Utente
24 ottobre, 2013
matteo.m ha detto
Ora The Kolors primi anche su Itunes!Speriamo bene...
Ramazzotti ha venduto sotto le 25k la prima settimana, dovrebbe essere vicino a quella cifra. Speriamo che uno dei due amiciani possa debuttare alla #1.
dopo aver saputo la prima settimana di Ramazzotti penso che fosse ovvio uno di amici alla 1
Utente
24 marzo, 2014
smiley ha detto
matteo.m ha detto
Ora The Kolors primi anche su Itunes!Speriamo bene...
Ramazzotti ha venduto sotto le 25k la prima settimana, dovrebbe essere vicino a quella cifra. Speriamo che uno dei due amiciani possa debuttare alla #1.
dopo aver saputo la prima settimana di Ramazzotti penso che fosse ovvio uno di amici alla 1
Era abbastanza difficile predire la prima settimana di questi due, a livello di volume di vendite.
Utente
19 maggio, 2015
E' uscita la classifica musica e dischi
1 The Kolors
2 Jovanotti
3 Eros
briga non é tra i primi 5. come é possibile? Ok magari non considerano itunes e sappiamo che hanno un campione limitato, ma questo mi sembra comunque stranissimo. qualcuno ha l'abbonamento e riesce a vedere se briga é da qualche parte nel resto della classifica?
Banned
7 aprile, 2014
monica8 ha detto
E' uscita la classifica musica e dischi1 The Kolors
2 Jovanotti
3 Eros
briga non é tra i primi 5. come é possibile? Ok magari non considerano itunes e sappiamo che hanno un campione limitato, ma questo mi sembra comunque stranissimo. qualcuno ha l'abbonamento e riesce a vedere se briga é da qualche parte nel resto della classifica?
ma dove? sul sito non c'è la classifica
Utente
22 aprile, 2014
monica8 ha detto
E' uscita la classifica musica e dischi1 The Kolors
2 Jovanotti
3 Eros
briga non é tra i primi 5. come é possibile? Ok magari non considerano itunes e sappiamo che hanno un campione limitato, ma questo mi sembra comunque stranissimo. qualcuno ha l'abbonamento e riesce a vedere se briga é da qualche parte nel resto della classifica?
Ci sta che Briga non sia tra i primi tre, perché il cd fisico è stato distribuito in ritardo ed è arrivato nei negozi solo nel fine settimana. A parte questo, non ha venduto tanto come i Kolors, a RTL hanno annunciato che TK hanno venduto 25.000 copie e sono oro che certificheranno venerdì, in quattro giorni. Non credo che Briga pur vendendo possa stargli dietro.
Utente
19 maggio, 2015
sul sito di Musica E Dischi.... http://www.musicaedischi.it/web/
P.S é la classifica storicamente usata da TV sorrisi e prima della fimi era praticamente la classifica ufficiale italiana
Utente
24 ottobre, 2013
monica8 ha detto
sul sito di Musica E Dischi.... http://www.musicaedischi.it/web/P.S é la classifica storicamente usata da TV sorrisi e prima della fimi era praticamente la classifica ufficiale italiana
la classifica singoli è sicuramente sbagliata non mi fido di quella album.
Utente
19 maggio, 2015
Per quello che conta, ho trovato un sito che pubblica le prime 10 posizioni della Musica e Dischi (Il sito é del MEI). Briga risulta sesto
Utente
9 aprile, 2015
Razzo ha detto
Scusate già in dieci giorni la FIMI ha certificato oro il disco dei The Kolors?
che io sappia la FIMI al momento no, bisogna aspettare domani...... ho letto che rtl dice che l'album è disco d'oro.....bisogna vedere, se loro si riferiscono a una dato di distribuzione o effettivamente hanno venduto più di 25000 copie.......
Banned
7 agosto, 2013
Con il primo cd, dico i The kolors
Comunque, nel guardare un po' di foto dei cosiddetti instore, non ho potuto fare a meno di notare quale fosse la composizione del pubblico, dei fan; constatando una cosa peraltro ormai arcinota.
