Utente
30 agosto, 2022
I dati sono stati comunicati dal Ministero della Cultura e fanno riferimento solo a coloro che hanno voluto usufruire del credito d'imposta previsto dalla Tax Credit Music. Questo strumento esiste da tempo e permette alle case discografiche, per incentivare il settore musicale, di pagare meno tasse ottenendo un credito d'imposta pari al 30% su un massimo di 250mila euro per singolo progetto.
10 Materia (Prisma) - Marco Mengoni 260.120 euro
9 Per Sempre - Paola e Chiara 263.080 euro
8 Migrazione - Carl Brave 267.123 euro
7 Effetto Notte - Emis Killa 269.781 euro
6 La divina commedia - Tedua 338.092 euro
5 Cvlt - Salmo e Noyz Narco 375.958 euro
4 Ok. Respira - Elodie 477.500 euro
3 Anime Parallele - Laura Pausini 688.586 euro
2 Rush! - Maneskin 807.101 euro
1 L’amore - Madame 1.089.463 di euro
fonte SkyTg24
Utente
24 agosto, 2015
Posto che "L'amore" è l'album più bello del 2023 (per me ed RH almeno), mi stupisce che un disco senza featuring, con due soli videoclip + un singolo promozionale senza nemmeno radio date sia stato il più costoso
Non so, gli altri mi tornano molto di più, tra collaborazioni internazionali, tanti featuring, video sfarzosi...boh!
Utente
16 settembre, 2022
TEBY ha detto
Nali e Geolier hanno proprio detto: minima spesa massima resa
Capisco Geolier, ma non mi sembra che l’album di Annalisa abbia fatto chissà che vendite (al netto dei singoli). Direi piuttosto Sfera, mi stupisce che un progetto così grande non sia nemmeno in top 10 per costi
Utente
30 agosto, 2022
AjejeBrazorf ha detto
Capisco Geolier, ma non mi sembra che l’album di Annalisa abbia fatto chissà che vendite (al netto dei singoli). Direi piuttosto Sfera, mi stupisce che un progetto così grande non sia nemmeno in top 10 per costi
Beh 100 mila copie dietro l’angolo (è stimato 97k) in 9 mesi, per un album pop femminile senza feat è tanta roba. Amoroso ed Emma ai tempi d’oro, Pausini, Elisa ma di recenti, over 100k, non ne ricordo.
Utente
16 settembre, 2022
Dabte02 ha detto
Beh 100 mila copie dietro l’angolo (è stimato 97k) in 9 mesi, per un album pop femminile senza feat è tanta roba. Amoroso ed Emma ai tempi d’oro, Pausini, Elisa ma di recenti, over 100k, non ne ricordo.
Ma sì non metto in dubbio che sia andato bene, come hai detto tu doppio platino è molto buono, ma mi sembrava solo assurdo non mettere dentro nella “massima resa” Sfera Ebbasta che 2 Platini li fa in 4 settimane. Secondo me è ingiusto fare il paragone solo con le altre cantanti pop, è ingiusto perché se si considera ormai Annalisa una top player, come penso che sia, il paragone deve essere fatto con tutti e se ragioniamo in questo modo allora l’album di Annalisa è andato bene, ma non benissimo
Utente
21 maggio, 2021
AjejeBrazorf ha detto
Ma sì non metto in dubbio che sia andato bene, come hai detto tu doppio platino è molto buono, ma mi sembrava solo assurdo non mettere dentro nella “massima resa” Sfera Ebbasta che 2 Platini li fa in 4 settimane. Secondo me è ingiusto fare il paragone solo con le altre cantanti pop, è ingiusto perché se si considera ormai Annalisa una top player, come penso che sia, il paragone deve essere fatto con tutti e se ragioniamo in questo modo allora l’album di Annalisa è andato bene, ma non benissimo
Non credo sia tanto ingiusto perché, da che mondo è mondo, le donne hanno sempre venduto meno degli uomini nel mercato italiano (se pensiamo che lo scorso anno l'album più venduto di una donna è stato quello di Elodie con un "solo" disco di platino questi numeri sono oro colato)
Oltretutto qui stiamo paragonando le vendite di una donna pop con quello di un rapper giovane e mostro dello streaming (per cui sì avrà sicuramente fatto meno ma credo sia anche giusto contestualizzare)
Utente
16 settembre, 2022
Going19 ha detto
AjejeBrazorf ha detto
Ma sì non metto in dubbio che sia andato bene, come hai detto tu doppio platino è molto buono, ma mi sembrava solo assurdo non mettere dentro nella “massima resa” Sfera Ebbasta che 2 Platini li fa in 4 settimane. Secondo me è ingiusto fare il paragone solo con le altre cantanti pop, è ingiusto perché se si considera ormai Annalisa una top player, come penso che sia, il paragone deve essere fatto con tutti e se ragioniamo in questo modo allora l’album di Annalisa è andato bene, ma non benissimo
Non credo sia tanto ingiusto perché, da che mondo è mondo, le donne hanno sempre venduto meno degli uomini nel mercato italiano (se pensiamo che lo scorso anno l'album più venduto di una donna è stato quello di Elodie con un "solo" disco di platino questi numeri sono oro colato)
