Utente
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
@WParry @Teolino @CrYsCombattente dopo Alessandra? 🙂
Yeeeeeeeees adoro! 🙂
Ma anche "Tutta colpa mia" di Elodie non sarebbe poi male.
Comunque "Girotondo" di Giusy Ferreri non la recensisco. ..sarei troppo di parte e poi per evitare di essere di parte dovrei stroncarlo...allora evito...XD
Utente
7 agosto, 2013
Fa talmente male: è il pezzo più forte dell'album, la base è trascinante. Ogni volte che inizia il cd vorrei andare avanti, ma non riesco. voto 9
L'amore tante volte : il più debole dei pezzi ritmati, di per se non sarebbe nemmeno male, ma è ripetitivo. Voto 6
Partiti adesso: una bomba, ottima base, testo efficace da tormentone, grande bridge. Voto 8.5
L'amore mi perseguita: carina, si fa ascoltare, belle le voci assieme Voto 7
E' finita l'estate: è poesia, belli i suoni della base, quel salsedine mi ammazza. Malinconica. Voto 8
Occhi lucidi : potenziale filler, cresce con gli ascolti e martella il cervello Voto 7+
Col sole e col buio: mi piace, bel testo, scorre via veloce Voto 7,5
Girotondo : pezzo veramente forte, ottimo si ritornello che le strofe. Potevano spingere un po' di piu sul finale Voto 8
La distanza : il testo è bello, ma il tutto mi risulta un filino pesante Voto 5,5
Il mondo non lo sa più fare: perla Voto 9
Tornerò da te : carina, dà respiro dopo due pezzi tosti Voto 6,5
Immaginami : il pezzo migliore dell'album, la voce di giusy probabilmente modificata e resa più dolce. Per mio gusto questa canzone ha tutto voto 9,5
Il resto del mondo è diverso da te: un grande mhè Voto 4,5
La gigantessa: è la storia di giusy. E la fine del mondo,c'era già ogni singolo giorno. Bel modo di chiudere il cd Voto 7,5
74/100
Utente
17 marzo, 2017
Dato che ho ascoltato più e più volte dalla sua uscita Girotondo provo anch'io a fare una recensione dell'album.
Premetto che ho trovato questo CD il secondo migliore della cantante, dietro solo a Il mio universo che, a mio parere, rimane il suo più ''riuscito''. Giusy ha deciso di dividere il cd in due parti differenti e dallo stesso numero di tracce (sette ognuna) e che trovo ben riuscite entrambe. La perla contenuta nell'album (che spero venga estratta come singolo) è L'amore mi perseguita dove le voci dei due cantanti si fondono alla perfezione. Fa talmente male penso abbia pagato la brutta prestazione live a Sanremo e quindi la maggioranza del pubblico non l'ha apprezzata e praticamente l'ha snobbata. L'amore tante volte è, in effetti, un po' ripetitiva mentre Partiti adesso è un buon brano pop con suoni elettronici (forse era meglio pubblicarlo più avanti?). Occhi lucidi inizialmente non mi piaceva poi l'ho rivalutato mentre Col sole e col buio non mi convince appieno. E' finita l'estate trovo sia un brano ben riuscito e vorrei anch'esso fosse pubblicato come futuro singolo. La seconda parte comincia molto bene con Girotondo (ritornello molto accattivante), La distanza mi convince così come Il mondo non la sa più fare e Tornerò da te. Menzione speciale per Immaginami che mi prende davvero tanto, voce di Giusy perfetta e testo interessante (arricchito proprio dal fatto che la cantante sia incinta). Il resto del mondo è diverso da te non è male così come La gigantessa: degna conclusione di un album che si fa apprezzare sempre di più ascolto dopo ascolto!!!
In definitiva assegnerei all'album un punteggio di 70/100.
Utente
24 agosto, 2015
Che bell'album! E' vero, è straniante che la prima metà sia esclusivamente pop radiofonico/dance e la seconda esclusivamente ballate/power ballad/canzoni d'autore. Razionalmente direi che la seconda parte è la migliore, ma ascolto volentieri anche la prima. Non saprei dire se sia una scelta 'intelligente' dividere le due parti così nettamente, perchè lo stacco è evidentissimo, ma bene così lo stesso.
