Quando parliamo di esponenti del pop ormai ci riferiamo, nella maggior parte dei casi, ad artisti di una certa età che quindi si rivolgono principalmente ad un pubblico loro coetaneo che non segue assiduamente il mondo musicale ed è un fruitore marginale del prodotto in questione. Credo che un rinnovamento per ammiccare ai più giovani sarebbe fuori luogo, penso che gli artisti più vecchi rimarranno in qualche modo fedeli al loro stile, gli artisti più giovani se la giocano bene invece. La carta che un artista più attempato può giocarsi, più che cambiare genere, è quello di duettare con artisti nuovi.

Per quanto detto sopra mi riferisco al mercato mondiale, in particolare a quello americano.

In Italia questo genere ultimamente sta avendo un seguito davvero minimo, mi viene in mente l'ultimo lavoro di Christina Aguilera passato praticamente inosservato nel nostro Paese, ma anche Katy Perry e Taylor Swift non hanno avuto un gran successo con le precedenti opere, un po' meglio P!nk ma siamo lontani anni luce dal riscontro avuto in passato.

Penso a quando si denigrava questo genere quando andava di moda, paragonandolo adesso alla trap mi sembra che il pop mondiale sia musica di alta scuola...