Per carità, già il poter vivere del proprio mestiere nello spettacolo, senza dover ricorrere ad un secondo lavoro, sappiamo essere un onore di pochi o pochissimi tra quelli che ci provino.
Figuriamoci se si parli di raggranellarsi bei soldini in una sola estate (che dite, i The Kolors, un bilocale cadauno, a Settembre, già "tutto cash" sarebbero in grado di prenderselo?) farsi bei auditorium, location, piene di persone.
E suppongo che la speranza sia comunque quella di, col tempo, allargare il proprio pubblico, sia a persone meno fedeli del programma Amici, sia, per quanto possibile, anche a target anagrafici un po' diversi.
Però, ribadisco, nondimeno, a torto o ragione che sia, vedendo certe scene, un po' mi viene da vergognarmi per loro. Sia Briga che The Kolors, più o meno è il solito discorso.
Per carità, gli instore sono una cosa un po' diversa dal semplice comprare/ascoltare il disco, o andare al loro concerto.
Sono piuttosto convinto, che in questi ultimi casi, la situazione sia più "rosea".
Anche se, però, a questo punto mi chiedo di quanto.
Paradossalmente, le Donatella, per dirne una, per quanto i più direbbero che artisticamente non abbiano nulla di paragonabile da dare, si sono inserite in una collocazione che fa notare quanto alle loro serate ci sia un pubblico eterogeneo per sesso e piuttosto copioso di tardoventenni ecc.
Vedersi invece le mandrie di minorenni, troppo sovente nemmeno lontanamente "barely legal", o comunque gente assai lontana dal poter votare per il senato (es. chessò 18.5-19), lascia sempre un po' imbarazzati.
Peraltro Mattia e Stash hanno 27 anni, non 19, e sono fidanzati, quindi neanche da dire che possano magari, almeno, approfittarne, lol.
Utente
7 agosto, 2013
Tanakka ha detto
Con il primo cd, dico i The kolors
Comunque, nel guardare un po' di foto dei cosiddetti instore, non ho potuto fare a meno di notare quale fosse la composizione del pubblico, dei fan; constatando una cosa peraltro ormai arcinota.
Per carità, già il poter vivere del proprio mestiere nello spettacolo, senza dover ricorrere ad un secondo lavoro, sappiamo essere un onore di pochi o pochissimi tra quelli che ci provino.
Figuriamoci se si parli di raggranellarsi bei soldini in una sola estate (che dite, i The Kolors, un bilocale cadauno, a Settembre, già "tutto cash" sarebbero in grado di prenderselo?) farsi bei auditorium, location, piene di persone.
E suppongo che la speranza sia comunque quella di, col tempo, allargare il proprio pubblico, sia a persone meno fedeli del programma Amici, sia, per quanto possibile, anche a target anagrafici un po' diversi.Però, ribadisco, nondimeno, a torto o ragione che sia, vedendo certe scene, un po' mi viene da vergognarmi per loro. Sia Briga che The Kolors, più o meno è il solito discorso.
Per carità, gli instore sono una cosa un po' diversa dal semplice comprare/ascoltare il disco, o andare al loro concerto.
Sono piuttosto convinto, che in questi ultimi casi, la situazione sia più "rosea".
Anche se, però, a questo punto mi chiedo di quanto.Paradossalmente, le Donatella, per dirne una, per quanto i più direbbero che artisticamente non abbiano nulla di paragonabile da dare, si sono inserite in una collocazione che fa notare quanto alle loro serate ci sia un pubblico eterogeneo per sesso e piuttosto copioso di tardoventenni ecc.
Vedersi invece le mandrie di minorenni, troppo sovente nemmeno lontanamente "barely legal", o comunque gente assai lontana dal poter votare per il senato (es. chessò 18.5-19), lascia sempre un po' imbarazzati.
Peraltro Mattia e Stash hanno 27 anni, non 19, e sono fidanzati, quindi neanche da dire che possano magari, almeno, approfittarne, lol.