Quello che è innegabile è che c'erano davvero molte canzoni che a Sanremo avrebbero fatto indubbiamente miglior figura, e che avrebbe potuto cantare meglio : Girotondo, La distanza, Immaginami, La gigantessa. Scommetterei i miei 10 cent che con una qualsiasi tra queste sarebbe arrivata in finale!
Ciò detto, mi piace molto il trittico 'Partiti adesso - L'amore mi perseguita - E' finita l'estate'. La prima estiva e fresca ma con una curiosa nota di malinconia, la seconda assolutamente radiofonica e orecchiabile (e che bel connubio di voci!), la terza molto intrigante, e come la prima riesce a mescolare freschezza e malinconia. Della seconda parte mi piacciono molto 'Girotondo', bel ritornello e molto risalto alla sua voce, 'La distanza' (anche qui, specialmente nel ritornello, Giusy ci delizia con un pò dei suoi virtuosismi), 'Immaginami' (grande autore Masini), e sopratutto 'La Gigantessa', un pezzo molto teatrale e potente, importante. Ma carine anche le altre devo dire, ci sono giusto un paio di filler.
78/100
@amers ho aggiunto un paio di punti, negli ultimi giorni lo sto proprio consumando!
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
allora non credo di essere molto bravo a fare recensioni ma ci provo...da fan di giusy questo è un album molto pop, che si distacca dagli ultimi due che precedono la raccolta...e quella rock è la giusy che preferisco...ma devo dare il merito a questo album che non c'è un brano che riesce a non farsi ascoltare...e che non sia orecchiabile
anche io mi unisco all'adorazione per i brani 3,4,5 che meritano tutti di essere estratti come singolo, ma non credo che fatalmente male sia un pessimo brano da portare a sanremo, ma ben si ci sono state delle situazione che hanno reso in "negativo" sul brano...
nella seconda parte dell'album quella + lenta, i brani di punta sono girotondo, immaginami ma tra tutte spicca La distanza
80/100
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Se la prima parte di Girotondo è un concentrato di tormentoni musicali (sound accattivanti, ritmi martellanti, atmosfere moderne), la seconda parte si presenta più intima e direi quasi "cupa" (dai sound alle emozioni trasmesse).
Ci sono tanti potenziali singoli da estrarre (il già uscito Partiti adesso, il duetto con Zampaglione, E' finita l'estate, La distanza, La gigantessa tra tutti).
Timbricamente ed interpretativamente Giusy è la solita garanzia. Ci mette sempre la sua inconfondibile impronta.
Soltanto 'Il resto del mondo è diverso da te' è un gradino sotto le altre.
85/100
Utente
13 febbraio, 2017
Fa talmente male Messa un po' da parte all'uscita del disco, da una settimana circa è tornata a insidiarmi nel tentativo di imporsi come la vera Queen del cd. Come una vera Queen, è impetuosa (adoro l'intenzione di quel 'Il tuo silenzio è già fatale' del secondo ritornello) e appassionata, elementi quasi del tutto assenti nelle performance sanremesi.
L'amore tante volte è accettabile, ma a un primo ascolto mi aveva fatto credere di possedere una verve più malinconica, sfuggente. Alla fine non mi fa ballare né emozionare.
Partiti adesso ascolto dopo ascolto si è fatta strada e posso dire che, ad oggi, è probabilmente la mia canzone preferita. Concordo decisamente con @Waves of Music: lungi da me spacciarla per una canzone dal grande spessore, non la trovo così spensierata e frizzante. L'insieme di interpretazione e musica mi fa pensare al canto di un'anima malinconica che cerca di convincere sé stessa della possibilità di un nuovo travolgente amore senza però crederci fino in fondo... lei arriva a urlare la propria speranza, speranza che a me arriva turbata dall'incertezza, anche dalla paura. Sono percezioni che mi portano ad amare un pezzo che nasce comunque senza pretese.
