Utente
16 gennaio, 2021
Io ho una domanda più “metodologica”: nel caso delle coppie miste come viene valutata l’esposizione e l’atteggiamento? Mi spiego: Helena e Victoria le ho viste entrambe e singolarmente CPP, in quel momento. Mentre abbiamo avuto la conferma che Nikita non è la parte negativa della coppia, Sasha è intraprendente senza sua madre e Rita soffriva del peso di Cristiano. Non so come spiegarlo ma è come se si fosse visto l’apporto che ognuno di loro dà alla dinamica di coppia.
Utente
9 settembre, 2013
lukeyyy ha detto
Io ho una domanda più “metodologica”: nel caso delle coppie miste come viene valutata l’esposizione e l’atteggiamento? Mi spiego: Helena e Victoria le ho viste entrambe e singolarmente CPP, in quel momento. Mentre abbiamo avuto la conferma che Nikita non è la parte negativa della coppia, Sasha è intraprendente senza sua madre e Rita soffriva del peso di Cristiano. Non so come spiegarlo ma è come se si fosse visto l’apporto che ognuno di loro dà alla dinamica di coppia.
Il twist delle coppie miste è sempre deleterio per l'EDGIC in quanto è impossibile dare delle categorie sensate visto che nella parte mixata l'editing potrebbe riferirsi semmai alle nuove coppie (e già è problematico normalmente attribuire una categoria a un binomio, perché se hai la Marchesa OTT e il Maggiordomo INV come ti comporti?)
In questo caso si finisce per fare una media, un po' ad occhio e croce, che cerchi di restituire l'impressione che i montatori volevano darci. Nel caso di Helena sicuramente c'era il CP, ma la parte positiva l'ho vista più in Victoria che si è aperta sul tema maternità (e quel positivo che aveva Helena è stato totalmente cancellato dalla seconda parte di puntata in cui era negativissima, mentre correva assieme a Nikita)
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 7
É la puntata di consacrazione per gli Sciacalli, che escono finalmente dall'ombra e riescono a portare a casa entrambe le metà di tappa (prova vantaggio esclusa). Aurora e Fru, partiti un po' come la spiritual couple di questa edizione, stanno avendo una gran bella evoluzione e sono l'esempio perfetto di come si possa affrontare Pechino vivendosi l'esperienza senza trascurare la competizione. Questo ennesimo CPP - il secondo di fila - ha anche l'effetto di rendere gli Sciacalli dei contender credibili in ottica vittoria finale. Finora non hanno vinto granché, ma se dovessero essere loro a trionfare nessuno avrebbe nulla da ridire.
Meno bene i Pazzeschi, sempre OTT-positivi e ridanciani ma un po' chiusi nella narrativa di Victoria personaggione - che va bene, ci fa piacere e ci riempie il cuore, ma sembra un po' fine a sé stessa se non addirittura deleteria al racconto. Il loro percorso resta positivo, abbiamo già visto altre coppie così over the top portarsi a casa l'ultima medaglia, ma allo stesso tempo un binomio vincitore come quello di Victoria e Paride risulterebbe a mio avviso un po' riduttivo per la prima edizione di Pechino targata Sky.
Tappa okay per Mamma e Figlia, con CP sull'accoglienza dei locali e il loro rapporto e complicità (quasi refreshing, in questo format, per una coppia genitore/figlio). Natasha e Sasha continuano a pagare la poca esposizione e il non essere quasi mai state al centro delle dinamiche, se non l'essere state subito indicate dagli avversari come "coppia da battere ad ogni costo" (titolo poi passato nelle mani di Italia-Brasile)
Su Helena e Nikita c'è poco da dire, sono le nostre villain ma a questo giro le ho trovate un po' spente e meno ficcanti della settimana passata. I tanti errori stupidi (non ultimo quello della prova mentale in conclusione di puntata) le hanno costrette a pagare caro per la prima volta dall'inizio della gara, dovendo ricorrere al provvidenziale salvataggio della busta nera per passare il turno. Potrebbero essere le eventuali finaliste sconfitte, o addirittura la coppia destinata a lasciare il gruppo nella cosiddetta posizione della vergogna (tradizionalmente il 4° posto, ultimo ad abbandonare la competizione prima della finalissima).