Oltretutto qui stiamo paragonando le vendite di una donna pop con quello di un rapper giovane e mostro dello streaming (per cui sì avrà sicuramente fatto meno ma credo sia anche giusto contestualizzare)
Quello che dici è tutto giusto e ne sono consapevole, ma per provare a fare un passo avanti e avvicinarsi alle vendite di Sfera, Lazza, ecc secondo me è bene non adagiarsi solo perché “le donne pop fanno meno”. Anche perché proprio Annalisa in un anno ha rilasciato tanti singoli di successo, la prossima mossa deve essere quella di andare bene con l’intero progetto, nel senso che anche la canzone meno famosa comunque qualche milioncino lo deve racimolare
Utente
30 agosto, 2022
AjejeBrazorf ha detto
Ma sì non metto in dubbio che sia andato bene, come hai detto tu doppio platino è molto buono, ma mi sembrava solo assurdo non mettere dentro nella “massima resa” Sfera Ebbasta che 2 Platini li fa in 4 settimane. Secondo me è ingiusto fare il paragone solo con le altre cantanti pop, è ingiusto perché se si considera ormai Annalisa una top player, come penso che sia, il paragone deve essere fatto con tutti e se ragioniamo in questo modo allora l’album di Annalisa è andato bene, ma non benissimo
Ci sono campionati e campionati, e bisogna tenerne conto. Mettere un album pop femminile ( SENZA FEAT) in Italia, a confronto con le vendite di un album trap di Lazza o Sfera Ebbasta con 450 feat ed un pubblico che stremma la qualsiasi è strano.
Quando dico che l’album di Annalisa è andato Benissimo e riferito ovviamente all’ambito pop italiano. E nel pop in Italia ad oggi l’unico che smercia 100k è Mengoni, Irama, Ultimo ed i PTN, il fatto che Annalisa arrivi a quel traguardo ( essendo donna) è tanta roba.
vendite in essere:
Utente
24 novembre, 2020
EPSFNV diventerà l'album femminile italiano con più streams su Spotify e concluderà la sua corsa con due brani 6xP e uno 5xP (che potrebbero anche diventare 7 e 6 alla lunga), e neanche Sfera ci è mai riuscito.
Il 2xP per un album puramente Pop è il massimo, se consideriamo anche che Annalisa non è mai stata un'album seller ed è la prima volta che non fa instore.
Per me è la definizione di massima resa
(anche se sono ancora indignata per i visual video delle album tracks che potevano fare la differenza, visti anche i costi minimi di produzione, non ci più sono scuse che tengano
)
Utente
5 maggio, 2022
io ho una domanda di curiosità perché non me ne intendo granché
sapevo che le case discografiche davano agli artisti un anticipo in base a quanto pensano l'album possa vendere, con Madame pensavano di rientrare nelle spese di 1 milione e passa? perché L'AMORE (disco che io adoro preciso) per certi versi è un album molto anti commerciale, fatto più per solidificare l'identità artistica di francesca che per fare i numeri.
Quindi nel caso il disco venda meno di quanto si è speso per farlo l'artista deve pagare la differenza alla CD??
Utente
5 maggio, 2018
kikketta ha detto
io ho una domanda di curiosità perché non me ne intendo granchésapevo che le case discografiche davano agli artisti un anticipo in base a quanto pensano l'album possa vendere, con Madame pensavano di rientrare nelle spese di 1 milione e passa? perché L'AMORE (disco che io adoro preciso) per certi versi è un album molto anti commerciale, fatto più per solidificare l'identità artistica di francesca che per fare i numeri.
Quindi nel caso il disco venda meno di quanto si è speso per farlo l'artista deve pagare la differenza alla CD??
Credo che nella spesa della realizzazione di un disco debba essere considerata anche la parte editoriale e quindi il compenso dell'editore, degli autori di musica e testi. Evidentemente nel caso di Madame chi ha contribuito a questo aspetto del disco ha dei contratti particolarmente vantaggiosi.
Utente
5 maggio, 2022
CarlMcCoy ha detto
Credo che nella spesa della realizzazione di un disco debba essere considerata anche la parte editoriale e quindi il compenso dell'editore, degli autori di musica e testi. Evidentemente nel caso di Madame chi ha contribuito a questo aspetto del disco ha dei contratti particolarmente vantaggiosi.
ti ringrazio della risposta!
Utente
30 agosto, 2022
Ad onor di cronaca va detto che come diceva l’articolo questi sono gli album che, avendo superato i 250k, hanno voluto usufruire del credito d’imposta per pagare meno tasse . Magari poi qualcuno ha speso 2MLN ma non l’ha detto ed ha pagato le tasse piene
Verosimilmente, essendo in Italia, dubito che le case discografiche potendo pagare di meno abbiano rifiutato questo sgravio. Quindi si, credo che tutti gli altri album siano sotto i 250k
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