Al liceo vivevo in simbiosi con la mia compagna di banco con cui avevo legato da subito. Il penultimo anno è partita in Irlanda per sei mesi e al suo rientro era cambiata  Era molto più snob, pensava che tutto le fosse dovuto ed era diventata terribilmente superficiale. Ho cercato in qualsiasi modo di colmare queste nuove distanze tra noi e ci sono anche riuscito per un periodo finché, dopo la maturità, abbiamo litigato malamente e il rapporto è andato a scemare. In più è andata fuori Sardegna per l'università, si è trovata male e quindi era gelosa della mia situazione. Ora non la sento più, non ci scambiamo neanche like sui social (tra le cose più futili per dirne una) ma ci facciamo ancora gli auguri di compleanno 

Mi manca? Certo, in particolare il fatto che era la mia complice, potevo parlarle di tutto senza il minimo timore di essere giudicato, era sempre pronta ad aiutarmi e a darmi consigli, mi divertivo insieme a lei e c'era sempre.

Al momento trovo ci siano troppi precedenti e penso che le nostre vite non possano trovare un punto d'incontro. Magari in un futuro non troppo lontano la relazione tornerà alla normalità (anche se dubito) 

Diciamo che ho un periodo in cui ho moltissima nostalgia di una persona, ma poi scema trasformandosi in disinteresse perché ci si fa solo del male pensando ai bei momenti.

Però è pur vero che attualmente sto ancora rosicando per un caso dei classici. Una ragazza che fino a due anni fa la sentivo e collaboravo con lei in qualche progetto fotografico fino a quando non ha più avuto interesse verso di me a tal punto che da oltre un anno non si fa più sentire nemmeno in privato. Ormai è divisa tra acchiappare like sui social e lavorare duro perché devo fare i soldi (più o meno disse così l'ultima volta che ci siam visti di persona).
Purtroppo ora è in un mondo dove io proprio non sono interessato e quindi è difficile che la possa rivedere, ma se ci fosse la possibilità le chiederei schietto "Che kutzo stai facendo?"

ouro ha detto
Eh oh, in questo periodo sono produttivo ...! 

@Signorina Silvani voglio una tua risposta, carissima   

 No, io non provo nostalgia verso le persone perse per strada, ma provo nostalgia per i bei momenti passati nel tempo che fu, tempo in cui queste persone percorrevano la strada insieme a me.

Ora, ritrovandole, non sarebbero più le stesse, come io non sono più la stessa.

Meglio ricordarle al massimo del loro splendore.

Anch'io ho perso diverse persone in cui ai tempi credevo un sacco  è abbastanza normale quando si diventa amici un po' per caso e un po' per convenienza, poi crescendo si capisce di avere sempre meno in comune. In generale non sono mai riuscito a sopportare il punto in cui sei sempre tu a cercare l'amico e mai viceversa, quando poi hai la chiarezza che a lui non interessa di te tanto quanto vale per te il contrario - e questa è abbastanza una costante nelle mie amicizie dell'adolescenza

Il primo di cui parlo è il mio amico d'infanzia E.S., che è stato il mio primo vero amico del cuore e quello con cui sono cresciuto attraverso elementari e medie. Facevamo un sacco di cose assieme, i miei genitori erano diventati molto amici dei suoi (abbiamo fatto pure un paio di gite all'estero noi 4 più loro 4, a Parigi e a Praga) e in generale eravamo molto legati finchè alle superiori non abbiamo dovuto "dividerci" in quanto siamo finiti allo stesso liceo ma in classi diverse. Da lì in poi le cose non son state più le stesse, anche abbastanza naturalmente ma diciamo che lui ci ha messo una grossa mano fece in modo che io venissi a sapere (tramite sua madre!) che lui voleva che sull'autobus da e per la scuola intavolassi discorsi con tutti quanti e non solo con lui, perchè a suo dire io lo estraniavo dai suoi rapporti con gli altri (!) Inutile dire che la presi malissimo  poi vabbeh, negli anni ci siamo ancora visti (almeno fino alla fine delle superiori, anche perchè collaboravamo tutti e due al giornalino dell'istituto) ma non ci siamo mai più frequentati al di fuori della scuola. Adesso se ci troviamo in giro magari parliamo ancora del più e del meno, ma abbiamo veramente poco in comune quanto a interessi

