Utente
12 marzo, 2021
I fan stanno buttando soldi.
io, casa discografica, che capisco che le vendite sono rette da poche persone non ho incentivi a investire in quel progetto o altri dello stesso artista. Anzi, so che sarebbe un investimento buttato dal momento che ho entrate garantite dai fan che ricomprano sempre lo stesso disco.
L’artista avrà un disco d’oro da appendere al muro e questo non lo aiuterà in alcun modo, se non ad avere un souvenir.
Utente
21 maggio, 2021
vincy ha detto
Questo sicuramente ma si può fare questo discorso se per 10 album di Alex lui raggiunge l’oro in questo modo.
Se accade per il primo non mi sembra questa grande tragedia ma solo un modo per farlo restare a galla.Tanto rumore per nulla.
Ma quale rumore? Per quanto mi riguarda ho espresso semplicemente un parere rispondendo alla domanda nel titolo del topic, non c'era nessuna intenzione di polemizzare, non so perchè vediate il marcio anche dove non c'è a volte...mi sembra piuttosto che il rumore sia stato fatto rispondendo piccatamente a certi commenti come se qualcuno avesse offeso Alex o definito il modus operandi dei fan come qualcosa di illegale, quando si stava semplicemente analizzando la situazione
Sinceramente passa anche la voglia di commentare ad un certa se di dev'essere costantemente corretti o ripresi per un nonnulla
Utente
24 marzo, 2014
La risposta è sì, ed la risposta che darebbe CHIUNQUE lavori o abbia dimestichezza con il settore editoriale (come nel mio caso) e a maggior ragione discografico. Questo perché maggiore è la ratio vendite fisiche/streaming, maggiore è la marginalità di un progetto discografico. 5.000 copie fisiche vendute valgono più di una hit da 200.000 copie (ovvero tot. milioni di triliardi, o quello che vi pare, di streamingsss che, purtroppo, vi annuncio in anteprima, portano pochissimo profitto alla casa discografica e al cantante stesso). Certo, con 5.000 copie vendute di un disco gli uffici stampa non sollevano polveroni sulle varie testate, mentre una canzone multiplatino è utile a darsi un tono, ma ciò non rende un progetto discografico DAVVERO profittevole. Ma probabilmente non siamo pronti ad affrontare questo discorso. Ovvero che la musica prima di tutto è un'industria, e quindi deve essere sostenibile. Ci stiamo drogando di dischi di platino, numeri di qua, numeri di la, poi vai a vedere i consuntivi dei progetti discografici e boom ahah marginalità ridicole 😉 alla fine quei 5.000 fan cretini possono fare la differenza eccome per tenere a galla la carriera di un cantante.
Tornando OT, questa operazione specifica basterà a garantire ad Alex una carriera solida? NO.
Ma è un'operazione molto utile per un profilo come il suo e in questa fase della sua carriera. E, no, non è la stessa situazione di un Valerio Scanu. Alex è uno su cui potrebbero ragionevolmente concentrarsi determinati investimenti. Se volesse potrebbe tranquillamente destare l'interesse di qualche manager capace o etichette importanti. Questo perché ha un'immagine spendibile, oltre che talento. Non faccio nomi/paragoni perché non ho nessuna voglia di ricominciare la solita tiritera con alcuni.
Poi, certo, dipende da tanti altri fattori, anche da lui stesso: la strada del successo è paventata di mille compromessi, cosa che lui ad oggi non ha voluto accettare troppo.
Alla fine sarà il tempo a dire chi ha ragione.
