Per ora ancora Mengoni, assolutamente. È il cantante italiano per eccellenza insieme a Tiziano Ferro. Ma Mahmood è un altro che, sul lungo termine e sfornando pezzi sulla scia di Rapide, Gioventù bruciata e Uramaki, potrebbe tranquillamente superarlo nelle mie preferenze. 

Ovviamente Marco! Per voce, intensità interpretativa, percorso, repertorio, scelte e anche dal punto di vista personale lo adoro. 
Alessandro ha talento, un buonissimo potenziale ed è stata la giovane rivelazione dell'ultimo anno, ma è ancora all'inizio e non posso preferirlo solo per un paio di canzoni che mi piacciono...tra l'altro le sue ultime due produzioni non mi hanno convinta per niente e sto iniziando a trovare dei riferimenti un po' troppo ripetitivi nei testi, sia suoi che per altri. Ma sono sicura che comunque costruirà anche lui un bel percorso.

Anche se Mahmood mi piace molto e si sa, ovviamente voto Mengoni perché è l'artista uomo che preferisco. 

Mi piace come timbro, ha una voce pazzesca, ha uno stile che lo rende riconoscibile ovunque senza per questo aver preso l'abitudine di rifare sempre le stesse cose. Può cantare diversi generi, ha carisma e personalità, è un artista a tutto tondo.

Come ha scritto Smiley, nel suo piccolo si rinnova ogni volta, segue il suo gusto oltre la moda, si prende dei rischi e Atlantico è solo l'ultimo esempio.

Mi piace anche tutto quello che ci sta intorno, persona schiva riservata non amicone di tutti per forza, asocial, meglio una parola in meno che una in più, allergico a gossip, concentrato.

Le caratteristiche a livello di 'persona/personaggio' comunque le ritrovo anche in Mahmood, mi sembra uno serio, poche storie. Spero continui così negli anni, la sua carriera è iniziata da relativamente poco tempo, ma ha la testa giusta (oltre al talento), non ho dubbi.

xello ha detto
Mahmood.

Per timbrica, modo di cantare e repertorio.  

Quoto, preferisco anche io Mahmood per le stesse motivazioni    

Voto Mahmood.