Indipendenti sono il solito comic relief, ma ormai non basta più. Anche la narrazione dei continui salvataggi è un po' fine a sé stessa ed è già stata abbastanza sopita dal conduttore. Per il resto, Cristian e Bugo vivono la gara a notevole distanza da chi gioca per vincere: sembrano giocare in una dimensione parallela, un po' da "alieni" (non quelli con la A maiuscola di Pechino 7) in modo scanzonato ma sempre rispettoso di culture e tradizioni. Mi immagino di vederli come i prossimi eliminati.
Riassumendo:
1. Sciacalli (75%)
2. Pazzeschi (25%)
FUORI DALL'AGONE
3. Mamma e Figlia
4. Italia-Brasile
5. Indipendenti
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 8
I "quarti di finale" non cambiano granché nello schema fisso di questa edizione di Pechino: escono gli Indipendenti, mai veramente in gara né a livello di competizione né per il montaggio. L'editing finale di Bugo e Cristian è un MOR con sprazzi di OTT, in grado di trovare una dimensione dopo una partenza in sordina. Un'eliminazione che avevamo riconosciuto fin da subito (con tante red flags, in primis il loro sviluppo comico e un po' "autolesionista" che poco si prestava al racconto di una coppia vincente)
Al primo posto lascio gli Sciacalli, che settimana dopo settimana mi convincono sempre di più. In questa puntata non li ho visti particolarmente complessi, ma mi hanno convinto per il tono forzatamente e dichiaratamente positivo (al limite dell'OTT con la connotazione "giaguari" promossa da Italia-Brasile) e per la winner quote di Fru "ormai qua siamo di casa" che per l'ennesima volta va a ribadire quanto i due siano entrati a tutti gli effetti nel gioco con una consapevolezza e una voglia di conoscere nuove culture attraverso il viaggio che quest'anno non vedo quasi in nessuno.
Per i Pazzeschi, proprio nel momento meno opportuno, arriva quella che forse è la loro peggiore puntata fin qui. Sono state confermate abbastanza le nostre paure iniziali, con Victoria che è stata molto meno complessa rispetto alle attese e a mio avviso si è anche trovata un po' ripiegata sul ritratto del personaggio che conosciamo (senza approfondire troppo tutto quello che c'è al di fuori della sua vita come donna dello spettacolo). Rimangono secondi, seppur con una percentuale esigua: dietro di loro ritiro in causa Italia-Brasile che se pure con alti e bassi, litigi e negatività stanno facendo un grande percorso e portano a casa un CPP dal contenuto sia strategico (la mancata eliminazione degli Sciacalli) sia volto a celebrare il popolo giordano che le sta ospitando. Inizio a rivalutare un loro percorso da finaliste sconfitte in F2: per il franchise sarebbe un gran bel colpo, ma al momento vedo più probabile che Helena e Nikita ricevano settimana prossima la loro comeuppance e si levino di mezzo per lasciare il focus sul prevedibile scontro diretto fra Pazzeschi e Mamma e Figlia.
Riassumendo:
1. Sciacalli (80%)
2. Pazzeschi (15%)
3. Italia-Brasile (5%)
FUORI DALL'AGONE
4. Mamma e Figlia
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 9
Un'edizione di Pechino estremamente lineare e priva di colpi di scena vede l'uscita della coppia Italia-Brasile (rivelazione della stagione assurta al ruolo di villain dopo un inizio sugli scudi) a un passo dalla finalissima, nella classica "posizione della vergogna" già detta del quarto posto. La top 3 ancora in gioco (Sciacalli, Pazzeschi, Mamma e Figlia) era già stata evidenziata dal primo episodio e tutto sommato mai definitivamente mollata, anche se l'assenza di alternative ha reso fin troppo semplice stringere il campo alle opzioni più "scontate".
