviva al Veneto in quel momento”. Non si è vissuto come un politico “lontano” ma come una persona come te che prende le decisioni capendoti. È riuscito a farsi apprezzare anche umanamente aldilà del partito. E le persone hanno bisogno di qualcuno a cui dare fiducia e che ispiri loro fiducia e questo Zaia è riuscito a fare. Il suo è molto un voto personale e non partitico.
Avevo visto un confronto con le elezioni precedenti e Lega e PD hanno perso qualche punto percentuale ma i 5S proprio un disastro.
Utente
7 agosto, 2013
Tornata elettorale che, a parte ovviamente i singoli candidati eletti, ha un solo vincitore: Zingaretti. Fossero andate diversamente le cose, ferverebbero i preparativi per sostituirlo con Bonaccini, voce che circola da mesi e che probabilmente ora si sarebbe concretizzata.
Partito Democratico a parte, questa per tutti gli altri è stata un'elezione con luci (qualcuna) ed ombre (qualcuna di più).
Utente
24 febbraio, 2015
Gabriele1 ha detto
Alex87 ha detto
Narciso98 ha detto
The bar is so low...
this, literally
capisco che ci sia in giro gente talmente ripugnante che bisogna necessariamente turarsi il naso, ma ringraziare (e magari votare) chi non ti chiama fr**** e non ti prende a pugni mi sembra eccessivo.
Comunque scusa se mi permetto, ma secondo me hai una visione parecchio distorta.
Prima di tutto come ti hanno già precedentemente scritto hai fatto una generalizzazione raccapricciante dicendo che il veneto "è una regione a trazione fortemente fascista e di estrema destra, c'è poco da fare.". Prima di tutto perché come ti hanno già scritto, Zaia ha una storia da democristiano, e non ha nulla a che fare con le ideologie della lega, e in secondo luogo perché ti dimostri non in grado di capire una prospettiva differente dalla tua. Questo metodo di pensiero "tutti quelli che votano destra sono ignoranti e fascisti" denota (dal mio punto di vista) un'estrema ignoranza.
Zaia è amato perché lavora bene, è trasparente e sa governare. Non centra nulla il fatto di essere di destra o essere fascista. Ha raggiunto da solo il 45% delle preferenze, se aprisse il suo partito supererebbe con i voti del veneto il 3% della soglia di sbarramento. Infatti la lega lo teme fortemente perché sanno che ha tutte le carte in regola per rubargli senza problemi l'elettorato.
Tornando alla questione qui sopra, anche qui resto un po' turbato da ciò che scrivi. Non riesco a capire cosa ti aspetti, che si metta a girare con una maglietta con scritto "Viva i gay"? Zaia ha in più occasioni espresso commenti a favore della comunità LGBTQ+ ma chiaramente tu questo non lo sai perché purtroppo fai di tutta l'erba un fascio. Ti dirò di più, questa analogia destra -> omofobi -> fascisti è per eccellenza il punto cardine principale che fa perdere credibilità alla tua lotta per i diritti. Ti assicuro che questa tua prospettiva di pensiero (che sicuramente dal tuo punto di vista è a tutela e a favore della comunità gay), continua ad alimentare le braci dell'avversario che non si spegneranno mai (e ti dirò, giustamente anche). In pratica lotti per il "nemico" e non te ne rendi nemmeno conto, è davvero ironico. Questa tipologia di pensiero è uguale a Persone di colore -> immigrati -> stupratori, solo che è fatta da un esponente di sinistra: l'altra faccia della medaglia.
Ad ogni modo lascio un altro video del governatore del veneto che più di così non può deluderti, dove al congresso delle famiglie se ne esce dicendo che "l'Unica patologia è l'omofobia, non l'omosessualità":
Eh si poi? Luca Zaia madrina del Pride 2021?
Condivido l'analisi che ha fatto semota su Zaia, in sintesi dicendo come Zaia sia riuscito a farsi apprezzare per la sua "competenza" nel gestire la pandemia e non come politico della Lega o per le sue effettive idee politiche. Che poi essenzialmente è lo stesso che ha fatto De Luca, che con i suoi video in cui mezzo blastava Salvini e Meloni è riuscito a risultare simpatico alle persone, che poi hanno ovviamente sorvolato su quanto bene ha gestito la sua regione (di cui so zero eh, non ho idea di quanto Zaia e De Luca siano bravi a governare).
Per quanto riguarda le tue argomentazioni pro-Zaia, andiamo per gradi.
Zaia non ha nulla a che fare con le ideologie della Lega: A fra, è letteralmente nel partito. Se non c'aveva niente a che fa non ci stava che dici? Semplicemente Zaia conserva l'aspetto di autonomismo della Lega Bossiana con il conservatorismo della Lega attuale, solo che evita di menzionarlo il più possibile per sembrare come dici tu un "democristiano".
Zaia ha in più occasioni espresso commenti a favore della comunità LGBTQ+: Zaia si dichiarò letteralmente contrario all'utilizzo della pillola abortiva, al riconoscimento delle coppie formate da persone dello stesso sesso e alle adozioni gay. Basta cercare 2 minuti su internet e queste cose si trovano. Mi ci gratto che lui si esprima a favore della comunità LGBT quando poi dice pure ste cagate. Anche perché se davvero ad una persona stanno a cuore certe tematiche voti per il centrosinistra. Il fatto che lui abbia anche detto qualcosa pro-LGBT è solo la scusante che usano certe persone per non vergognarsi del loro voto per Zaia. Addirittura hai linkato il video di Zaia che dice quelle cose mentre è letteralmente al congresso delle famiglie dove ce stava la peggio gente. Cioè dai
questa analogia destra -> omofobi -> fascisti è per eccellenza il punto cardine principale che fa perdere credibilità alla tua lotta per i diritti: Ma ti direi manco pe niente. L'analogia destra ->omofobi è dettata da nient'altro che il buonsenso e l'evidenza. Nel programma della destra alle elezioni del 2018 c'era letteralmente l'eliminazione delle unioni civili. Zaia quelle affermazioni le ha fatte. Il ritenere Zaia un oscurantista retrogrado significa solo chiamare le cose col loro nome e la presunta aggressività di Ale nel dirlo non fa perdere validità alla lotta per i diritti civili, ma è ciò che la porta avanti. I diritti non vanno reclamati dicendo grazie e per favore ma mettendoci tutto l'impegno e la forza possibile. E paragonare l'analogia destra/omofobi a immigrati/stupratori è una cosa proprio imbarazzante perché l'una nasce dall'evidenza e dai fatti mentre l'altra è stata creata tramite una orribile campagna d'odio contro persone disperate che rischiano la vita per cercare opportunità in un altro paese. Dai toglieteve le fette de prosciutto da davanti l'occhi.
Utente
24 agosto, 2015
Vi linko questo articolo dell'Espresso che trovo molto interessante:
I risultati delle Regionali rafforzano la posizione del segretario del Pd che può ripartire dai contenuti: cancellazione dei Decreti sicurezza e il Mes per la sanità. Senza però poter ignorare quel 30 per cento di No al Referendum, che segna la nascita di qualcosa di simile a un movimento che chiede un'altra politica.
Articolo un po' idealista tra il designare Zingaretti come l'uomo più 'potente' della politica italiana al momento (che insomma...) e nello sperare che questo risultato al Referendum dia una spinta anti-populista e riformista al paese.
Però insomma, sognare non fa male.
Che ne pensate?
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