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Moderatore - Mentore
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7 agosto, 2013
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Apro questo topic per parlare di dischi poco conosciuti e spesso sottovalutati, che ritengo siano da scoprire e riscoprire.
Ovviamente se avete dischi da proporre ne sarei felice, l'importante è che siano lavori di artisti abbastanza conosciuti sul forum (non proporrò quindi cantanti indie che conosco solo io) e che non abbiano avuto un grande successo commerciale.
Inizio con La fabbrica di plastica di Gianluca Grignani (1996)
La Fabbrica di plastica è il secondo disco di Grignani, un disco estremamente diverso da Destinazione Paradiso che lo fece conoscere al grande pubblico. Il lavoro non venne accolto positivamente dai suoi fan e Gianluca litigò anche col suo produttore dell'epoca, Massimo Luca. Paradossalmente questo album è più apprezzato dai non fan di Grignani.
Per me resta il suo miglior disco, un disco che tuttora, a distanza di ventidue anni, suona ancora attuale. Vi consiglio l'ascolto.
Utente
10 agosto, 2016
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'L'allucinazione' è quella che poi ha rifatto in duetto con Carmen Consoli?
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
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Mirton ha detto
'L'allucinazione' è quella che poi ha rifatto in duetto con Carmen Consoli?
Sì, in Una strada in mezzo al cielo ha rifatto in duetto alcuni pezzi provenienti anche da questo disco.
Utente
5 febbraio, 2018
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Uno dei migliori album femminili. Anche se comunque è il suo più grande successo, trovo che lei stessa sia completamente da riscoprire, quale album migliore se non quello che racchiude la sua essenza?
Disco della mia infanzia. Criticato da molti, amato d'altrettanti.
Utente
7 agosto, 2013
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Oltre ai poco conosciuti e sottovalutati, va bene anche proporre album che a loro tempo il successo lo hanno avuto ma che col passare del tempo sarebbe bello riascoltare? 
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22 giugno, 2016
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Non li conosce nessuno, ma secondo me è un album alternativo ma allo stesso tempo pop. Ha accompagnato tutta la mia infanzia, ascoltavo praticamente solo loro e le sigle dei cartoni e dopo tanti anni lo ascolto ancora senza mai stufarmi.
Utenti +1
7 agosto, 2013
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Come posso non proporlo?
Nicks Lannister
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
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Pupi87 ha detto
Oltre ai poco conosciuti e sottovalutati, va bene anche proporre album che a loro tempo il successo lo hanno avuto ma che col passare del tempo sarebbe bello riascoltare?
Sì, però dischi che son un po' "dimenticati" 🙂
Aspro ha detto
Non li conosce nessuno, ma secondo me è un album alternativo ma allo stesso tempo pop. Ha accompagnato tutta la mia infanzia, ascoltavo praticamente solo loro e le sigle dei cartoni e dopo tanti anni lo ascolto ancora senza mai stufarmi.
Ho il cd originale, consumato... credo sia uno dei dischi pop migliori di quel periodo, peccato non siano riusciti a ripetersi.
Utente
7 agosto, 2013
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Mirton ha detto
'L'allucinazione' è quella che poi ha rifatto in duetto con Carmen Consoli?
Tra l'altro è una bomba questo pezzo, grazie alla Consoli .
_
Un album da (ri)scoprire è sicuramente "Elettra".
Elettra è il settimo album discografico di Carmen Consoli, pubblicato il 30 ottobre 2009. L'album ha vinto la Targa Tenco come miglior album in assoluto, facendo di Carmen la prima artista femminile a vincere in questa categoria.
Nell'album è anche contenuto un pezzo (Mio Zio) che tratta la tematica della pedofilia, ha vinto il premio "Amnesty Italia 2010" ed ha vinto la settima edizione dell'"Italian Music Festival".
Il disco raggiunge la seconda posizione nella classifica degli album più venduti in Italia conquistando il disco d'oro in appena due settimane.
Ad aprile 2010 diventa disco di platino, con oltre 60.000 copie vendute, per superare in seguito le 80.000 copie.
Nel mese di settembre vince la Targa Tenco 2010 come "Album dell'anno".
Utente
7 agosto, 2013
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amers ha detto
Sì, però dischi che son un po' "dimenticati" 🙂
Ah, quindi da scoprire più che da rispolverare 
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
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Nico89Rc ha detto
Mirton ha detto
'L'allucinazione' è quella che poi ha rifatto in duetto con Carmen Consoli?Tra l'altro è una bomba questo pezzo, grazie alla Consoli .
Beh era già un bellissimo pezzo 🙂
Pupi87 ha detto
Ah, quindi da scoprire più che da rispolverare
Cosa volevi proporre?
Quindi questi, per ora i dischi che RH vorrebbe riscoprire:
La Fabbrica di plastica di G. Grignani (1996)
Okumuki di L'Aura (2005)
Clepto-Manie dei Sugarfree (2005)
Millimetro di C. Gaia (2012)
Necessità dei Madreblu (1999)
Elettra di C. Consoli (2009)
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7 agosto, 2013
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Il mio 2018 è in realtà il 2014.
Utente
24 ottobre, 2013
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Album abbandonato (Sky 
) che avrebbe meritato più riconoscimento.
Pre Boom Clap quindi non conosciuto da molti, peccato perché contiene alcuni dei suoi hook migliori.
Ho amato il 2013 musicalmente parlando 
Utente
26 gennaio, 2018
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Ne cito 5.
1) Bob Angelini - "La vista concessa" (2009)
2) Fabrizio Moro - "L'inizio" (2013) Quando in pochi lo consideravano, realizzò, a mio parere, il suo miglior album e infatti ha ritirato fuori "L'eternità".
3) Damon Albarn - "Everyday robots" 2014. Per chi apprezza il genere, ci sono pezzi- capvolavoro. "You and me" è ipnoticamente pazzesca.
4) Nada - "Tutto l'amore che mi manca" (2006). Lei dovrebbe avere dieci volte il successo che ha.
5) Coeur De Pirate - "Blonde" (2011). Bellissimo anche l'ultimo uscito a giugno 2018 "En cas de tempête, ce jardin sera fermé".
Moderatore - Mentore
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7 agosto, 2013
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Resto nel panorama italiano e voglio proporre i primi due album di Daniel Groff (non ho ancora perso le speranze possa tornare).
Il primo è Variatio 22 del 1998, contente Daisy *_* Il disco musicalmente ricorda le sonorità britpop, sopratutto quello degli Oasis, e si lascia ascoltare davvero volentieri.
Il secondo invece è Bit del 2001, con Anna Julia, la canzone di Groff che preferisco.
Moderatore - Mentore
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7 agosto, 2013
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Oggi propongo un disco di un gruppo indie statunitense. Un disco che per me resta un piccolo gioiello nel panorama musicale.
L'album d'esordio dei Vampire Weekend. Ascoltatelo tutti 🙂
Utente
15 maggio, 2016
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Mi duole ammettere che ho cominciato a farmi una VERA cultura musicale solo negli ultimi anni, soprattutto grazie all'avvento di spotify.
Il non essermi appassionato prima allo scenario indie o agli album meno conosciuti di artisti popolari, è una cosa che rimpiango molto.
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