L'amore mi perseguita quasi il seguito della precedente, un bel pezzo trascinante che forse avrei visto meglio come singolo in questo periodo.
è finita l'estate canzone dall'anima introversa, fredda e malinconica, non mi strazia come potrebbe. Si ascolta comunque con piacere.
Occhi lucidi probabilmente il tassello che ha più giovato degli ascolti ripetuti. Questa sì, meramente spensierata e leggera, sa infondermi una ventata di ottimismo, facendo da contraltare a Partiti adesso: mi emozionano entrambe, comunicandomi sensazioni quasi opposte. Potrebbe regalarmi il coraggio necessario per compiere atti romantici e audaci.
Col sole e col buio cestinata dopo due ascolti.
Girotondo probabilmente la canzone più 'classica' del disco, una bella ballata che mi fa pensare alla consistenza soffice e delicata della neve.
La distanza potente e bene interpretata, manca però qualcosa.
Il mondo non lo sa più fare quasi ovunque leggo della bellezza e della profondità di questo pezzo, elementi che sinceramente non riesco a cogliere xD brutta comunque non è.
Tornerò da te questo sì che è un gran pezzo, martellante, trascinante, incisivo. Non lo vedrei male come singolo (potrebbe seguire la scia di Volevo te) ma non so se Giusy saprebbe rendere vocalmente bene il ritornello così incalzante nella dimensione live.
Immaginami buon pezzo che, contrariamente al precedente, ha avuto bisogno di numerosi ascolti per lasciarsi comprendere e spiccare il volo. Bellissimo quel 'Ma tu ci pensi mai dov'è la differenza tra quello che hai voluto ed una coincidenza'.
Il resto del mondo è diverso da te fino a qualche giorno fa avrei scritto che la canzone non decolla, che rimane piatta; sto iniziando a rivalutarla, anche perché il testo è significativo ('tutte le cose che han detto e che ti illudono adesso no non esistono solo in un sogno, esistono adesso!' è un passaggio che, ascoltato al momento giusto, potrebbe ispirarmi) e interpretato con sentimento. Però il risultato resta fondamentalmente monocorde.
La gigantessa banalmente, mi sarei aspettato un sound delicato e fiabesco. Avevo un po' dei feels da Alice e il blu, invece sembra la versione più raffinata di Ho ucciso il diavolo. L'insieme comunque mi piace, suggestivo, evocativo e duro.
75/100
Utente
7 agosto, 2013
Fa Talmente Male: passione, tormento e un pizzico di malinconia sono gli ingredienti di questa canzone. L'abbiamo già detto mille volte: la versione incisa non ha nulla a che vedere con quella eseguita dal vivo a Sanremo. Non è il lead migliore di Giusy, ma è un'apri era perfetta. 7.5
L'amore Tante Volte: martellante, ficcante, incalzante con questo ritmo a metà tra tropical e reggae. L'avevo sottovalutata in un primo momento, invece è valida tanto quanto le altre che la seguono. 8
Partiti Adesso: già dall'intro capisci che stai ascoltando qualcosa destinato a diventare una mega hit (radio permettendo). La voce di Giusy si sposa benissimo con queste radio banger a cui ci ha abituati da ormai quasi un decennio. E' il secondo singolo. Non poteva essere altrimenti. Unico momento cringe "le playlist che mi fai ascoltare". 9
L'Amore Mi Perseguita: il primo ed unico duetto dell'album. Qui Giusy collabora con Federico Zampaglione in quella che è la canzone dell'album dal ritornello più potente e memorabile. Il continuo naturale di Partiti Adesso. Belle le strofe, il ritornello e pure il bridge (che trovo tra i più forti dell'album). 9
E' Finita L'Estate: arrivato a questo punto ti accorgi che Giusy non si è risparmiata ed ha dato vita all'album più centrato della sua carriera. Ti rendi conto che se FTM fosse andato bene, ci saremmo trovati di fronte ad un'era potenzialmente iconica.
