Personalmente no. A parte che era chiaro dal giorno 2, e questo ha levato ogni qualsivoglia gusto nel godersi il programma; però diciamo che dal mio punto di vista non ha fatto nulla per meritarselo a livello di quello che un gioco come l'isola necessiterebbe.

Sono decisamente stanco della piega dei reality con il televoto in Italia, giochi che dovrebbero essere strategici e dinamici, sembrano in realtà la corsa al "più bravo ragazzo", che vede alla fine premiare concorrenti come Marco, Giacobbe, Walter etc. che per quanto siano persone di Immenso valore ( specialmente Marco, perchè a livello umano ha compiuto delle imprese molto importanti, come quelle esplicate dal padre ieri), per il gioco sono stati più inutili di un cavo USB nel deserto, rispetto a tanti altri.

Posso anche concordare che non ci sia la necessità di essere acidi a 360° per creare dinamiche, ma da qui al quasi non crearle, c'è un abisso. Di Marco personalmente mi ricorderò lui che già alla seconda settimana fa il tipico discorso "sono l'unico che fa qualcosa etc. etc."  e che vuole non dare il riso per punire i nullafacenti, e poi cià, chi si è visto si è visto. 

Personalmente il gioco che ha fatto una Marina non aveva paragoni proprio, sempre presente nelle dinamiche, posata, coraggiosa, visibile, e che ha sicuramente lasciato il segno. Abbiamo avuto un cast molto interessante, dagli ottimi elementi bruciati troppo presto (Taylor, Youma); a elementi che, se pur pesanti da vedere, almeno creano qualcosa (Stefano, Kaspar); elementi più allegri e spensierati, anche se meno eccessivi di una Cipriani ad esempio (Sarah, Grecia); fino a vere e proprie bestie da reality, che hanno avuto la sfortuna di partecipare a un reality italiano su mediaset ( Marina, Luca e la stessa Soleil). Ci sarebbe potuto essere un punto di svolta, in quello che oramai era stata la linea guida del vincitore del reality mediaset, avendo anche un'ottima composizione dei finalisti, invece abbiamo premiato di nuovo il solito stereotipo.

Dulcis in fundo, ho trovato di enorme scorrettezza il blocco finale di più di mezz'ora, tra incontro con la sorella, discorso del padre e proposta di matrimonio, a televoto aperto, mentre per l'altra giusto 10 minuti in cui riceve il cesto stile "vigilia di Natale" e si sbaciucchia il marito imbarazzato di essere lì. Non ne sarei stato contento della vittoria a priori, dopo questo sbilanciamento abominevole, però sono pensieri, oltre che la solita solfa, ma non sarà mai abbastanza sottolineato.