Non è assolutamente vero che si tratti di una "stupida e surreale coglionata". Non a caso politici come Berlusconi, Salvini, Meloni e in un certo senso Renzi, hanno fatto le loro interviste più "nazionalpopolari" in programmi Mediaset. Senza contare l'ampio spazio dato ad altri soggetti politici come Alessandra Mussolini e Vittorio Sgarbi, fra gli altri.

Anche secondo me non è per niente una coglionata. Avete detto già tutto voi (specie GuSpe e ouro) e io estenderei il discorso non solo a Mediaset, ma anche alla Rai: certo, in misura minore, ma i pollai di discorsi raffazzonati, urlati, con continue offese e sovrapposizioni si trovano anche lì. Ed estenderei il discorso a un mondo dell'informazione che sta diventando un vero e proprio circo: ci vuole molta testa e pazienza per distinguere molta paccottiglia che si legge e che si sente da roba fatta decentemente. Anzi, secondo me il grande problema non sono tanto i programmi leggeri*, ma proprio la modalità di informare e di presentare al pubblico la politica e l'informazione odierne, che sono diventate puro spettacolo e marketing, senza una minima parvenza di serietà e approfondimento.

Certo, il discorso della persuasione mediatica è molto complesso.

* a parte qualche irriducibile, ormai gran parte del pubblico mi sembra abbia sviluppato dei certi anticorpi di fronte a certi reality o dating show, e li vedono per quello che sono, divertendocisi su. Il grave problema è quando anche il dibattito politico e il giornalismo si riducono ai minimi termini, e la tv - parere mio - ha gravi responsabilità, specie quella che dovrebbe avere tutt'altro tono e contenuto.