Per me è una questione di "novità". Pechino non ha presentato nessuna novità, anzi ha tolto alcune prove e alcuni elementi di variazione, al contrario c'era la novità del GFVip che per quanto possa essere trash è più movimentato da seguire. 

Innegabile che la sovrapposizione del GFvip è stata fondamentale per il flop di PE, soprattutto quando il reality di Mediaset ha rappresentato una "novità" e, soprattutto, ha offerto dei memorabili momenti trash talvolta anche inaspettati.

Inoltre PE ha un grave difetto che si porta sin dalla prima edizione: perdi una puntata, perdi tutto e non ci capisci più niente. Almeno per me è così, non ha senso riguardarsi in rete una puntata già andata in onda senza condividere le emozioni in tempo reale con la rete.

Infine trovo l'adventure game troppo noioso, troppo lungo, troppe cose da capire, nessuna novità, prevedibile, diventato una macchietta che si adagia sugli allori del successo delle precedenti edizioni. È inutile che Costantino lanci frecciatine settimanali al programma concorrente.

1. La concorrenza. Questo vale il 90% del loro risultato in discesa. Pechino quest'anno è fra due fuochi: il primo è il Grande Fratello; l'altro è la fiction L'Allieva. Rai1 ha sempre fatto buoni risultati con le nuove fiction.

2. Il cast. Le coppie di quest'anno sono "troppo". Troppo trash, troppo aggressive, troppo macchietta. Persino le guest star non fanno eccezione! Io onestamente solo al sentir parlare di Tina che fa il dito medio a qualsiasi forma di vita o ai TheShow che si credono i Coinquilini 2.0 mi passa la voglia.

3. Il gioco. Oramai non stanno eliminando più nessuno. E comprendo che in termini autorali è bene preservare la maggior parte dei personaggi cult però si sta un po' esagerando. Siamo ad un passo dalla finale e ieri c'è stata l'ennesima tappa non eliminatoria. Eddai!

Poi ho anche l'impressione che forse l'Oriente come ambientazione affascini di più.

La lingua è incomprensibile, la cultura ancora più distante dalla nostra. A me piace sempre però ho trovato i Pechino in Oriente più intriganti

A me PE piace, lo guardo e molto probabilmente continuerò a guardarlo. Però bisogna essere obiettivi: cast fenomenale, ma dal punto di vista autoriale è stata una delusione.

Siamo quasi arrivati alla fine e ancora ci sono state due sole eliminazioni. Come è già stato detto da molti, io posso capire che fai 2 puntata NON ELIMINATORIE, ma quasi tutte no.

Praticamente hanno eliminato una coppia a paese. Ma si può? Io ricordo che nelle precedenti edizioni nell'ultimo paese arrivavano in pochissimi.

Altro problema secondo me è la durata. Confesso che con fatica riesco ad arrivare alla fine, e nelle ultime puntate mi sono pure addormentato.

Non ho nemmeno l'ansia di guardarlo fino alla fine, tanto so già che al 90% dei casa la tappa non sarà eliminatoria, quindi.

Certo, io sono sempre stato contrario all'ingresso di nuove coppie a gara iniziata. Ma così è altrettanto peggio.

marcop3 ha detto
La concorrenza. E stop.

Se non ci fosse Tina, io e molti altri stando a Twitter manco per sogno ci saremmo sintonizzati su Rai 2.
Tra l'altro, come fa Tina a far crollare gli ascolti di Pechino se Uomini & Donne va forte da anni?  

Che sia prevalentemente colpa della concorrenza qui siamo d'accordo tutti.

Per quanto riguarda Tina, vorrei fare una piccola precisazione: Tina piace al pubblico di Canale5 (per ovvie ragioni) e in particolar modo a quelle del primo pomeriggio (per altrettante ovvie ragioni). Ragioni che non solo di certo quelle dei telespettatori della prima serata di Rai2. Sono due contesti diversi. Esempio: Flavio Insinna ha fatto bene per molto tempo ad "Affari Tuoi" ma all'epoca fece proprio schifo nel daytime di Canale5 con  "Il Braccio e la Mente". Eppure è la stessa persona! Cambia il contesto e dunque il pubblico. 

E in ultimo: il successo che il volto di Tina ha sui social non ha corrispondenza con quello in valori Auditel. Per quanto tutti i vari addetti ai lavori vogliono farci credere che le Star del Web portano spettatori in tv, posso assicurarti che è una cazzata unica.