Anche questa ha il potenziale da tormentone. A "ma se la musica diventa dolore quanto è difficile ricominciare", questa canzone si è già appropriata delle tue facoltà mentali e non ti lascerà per un bel po' di tempo. Sullo sfondo vedo Simone Di Pasquale e Natalia Titova che ballano a bordo di una piscina. Di notte e con la luna piena. 9
Occhi Lucidi: questa è una di quelle canzoni che non ho capito subito. Ma era quella che ricordavo di più dopo il primo ascolto. Ti mette carica ed è positiva dopo una sfilza di canzoni cupe. L'instrumental è pulito, essenziale e cristallino. 8.5
Col Sole E Col Buio: tra i PUGNI in faccia dati con le prime 6 tracce e la seconda parte dell'album, non poteva che esserci la canzone meno riuscita dell'album. Un filleretto che non è del tutto atroce. Qualche anno fa Giusy avrebbe voluto scrivere una lettera al suo amato, col passare del tempo gliene ha scritte duemila. 6
Girotondo: whew, abbi pietà di noi Giusy. L'intensità. L'emozione. La pelle d'oca. Tutto questo è Girotondo. "Io non ho paura...io non ho paura... io non ho paura... io non ho paura" parlato/sussurrato con quel tono basso credo sia il punto musicale più alto della carriera di Giusy. Qui Giusy si spoglia della malinconia, di quell'alone di mistero che accompagnava le canzoni precedenti e ci mostra tutta la sua anima. Lo farà fino alla fine dell'album. "Non ho bisogno dell'amore per sentirmi più importante". 9
La Distanza: l'interpretazione più bella dell'album. La Distanza arriva all'improvviso, come un pugno allo stomaco che non ti aspetti. Il bridge quasi urlato è la ciliegina sulla torta. 8
Il Mondo Non Lo Sa Più Fare: non ho vergogna a dire che al primo ascolto mi sono commosso. Giusy qui è poetica, eterea ma allo stesso tempo rude e concreta in ciò che dice. Canzone costruita a pennello sulla vocalità e sulle sue doti interpretative. 8.5
Tornerò Da Te: l'inizio è imponente, crescendo da pelle d'oca (il piano sotto è PAZZESCO) che sfoga in un ritornello a mio avviso non così incisivo. Poteva essere la canzone del secolo, rimane una bella canzone che fa la sua porca figura. 7.5
Immaginami: il testo è molto toccante, ma nell'insieme non mi convince particolarmente. 6.5
Il Resto Del Mondo E' Diverso Da Te: anche qui, un bel testo deve comunque essere retto da un'impalcatura musicale importante. Anzi, forse più dei testi banali. 6
La Gigantessa: degna chiusura di un album potente, evocativo ed intenso. Anche vocalmente qui Giusy è nuda e cruda e riesce a farti visualizzazione ogni singola parola che canta. 7.
Per concludere: è l'album migliore e più riuscito (nell'insieme) della sua carriera. Il paradosso è che i primi pezzi più ritmati sono quelli dal sapore più misterioso e malinconico, rispetto alla seconda parte (che inizia con Girotondo). La produzione è immensa, i testi per niente banali e la voce di Giusy non è mai stata utilizzata così bene.
88/100
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
11 novembre, 2016
@semota ti voglio qui !!
