
Utente
7 agosto, 2013
Offline
I cantanti neomelodici fanno parte di quella fetta di mercato di musica italiana sempre in crescita. Si tratta di un particolare genere musicale in cui sentimenti e relazioni vengono decantate in modo chiaro e semplice senza giri di parole o mezzi termini. Nella musica italiana il genere dei neomelodici si diffonde sempre più, infatti lo ritroviamo in diverse regioni dell’Italia, principalmente in Campania ma anche in Sicilia. Non è un genere facile, ne dà produrre e cantare, né da ascoltare in quanto è un genere che divide la massa: o lo si ama o lo si odia.
A voi piace questo genere di musica?

Utente
7 agosto, 2013
OfflineNapoli, pur non avendola ma visitata è senza dubbio una splendida città, ma la musica che propone la trovo davvero inascoltabile. Se penso a Nino d'Angelo che quando cantava piangeva... Non nego che alcune canzoncine, tipo Il piccolo Lucio erano buffe, ma il genere li per se' non fa per me.

Utente
20 maggio, 2018
OfflineNo, assolutamente. Mi sono però accorto di come i rappresentanti di questo genere abbiano un successo pazzesco. Sui social contano centinaia di migliaia di follower e milioni di visualizzazioni su YouTube, eppure vengono considerati pochissimo al di fuori del contesto locale. Nessun passaggio televisivo o nelle radio.
Una canzone di Angelo Famao del 2018 conta 40 milioni di visualizzazioni, numeri impressionanti.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineLa mia playlist trash è letteralmente STRAPIENA di cantanti neomelodici, tra cui la già citata Sharon, Maria Nazionale (stream Ragione e Sentimento), Tony Tammaro (stream Scalea), Franco Ricciardi (stream Mia cugina), Alessio (stream Dammi un'occasione), Daniele De Martino (stream Un'altra vita), Tina Sacco (stream Nun fa a scem), ma non credo che quello si possa definire "apprezzare il genere"
A livello musicale e di testi, preso come genere, il neomelodico classico è quanto più distante possa esistere da quello che ascolto, ma detto francamente, arrangiamenti a parte, il discorso sul testo potrebbe applicarsi anche ad un buon 50% della musica pop italiana attuale, lingua a parte la sostanza è sempre quella (poca) che si sente nelle varie canzoni d'amore in giro 
Mi piacciono molto, invece, ma non so se si possano definire davvero "neomelodici", gli esponenti più recenti della scena napoletana, come Liberato, Speranza o anche Livio Cori (quindi Liberato x2?). Trovo che il dialetto napoletano sia molto musicale, anche più della lingua italiana stessa, perciò mi piace quando non è confinato a canzoni troppo stereotipate.

Utente
19 febbraio, 2018
OfflineComunque, parlando seriamente, concordo con l'analisi di Edre.
Maggior parte dei cantanti neomelodici li ascolto per divertimento e non per altro.
Ma ci sono diversi esponenti, come i già citati Liberato e Livio Cori, che adoro e che ascolto moltissimo.
Personalmente però non considero del tutto Liberato e Cori neomelodici, perché nei loro progetti ci sono diverse contaminazioni di generi totalmente diversi dal neomelodico.
Tra i cantanti neomelodici "puri" vi consiglio Emiliana Cantone. Stream Una Maledizione (che io trovo davvero un bel pezzo
)
Poi vabbè ci sono Le Coccinelle e Jessica Di Biase che nel napoletano sono ICONICHE.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineNapoli ha una fantastica tradizione musicale, ma è molto raro che mi piaccia una canzone neomelodica. Tra l'altro gli artisti di questo genere hanno successo solo locale, con poche eccezioni; fuori dalla Campania faticano molto ad attecchire.
Per esempio, ricordo un'intervista su RaiDue al già citato Tony Tammaro, molto simpatico, che raccontava che lui in Campania fatica a girare per la strada: tutti lo vogliono. Ma passato il confine regionale, finalmente può respirare. 😀

Utente
7 agosto, 2013
OfflineEssendo io napoletano mi capita di ascoltarle di ogni.
Non apprezzo il genere e ma ci sono vecchie canzoni che non sono malvagie nonostante tutto.
Alcune canzoni di Nancy,Emiliana Cantone, Alessio, Franco Ricciardi, Nando Mariano, Raffaello.. Non sono malvagie ma più che altro a livello di impatto emotivo.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineSottoscritto ha detto
Napoli ha una fantastica tradizione musicale, ma è molto raro che mi piaccia una canzone neomelodica. Tra l'altro gli artisti di questo genere hanno successo solo locale, con poche eccezioni; fuori dalla Campania faticano molto ad attecchire.Per esempio, ricordo un'intervista su RaiDue al già citato Tony Tammaro, molto simpatico, che raccontava che lui in Campania fatica a girare per la strada: tutti lo vogliono. Ma passato il confine regionale, finalmente può respirare. 😀
In realtà alcuni neomelodici campani sono pure più famosi e amati in Puglia, Calabria, Sicilia. Alcuni non sono nemmeno napoletani
Tony Colombo è siciliano, ad esempio.
Io da napoletano penso di non sapere manco mezza canzone di questo genere musicale, ma è una questione di gusti non di disprezzo o schifo.
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
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