Utente
20 aprile, 2015
matteo.m ha detto
La risposta è sì, ed la risposta che darebbe CHIUNQUE lavori o abbia dimestichezza con il settore editoriale (come nel mio caso) e a maggior ragione discografico. Questo perché maggiore è la ratio vendite fisiche/streaming, maggiore è la marginalità di un progetto discografico. 5.000 copie fisiche vendute valgono più di una hit da 200.000 copie (ovvero tot. milioni di triliardi, o quello che vi pare, di streamingsss che, purtroppo, vi annuncio in anteprima, portano pochissimo profitto alla casa discografica e al cantante stesso). Certo, con 5.000 copie vendute di un disco gli uffici stampa non sollevano polveroni sulle varie testate, mentre una canzone multiplatino è utile a darsi un tono, ma ciò non rende un progetto discografico DAVVERO profittevole. Ma probabilmente non siamo pronti ad affrontare questo discorso. Ovvero che la musica prima di tutto è un'industria, e quindi deve essere sostenibile. Ci stiamo drogando di dischi di platino, numeri di qua, numeri di la, poi vai a vedere i consuntivi dei progetti discografici e boom ahah marginalità ridicole 😉 alla fine quei 5.000 fan cretini possono fare la differenza eccome per tenere a galla la carriera di un cantante.Tornando OT, questo basta per garantire una carriera? NO.
Ma è molto utile a un profilo come Alex. E, no, non è la stessa situazione di un Valerio Scanu. Alex è uno su cui potrebbero ragionevolmente concentrarsi determinati investimenti. Se volesse potrebbe tranquillamente destare l'interesse di qualche manager capace o etichette importanti. Questo perché ha un'immagine spendibile, oltre che talento. Non faccio nomi/paragoni perché non ho nessuna voglia di ricominciare la solita tiritera con alcuni.
Poi, certo, dipende da tanti altri fattori, anche da lui stesso: la strada del successo è paventata di mille compromessi, cosa che lui ad oggi non ha voluto accettare troppo.
Alla fine sarà il tempo a dire chi ha ragione.
definitivo
Utente
23 giugno, 2022
La risposta per me è no, basti guardare i casi precedenti ben più palesi di Alex. Primi fra tutti Scanu e Thomas. Hanno preso certificazioni inspiegabili, rispettivamente con i singoli il primo e con gli album il secondo. Il risultato qual è stato? Un inutile dispendio di soldi.
Ormai i dischi non si vendono più, la classifica che rende ancora una vaga idea di chi ha dei fan disposti a sborsare soldi per un prodotto è quella dei vinili. Avere un album in classifica lascia il tempo che trova. Le fonti di guadagno sono altre e sono basate sulla popolarità di un'artista e sui successi che sforna. Che canzone avrebbe fatto Alex? Chi lo conosce nel pubblico generalista? Fa attività live? Macina qualche ascolto su spotify? Non mi pare. È un signor sconosciuto e tale rimarrà a prescindere da questo fenomeno dell'autobuy che prima o poi si esaurirà. Non ha sfondato. I fan devono farsene una ragione e continuare a sostenerlo in modo più sano.
Utente
16 gennaio, 2021
matteo.m ha detto
La risposta è sì, ed la risposta che darebbe CHIUNQUE lavori o abbia dimestichezza con il settore editoriale (come nel mio caso) e a maggior ragione discografico. Questo perché maggiore è la ratio vendite fisiche/streaming, maggiore è la marginalità di un progetto discografico. 5.000 copie fisiche vendute valgono più di una hit da 200.000 copie (ovvero tot. milioni di triliardi, o quello che vi pare, di streamingsss che, purtroppo, vi annuncio in anteprima, portano pochissimo profitto alla casa discografica e al cantante stesso). Certo, con 5.000 copie vendute di un disco gli uffici stampa non sollevano polveroni sulle varie testate, mentre una canzone multiplatino è utile a darsi un tono, ma ciò non rende un progetto discografico DAVVERO profittevole. Ma probabilmente non siamo pronti ad affrontare questo discorso. Ovvero che la musica prima di tutto è un'industria, e quindi deve essere sostenibile. Ci stiamo drogando di dischi di platino, numeri di qua, numeri di la, poi vai a vedere i consuntivi dei progetti discografici e boom ahah marginalità ridicole 😉 alla fine quei 5.000 fan cretini possono fare la differenza eccome per tenere a galla la carriera di un cantante.
