Did he lie though?  Ovviamente le cose si possono dire in modi differenti ma Monina è fatto così, nulla di nuovo 

Tolto il fatto che il wombat non è un orso ma un marsupiale (ma da un individuo che da una vita e mezza getta discredito sul buon nome dei tassi del miele che ci si può aspettare ) per certe cose sicuramente la critica di Monina ci sta ed è molto più sincera di tante recensioni musicali che si trovano sul web (è anche il motivo per cui in questo momento è uno dei critici musicali più noti e seguiti in Italia).

Il problema è il modo in cui la presenta, un coacervo di volgarità gratuite e pistolotti senza capo né coda che alla fine non portano da nessuna parte se non a soddisfare il suo gigantesco ego ed alimentare il suo credersi l'unico portatore del Verbo in questo settore.

Una recensione di un album che dell'album in sé praticamente non parla se non per luoghi comuni, specie se infarcita di attacchi a gratis e divagazioni random che con la musica han poco a che fare, non serve proprio a nessuno

A sto punto sono curioso quale paragone darà alla recensione di Atlantico settimana prossima.