Si sa che i ragazzi usciti dai talent hanno una morsa maggiore nei confronti delle "mandrie di adolescenti" ormonose, però aspetterei un poco di tempo per vedere se il pubblico cresce e si diversifica.
Soprattutto nel caso dei The Kolors che fanno un certo tipo di musica, Briga campa e camperà grazie alle ragazzine ormonose...
Utente
7 agosto, 2013
Allora chi venderà di più - almeno per 1 anno - non credo non ci sia storia... ma anche dopo... il potenziale dei Kolors è molto alto.
Però devo dire che passando il tempo e dimenticandomi piano piano delle "intemperanze" e di "chi è" il personaggio Briga, lo sto via via rivalutando. Se andate su you tube e guardate i suoi video - se riuscite a "rimuovere" certi ricordi un po' irritanti - non sono male...
Utente
24 marzo, 2014
Tanakka ha detto
Con il primo cd, dico i The kolors
Comunque, nel guardare un po' di foto dei cosiddetti instore, non ho potuto fare a meno di notare quale fosse la composizione del pubblico, dei fan; constatando una cosa peraltro ormai arcinota.
Per carità, già il poter vivere del proprio mestiere nello spettacolo, senza dover ricorrere ad un secondo lavoro, sappiamo essere un onore di pochi o pochissimi tra quelli che ci provino.
Figuriamoci se si parli di raggranellarsi bei soldini in una sola estate (che dite, i The Kolors, un bilocale cadauno, a Settembre, già "tutto cash" sarebbero in grado di prenderselo?) farsi bei auditorium, location, piene di persone.
E suppongo che la speranza sia comunque quella di, col tempo, allargare il proprio pubblico, sia a persone meno fedeli del programma Amici, sia, per quanto possibile, anche a target anagrafici un po' diversi.Però, ribadisco, nondimeno, a torto o ragione che sia, vedendo certe scene, un po' mi viene da vergognarmi per loro. Sia Briga che The Kolors, più o meno è il solito discorso.
Per carità, gli instore sono una cosa un po' diversa dal semplice comprare/ascoltare il disco, o andare al loro concerto.
Sono piuttosto convinto, che in questi ultimi casi, la situazione sia più "rosea".
Anche se, però, a questo punto mi chiedo di quanto.Paradossalmente, le Donatella, per dirne una, per quanto i più direbbero che artisticamente non abbiano nulla di paragonabile da dare, si sono inserite in una collocazione che fa notare quanto alle loro serate ci sia un pubblico eterogeneo per sesso e piuttosto copioso di tardoventenni ecc.
Vedersi invece le mandrie di minorenni, troppo sovente nemmeno lontanamente "barely legal", o comunque gente assai lontana dal poter votare per il senato (es. chessò 18.5-19), lascia sempre un po' imbarazzati.
Peraltro Mattia e Stash hanno 27 anni, non 19, e sono fidanzati, quindi neanche da dire che possano magari, almeno, approfittarne, lol.
Non sono daccordo
1) non ho capito cosa c'è di male nell'avere un pubblico giovane. Prima o poi i giovani crescono. Quindi la questione è tenerseli e farli crescere con te. Non è che gente come Baglioni e Morandi anche i Beatles all''inizio fossero seguiti dai 50enni eh? Anzi avevano pure loro le loro folle urlanti di ragazzine. Magari non erano 12enni perché ai tempi le segregavano dentro casa. Però diciamo dai 16 anni in su.
2) gli instore si rivolgono esclusivamente a quel pubblico li. Io sono fan di Alessandra ma non andrei mai ad una cosa del genere. Questo non toglie il fatto che poi ci sia una fascia di pubblico diversa che compra il disco e va al concerto. Indipendentemente dal fatto che un cantante fa più appeal fra i giovani.