Grazie per la specifica Matteo! Effettivamente ci dimentichiamo troppo spesso il lato più economico della situazione, e già questo commento fa capire che è una situazione che fa comodo a tutti, fan e casa discografica
Utente
3 maggio, 2022
Il mercato discografico è completamente cambiato...è vero... ormai si vendono poche copie fisiche... e in radio e spotify ormai passano quasi solo i tormentoni.. le hit....
Però ragazzi è anche vero che non possiamo vivere di sole " mon amour" e " tribale" che io amo eh...
Però c'è anche tanto altro...
Se alex non ha sfondato allora facciamo anche altri nomi molto più famosi di lui che non vanno più e quindi si depennano? No
Non credo sia giusto.. le hit ok ma c'è anche altro...
Utente
24 agosto, 2015
Going19 ha detto
vincy ha detto
Questo sicuramente ma si può fare questo discorso se per 10 album di Alex lui raggiunge l’oro in questo modo.
Se accade per il primo non mi sembra questa grande tragedia ma solo un modo per farlo restare a galla.Tanto rumore per nulla.
Ma quale rumore? Per quanto mi riguarda ho espresso semplicemente un parere rispondendo alla domanda nel titolo del topic, non c'era nessuna intenzione di polemizzare, non so perchè vediate il marcio anche dove non c'è a volte...mi sembra piuttosto che il rumore sia stato fatto rispondendo piccatamente a certi commenti come se qualcuno avesse offeso Alex o definito il modus operandi dei fan come qualcosa di illegale, quando si stava semplicemente analizzando la situazione
Sinceramente passa anche la voglia di commentare ad un certa se di dev'essere costantemente corretti o ripresi per un nonnulla
Oh, a point was made here!
Utente
16 settembre, 2022
Carlomo87 ha detto
Il mercato discografico è completamente cambiato...è vero... ormai si vendono poche copie fisiche... e in radio e spotify ormai passano quasi solo i tormentoni.. le hit....Però ragazzi è anche vero che non possiamo vivere di sole " mon amour" e " tribale" che io amo eh...
Però c'è anche tanto altro...
Se alex non ha sfondato allora facciamo anche altri nomi molto più famosi di lui che non vanno più e quindi si depennano? No
Non credo sia giusto.. le hit ok ma c'è anche altro...
Quello che dici è vero, ma non si può imporre la musica, su Spotify non è totalmente vero che vengono messe in playlist solo canzoni “playlistabili”, molte di queste vengono inserite proprio perché fanno grandi numeri senza playlist. Inoltre ho letto un articolo su Rolling Stones dove viene detto che solo il 15% di quello che viene ascoltato è dato dalle playlist, nella restante percentuale è l’ascoltatore che cerca e sceglie quello che si vuole ascoltare. Poi che Alex sia bravino e probabilmente possa meritare più di altri non lo metto in dubbio, ma non mi sembra un rivoluzionario con soli capolavori, sono delle belle canzoni, qualcuna più, qualcuna meno, che non dicono niente di nuovo, cantate bene, ma con una struttura musicale e arrangiamenti molto classici. Comunque il suo piccolo pubblico se l’è creato, lui è un cantautore quindi quello che scrive avvicina maggiormente i fan a lui proprio perché si avverte una verità in quello che dice. Detto questo io credo che in un mercato così saturo la sua casella dal punto di vista musicale sia già occupata da almeno 3/4 artisti, quindi per lui sarà difficile arrivare al grande pubblico
Utente
7 agosto, 2013
Going19 ha detto
vincy ha detto
Questo sicuramente ma si può fare questo discorso se per 10 album di Alex lui raggiunge l’oro in questo modo.
Se accade per il primo non mi sembra questa grande tragedia ma solo un modo per farlo restare a galla.Tanto rumore per nulla.
