Utente
9 novembre, 2015
Per me la politica non dovrebbe intromettersi in alcun modo e per nessun motivo nei contesti che riguardano l'arte, quindi trovo alquanto ridicolo voler addirittura presentare una proposta di legge. Detto questo, non ho la certezza per dire che tale proposta sia nata dopo la vittoria di Mahmood, se cosi fosse oltre ad essere ridicoli, si sono scervellati per niente, visto che la causa scatenante, ammesso che sia questa l'ipotesi, è un artista italiano a tutti gli effetti, la sua è una canzone italiana, prodotta da italiani. E quindi? Legge o no legge, ha diritto ai passaggi radio allo stesso modo di un qualsiasi artista italiano. Se la proposta nasce dall'altra ipotesi, ossia valorizzare la musica e gli artisti italiani, allora potrei pure capire. Però, non mi sento nelle condizioni di poter dire è per questo motivo e per l'altro.
Ma solo secondo me si sta andando un filo OT?
Cioè pensavo si potesse commentare la proposta nel merito, valutandone l'eventuale efficacia nel contesto dell'industria musicale italiana.
Qua leggo solo "una proposta della Lega non la commento neanche", "lo sappiamo tutti perché lo hanno proposto", "tempismo perfetto!!1"
Avevo fatto un paio di ricerche e a quanto pare
1. La stessa discussione era stata aperta dall'allora Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini (PD) nel 2017
2. Per quanto concerne il mondo del cinema un provvedimento del genere è già stato approvato lo scorso 2 ottobre e le polemiche sono fioccate velocemente. L’iniziativa obbliga le emittenti private e la Rai a trasmettere un certo numero di film e fiction italiane ed europee per promuovere il cinema nostrano. La quota, fissata al 50% per il 2018, dovrà raggiungere nel 2019 il 55% e nel 2020 il 60% sul totale della programmazione con lo scopo di aumentare la presenza in tv di «film, fiction e programmi di produzione europea». Nella prima serata, tra le 18 e le 23, tutte le reti dovranno trasmettere almeno una volta a settimana un film, una fiction, un documentario o un film di animazione italiani. La Rai dovrà trasmetterne almeno due. Dovranno aumentare anche le percentuali di ricavi che le reti dovranno obbligatoriamente investire in film, fiction e programmi di produzione europea. Anche in questo caso il modello di riferimento è quello francese, dove, però, è presente – come fa notare un articolo de Il Post – il Centre national du cinéma (CNC), un organismo autonomo rispetto al Ministero addetto alla programmazione di produzione autoctone nei media locali.
La fonte è quest'articolo, dove ci sono tante riflessioni in merito di alcuni addetti ai lavori, magari un po' più approfondito visto che la proposta non veniva dalla Lega. Adesso non riesco a quotare i passaggi interessanti ma magari leggendolo si può prendere qualche spunto.
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Ma poi fate tanto a parlare di Mahmood, ma di chi stiamo parlando? Di uno che fino a un mese fa era un signor nessuno che ascoltavamo in 10 (di cui 9 utenti di RH), nonostante avesse rilasciato 1 singolo in primavera, 1 singolo in estate e un EP a settembre. Tutte BOMBE che gli fruttavano al massimo 30k di visualizzazioni su YT. Ora ha vinto Sanremo e sta avendo il successo che merita, ma con tutti i pezzi radiofonici che ha non poteva esplodere prima? E se non avesse vinto Sanremo Giovani? E come lui tanti altri, tipo Martina Attili, Joan Thiele, Federica Abbate...
Sicuramente questa proposta non risolverà il problema, ma cercare di focalizzare l'attenzione su queste cose penso sia importante. Il fatto è che in Italia non sappiamo farci pubblicità perché siamo più impegnati a fissare il dito che non la luna.
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Utente
11 febbraio, 2019
Se questa proposta dovesse aiutare a passare in radio più canzoni di giovani emergenti talentuosi e se dovesse far aprire le porte di talune radio a più artisti italiani, perché no? Poi dipende da come hanno intenzione di costruirla e cosa intendono per “musica italiana”. E anche, 33% di media delle varie radio o 33% almeno di musica italiana in ciascuna radio?
Utente
24 agosto, 2015
Paola Turci molto centrata.
Cosa pensa della proposta del leghista Alessandro Morelli di trasmettere per legge in radio un brano italiano su tre?
«Mi sembra che la situazione sia più o meno già questa. Se si cita una simile legge francese, bisogna citare anche la grande politica dei francesi a sostegno della cultura, altrimenti sono paragoni che non rendono bene la situazione».
Banned
7 agosto, 2013
Waves of Music ha detto
Paola Turci molto centrata.Cosa pensa della proposta del leghista Alessandro Morelli di trasmettere per legge in radio un brano italiano su tre?
«Mi sembra che la situazione sia più o meno già questa. Se si cita una simile legge francese, bisogna citare anche la grande politica dei francesi a sostegno della cultura, altrimenti sono paragoni che non rendono bene la situazione».
Centrata = "piu' o meno questa" + "citare una grande politica" e poi non la cita
Utente
24 agosto, 2015
Centrata = Non ho i dati alla mano, dunque non mi metto a deliberare se non conosco un argomento ma ho la percezione (giusta) che la situazione sia già così. Inoltre, so che in Francia c'è tutta una legge a tutela della loro cultura, che evidentemente conosco altrimenti non citerei, dunque trovo che la proposta, fatta così, sia un po' fine a sè stessa.
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