Nel frattempo negli ultimi anni delle superiori mi ero legato parecchio a un mio compagno di classe, F.R., con il quale specie l'ultimo biennio ho condiviso diversi momenti che mi avevano convinto di avere trovato una persona abbastanza speciale (per me che fin da piccolo ho sempre fatto fatica a coltivare amicizie in breve tempo, un po' per il mio carattere che ho impiegato anni a migliorare un po' appunto per la questione degli interessi in comune). Siamo stati assieme in vacanza studio (di quelle organizzate d'estate dalla scuola) ad Edimburgo, ci trovavamo l'uno a casa dell'altro per studiare assieme, avevamo un rapporto molto bello davvero, mi fa ancora ridere pensare come ci "punzecchiavamo" amichevolmente a vicenda in modo stupido su qualsiasi cosa ma ci trovavamo tantissimo a livello mentale in quanto comunque avevamo un carattere molto simile. Poi niente, dopo le superiori lui si è trasferito a Venezia per l'università e si è costruito il suo giro di amici, tra cui uno dei suoi coinquilini che in qualche modo ho capito fosse in realtà il suo ragazzo (e lui non me l'aveva mai detto, neppure quando poi sono stato a trovarlo); in più ci siamo sentiti sempre meno e sempre solo per mia iniziativa, anche perchè dopo la sua laurea (a cui non sono stato invitato, perchè col tempo lui ha abbastanza tagliato i ponti con tutti i compagni delle superiori - anche con quelli con cui si trovava bene ai tempi) lui si è trasferito a Milano e abbiamo abbastanza perso i contatti. L'ultima volta che l'ho visto è stato nel dicembre 2015 quando son stato a Milano per il provino del Rischiatutto, da lì in poi non ci siamo praticamente più sentiti anche perchè a un certo punto non mi andava più di essere sempre io a dover cercare lui e mai viceversa

Poi vabbeh, un'altra persona che mi è stata molto cara per un breve periodo della mia vita è stata tale M.L., un ragazzo di Potenza che ho conosciuto via internet sul finire del 2010 ed è stato il mio primo vero amico conosciuto online. Abbiamo iniziato a scriverci (erano i bei tempi di MSN) dopo esserci aggiunti su Facebook in quanto entrambi avevamo a che fare con un sito legato all'Eurovision Song Contest che allora era molto in voga. E in effetti l'Eurovision era la nostra grande passione in comune, ma poi avevamo tutti e due la fissa per la Svezia e per le lingue straniere e per un anno e mezzo siamo andati avanti a scriverci parlando di un po' di tutto. Alla fine della mia quinta superiore lui è andato a fare una specie di viaggio studio a Berlino e mi ha invitato là a trovarlo per qualche giorno è stata un'esperienza molto bella e che mi ha fatto molto bene dal punto di vista personale (anche solo perchè ad esempio ho preso l'aereo da solo per la prima volta) ma da lì in poi abbiamo avuto sempre meno a che fare, forse non inizialmente ma anche lì mi rendevo conto che ero sempre più io a cercare lui che viceversa - il che mi ha lasciato a vita la paranoia del fatto che magari le persone mi trovassero brillante e simpatico da dietro la tastiera e noioso e repulsivo nella realtà Abbiamo un po' riallacciato all'Eurovision di Vienna (tanto che andammo insieme a vedere in arena la seconda semifinale dopo che uno sloveno ci regalò due biglietti di tipo fila ZZZ all'estrema sinistra del palco 😐 ) ma da lì in poi praticamente nulla, nel senso che ha proprio smesso di farsi sentire e di conseguenza pure io di cercarlo