Ma quale rumore? Per quanto mi riguarda ho espresso semplicemente un parere rispondendo alla domanda nel titolo del topic, non c'era nessuna intenzione di polemizzare, non so perchè vediate il marcio anche dove non c'è a volte...mi sembra piuttosto che il rumore sia stato fatto rispondendo piccatamente a certi commenti come se qualcuno avesse offeso Alex o definito il modus operandi dei fan come qualcosa di illegale, quando si stava semplicemente analizzando la situazione
Sinceramente passa anche la voglia di commentare ad un certa se di dev'essere costantemente corretti o ripresi per un nonnulla
Ma il "tanto rumore per nulla" mica è per te... Era generale perché da un pò si parla di questa cosa nel topic della fimi. Io in primis ogni settimana rimanevo scioccato di fronte alle sue salite poi quando hanno pubblicato quel tiktok di quella fan che comprava tutte quelle copie ho capito e secondo me non c'è niente di male (per questo album qui, che è il primo post Amici).
Poi chiaro che ognuno può analizzare come gli pare, penso sia l'abc questo e non deve passare la voglia di commentare solo perché qualcuno non è d'accordo con la propria opinione.
Waves of Music ha detto
Oh, a point was made here!
Ehm sorry but I don't agree, sorry again! (Fa figo dare questi commenti in inglese? )
Utente
24 marzo, 2014
Carlomo87 ha detto
Il mercato discografico è completamente cambiato...è vero... ormai si vendono poche copie fisiche... e in radio e spotify ormai passano quasi solo i tormentoni.. le hit....Però ragazzi è anche vero che non possiamo vivere di sole " mon amour" e " tribale" che io amo eh...
Però c'è anche tanto altro...
Se alex non ha sfondato allora facciamo anche altri nomi molto più famosi di lui che non vanno più e quindi si depennano? No
Non credo sia giusto.. le hit ok ma c'è anche altro...
Le hit sono importantissime, senza hai grosse difficoltà a far girare tutto il resto. Sono indicatori importanti anche per decidere quanto investire su un progetto (non in tutti i casi eh, dipende dagli artisti, ma in generale direi che è così, soprattutto per i giovanissimi). Il vero obiettivo alla fine sono i live, le vendite fisiche (ormai davvero ridotte al minimo storico), e in misura inferiore lo sfruttamento radiofonico (sì, anche da quello derivano alcuni proventi!).
In generale l'ideale sarebbe trovare una via di mezzo.
Di sicuro per un giovane cantante avere due album all'attivo, entrambi certificati oro, può essere un buon biglietto da visita.
Non basta neanche quello, perché poi le logiche A&R sono abbastanza rigide, (diciamo così per minimizzare ;)) e quindi devi fidarti e rigare dritto. In questo Alex non lo vedo proprio allineato.
Utente
3 maggio, 2022
Nel frattempo dalle 15 ha lanciato un brand si alcune capi e accessori ....
Utente
11 novembre, 2015
Il problema è che se i fan ti comprano più copie o te le compri da solo per gonfiare i numeri, copie di album o singoli su Itunes, oppure fisiche, vuol dire che al pubblico non sei arrivato in maniera massiccia.
Se vendi 5000 copie di un album fisiche ed è praticamente tutto quello che hai guadagnato perchè da streaming e visualizzazioni non prendi praticamente niente, tu cantante hai guadagnato 5.000€ e la CD non ci è neanche rientrata nei costi probabilmente. Se te le sei comprato da solo non ci hai proprio guadagnato niente.
Le cd non sono di certo un portafogli sempre aperto, magari due volte o tre ci provano, ma poi come hanno fatto in passato per altri probabilmente mollano lì, e comunque nel cd successivo provano il colpaccio con qualche feat, dopodichè ti danno un budget che è quello che avevi quando te lo producevi da solo in garage nel 1980.
Ad oggi si guadagna soprattutto con i live, i concerti, è un dato di fatto
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