3) sinceramente se penso alle Donatella non mi viene da pensare al pubblico eterogeneo. Poi non so su cosa ti basi per dirlo visto che non hanno venduto nulla. Se ti basi sulla pagina di fb allora anche su quella dei tk troverai gente di tutte le età che commenta. Aspettiamo di vedere i concerti dei The Kolors e poi giudichiamo.È ovvio che se le donatella vanno a fare la serata nel locale per adulti ci trovi meno ragazzine.
Banned
7 agosto, 2013
matteo.m ha detto
Non sono daccordo1) non ho capito cosa c'è di male nell'avere un pubblico giovane. Prima o poi i giovani crescono. Quindi la questione è tenerseli e farli crescere con te. Non è che gente come Baglioni e Morandi anche i Beatles all''inizio fossero seguiti dai 50enni eh? Anzi avevano pure loro le loro folle urlanti di ragazzine. Magari non erano 12enni perché ai tempi le segregavano dentro casa. Però diciamo dai 16 anni in su.
Be' ma se si parli di pubblico giovane, tra un "pullulare 13enni" e 16 anni in sù, è completamente diverso. Anche perché un po' tutta la musica pop, specie live, alla fine è per antonomasia abbastanza per 16-19enni rispetto ad un 45enne. E' una delle età in cui si sia più propensi a certe cose (concerti, musica in generale).
Ma banalmente dico che, per quanto non ci sia "nulla di male", un po' desolante* possa essere, dai. Tanto più che Mattia e i The Kolors non abbiano l'età dei 1D, e anzi abbian pure qualche anno in più dei Dear Jack.
*ahhaha, a tal proposito, la vecchia leggenda metropolitana relativa a Grignani, la conoscono tutti vero?
*e, btw, devo rievocare la scena al centro commerciale il disco di Amici9, lmao?
2) gli instore si rivolgono esclusivamente a quel pubblico li. Io sono fan di Alessandra ma non andrei mai ad una cosa del genere. Questo non toglie il fatto che poi ci sia una fascia di pubblico diversa che compra il disco e va al concerto. Indipendentemente dal fatto che un cantante fa più appeal fra i giovani.
Per carità, l'ho anche puntualizzato, che gli instore siano estremizzati in tal senso.
Però, dati anche alcuni elementi, uno qualche domanda intanto se la pone.
Ad esempio, pure ai concerti dei Dear mi pare (potrei sbagliare, non li seguo, ho solo visto una manciata di foto) ci sia una sproporzione di ragazzine che qualche anno meno di 17-19 ce l'abbiano proprio. Non dico sia alla stregua della scena a cui assistemmo quando furono ospiti da Amici prima di andare a Sanremo, ma, insomma, presumo siano il pubblico predominante. Peraltro anche ingiustamente perché secondo me come proposta musicale non sono nemmeno così male che una 25nne si dovrebbe vergognare ad ascoltarli.
Però si sa accada pure quel fenomeno in cui se una persona di quasi trenta vada ad un concerto, un locale, e il pubblico medio sia under18, magari qualche remora a tornarci le sorge.
Più tutti i discorsi sul pubblico di Scanu, Carta, Moreno ecc.
Anzi, mi sbilancio un po' e dico che, per quanto le cifre di vendita verrebbero usate come prova del contrario, a me permangono enormi dubbi pure su di una Amoroso. Magari sbaglio.
3) sinceramente se penso alle Donatella non mi viene da pensare al pubblico eterogeneo. Aspettiamo di vedere i concerti dei The Kolors e poi giudichiamo. È ovvio che se le donatella vanno a fare la serata nel locale per adulti ci trovi meno ragazzine.
Facendo appunto molte serate in discoteche, discobar ecc., sovente a partire dalle 23:00, in varie occasioni a farla da padrone, testimoniato dal loro instragram, è un pubblico decisamente over 18, di ambo i sessi.
La mia ovviamente era una provocazione, però, paradossalmente, con tutte le ENORMI puntualizzazioni del caso, di fatto si potrebbe dire sia un po' così (rispetto a chi si trovino di fronte, appunto i Dear ecc.)
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