Stupendo fino a qui: una ballata stile Alessandra, la sua voce pazzesca, il testo forse troppo banale (come spesso sono i testi della coppia Camba-Coro), la musica che fa su e giù. Il risultato è una bella canzone che se non fosse cantata da Alessandra renderebbe molto meno. 7.5
La vita in un anno: pensavo fosse uno scarto di Amore puro invece è superiore alla maggior parte delle canzoni in esso presenti. La penna di Tiziano si sente e tanto e si mette al servizio di un'interprete che dà il giusto peso ad ogni singola parola. 8.5
Avrò cura di tutto: lo sappiamo, la base è praticamente la stessa di Already gone della Clarkson... ma che forza questo brano! Il primo brano dell'album nel quale Alessandra si butta e si apre anche ad un brevissimo momento di rap accennato. Una delle mie preferite. 9
Vivere a colori: questo è il primo brano firmato da Elisa per Alessandra e io mi aspettavo tanto di più. La canzone è piuttosto banale come testo ma come sempre la vera forza è data da Alessandra che ti fa sorridere ad ogni ritornello e ti fa alzare dalla sedia con la tentazione di cantare a squarciagola. 7
L'unica cosa da fare: Meravigliosa, struggente, forte e potente. Il ritornello è un crescendo di emozioni e Alessandra rende al meglio la canzone con la carica emotiva che serve 9.5
Comunque andare: Il pezzo migliore dell'album e di tutta la carriera di Alessandra. Elisa e Alessandra insieme hanno scritto un brano perfetto per tutti quei momenti che ci spingono ad arrenderci. Soprattutto avevamo troppo bisogno di un' Alessandra che fosse diversa, più energica. Ce l'aveva già dimostrato con Avrò cura di tutto e Vivere a colori, ma qui si presta a un brano che è già un classico della sua discografia. La mia canzone preferita degli ultimi anni. 10
Mi porti via da me: La canzone mi ricorda Skyfall di Adele come prestazione vocale soprattutto verso il finale. Si ascolta volentieri una volta ogni tanto. 6.5
Sul ciglio senza far rumore: da ascoltare ad occhi chiusi con le cuffie negli orecchi, semplicemente magica. Lei nel sussurrato/parlato è fortissima. 9.5
Appartenente: non è tra le migliori ma alcuni punti sono intensi e ti colpiscono con forza, per esempio quando canta: "la vita ti perde di vista, l'amore ti ritroverà" 7.5
Se il mondo ha il nostro volto: all'inizio non mi piaceva per niente, poi l'ho ascoltata live e da lì l'ho ascoltata a ripetizione. Adesso l'ho di nuovo messa da parte ma continuo ad apprezzarla. 7
Nel tuo disordine: ricorda certe canzoni degli anni 70/80 e Alessandra dà una grande prova di resa moderna. Un pezzo alla Mina più lenta che piace a me. 8
Fidati ancora di me: forte anche questa, ci suggerisce di fidarci del prossimo; basta un piccolo gesto e la vita torna a sorriderci. Giusto estrarla come quinto singolo ( così come avrei apprezzato AVDT) 9
Non sarà mai: non riesco a dare l'insufficienza neanche a questa nonostante la ritenga la peggiore dell'album perchè anche qui la voce di Alessandra salva la situazione. 6
Il mio stato di felicità: era partita in sordina, l'avevo un po' ignorata poi invece è esploso l'amore. La carica di Alessandra si sente ed è contagiosa. Sarebbe stato un perfetto singolo estivo. 9
In generale è in assoluto il miglior album di Alessandra. Spero che continui su questa strada perchè davvero merita tutto il successo che ha. Contentissimo anche che abbia collaborato alla stesura di Comunque andare, davvero una bella prova per lei!
L'album alterna pezzi più lenti e pezzi più movimentati rendendo l'ascolto piacevolissimo e che non ti lascia staccare dalle cuffie.
Alessandra è maturata molto e qui l'uso della sua voce lo dimostra in maniera assolutamente meravigliosa.
90/100
Utente
7 agosto, 2013
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
Preferite: Vivere a colori, Comunque andare, Sul ciglio senza far rumore, Fidati ancora di me, Il mio stato di felicità
Promosse: Stupendo fino a qui, La vita in un anno, Avrò cura di tutto, Appartenente, Il mondo ha il nostro volto, L'unica cosa da fare
Rimandate: Non sarà mai, Mi porti via da me, Nel tuo disordine
Ho messo nelle rimandate quelle che ascolto meno ma in realtà anche loro hanno il loro perchè.
L'album della svolta per Alessandra, in cui finalmente ha potuto mostrare il suo lato allegro e positivo che l'ha sempre contraddistinta come persona ma che nelle canzoni usciva poco. In esso si trovano varie atmosfere diverse e quindi c'è una canzone per ogni momento XD
Ale ha detto un po' ciaone a quelle che molti mi dicevano essere canzoni da "tagliarsi le vene" e mi ha stupito veramente in modo positivo e anche il pubblico ha apprezzato.
Voto 90/100
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