Gli Sciacalli restano i miei favoriti in chiave vittoria: sono la coppia underdog, complessa ma non al punto da annoiare o trasformare l'intero programma in uno show dei The Jackal, relatable da parte del pubblico, competitiva q.b., spesso latrice del solito e famigerato SpiritoDiPechino (cit.) ma tutto sommato positiva e raccontata molto senza essere troppo invasiva nello schema delle puntate.
Più incisivo ma meno consistente l'editing dei Pazzeschi, che mantengono un bel 25% di probabilità ma credo destinati a chiudere onorevolmente in terza posizione e lasciare lo scontro finale al duello rusticano fra Sciacalli e Mamma/Figlia. Victoria torna un po' OTT in questa nona puntata, indubbiamente positiva per come risolve la crisi della storta al piede e ottiene un'insperata vittoria. C'è anche un bello spaccato del suo rapporto con Paride, la perfetta spalla comica per una coppia che ha vissuto soprattutto dell'ingegno, l'inventiva e gli sprazzi di una Victoria sempre e comunque sugli scudi. Li avrei voluti un po' meno OTT e più complessi, ecco - però il loro rimane un percorso più che considerevole e degno di nota.
Di Mamma e Figlia c'è poco da dire: il loro editing non è neppure così disastroso, ma impallidisce in confronto a quello dei due binomi avversari. Natasha e Sasha pagano la troppa competitività e l'essere state fin da subito stereotipate nel ruolo della "coppia da battere"; spesso donne alla riscossa, cazzute, con una marcia in più ma sempre circoscritte alla dinamica della gara e poco raccontate nella loro interazione con i locali (a volte anche un po' machiavelliche nella loro interpretazione delle regole, come quando Sasha nascose la statuetta degli Indipendenti). Credo siano destinate a rimanere in gioco come boss finale per poi soccombere, come da tradizione, alla rimonta di Fru e Aurora durante la sfida decisiva.
Riassumendo:
1. Sciacalli (75%)
2. Pazzeschi (25%)
FUORI DALL'AGONE
3. Mamma e Figlia
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 10 (FINALE)
É finita in un modo giusto, poetico, pienamente degno di una delle migliori edizioni del format, ma davvero scontato (anche se l'EDGIC non l'aveva capito )
L'edizione 9 di Pechino Express incorona i Pazzeschi, aka Victoria Cabello e Paride Vitale, come vincitori dell'adventure game più seguito della TV italiana. Una vittoria - e in generale una finale - che chiude un percorso estremamente lineare, con tre coppie candidate che si potevano prevedere fin dal primo blocco della premiére e una quarta (Italia-Brasile) partita come outsider ed eliminata all'ultimo step prima della finalissima. Non li avevo mai presi troppo in considerazione - sebbene la mia testa me lo suggerisse di continuo - proprio perché una loro vittoria mi sarebbe sembrata troppo scontata e finanche raccontata maluccio: eppure, il loro trionfo in finalissima è stato salutato con grande calore dai fan del programma come dai casual, tutti pronti a inserire i Pazzeschi nel top tier dei vincitori di tutti i tempi.
I canoni classici dell'EDGIC avrebbero voluto prevalere gli Sciacalli, ovvero Aurora e Fru: la loro coppia è cresciuta col passare delle puntate ed esplosa al momento giusto, con tanta complessità "buona" e una narrazione da sfigati-onesti-poco-competitivi-che-vengono-fuori-al-momento-giusto. Sono sempre mancate nel loro racconto delle winner quote vere e proprie, a posteriori un segnale che la loro traiettoria era sì di lungo respiro ma allo stesso tempo era destinata a concludersi sul più bello (tanto più che il terzo posto a Pechino storicamente ci ha consegnato degli editing più belli, memorabili e complessi di quelli delle varie piazze d'onore)
Ciononostante, la vittoria di Victoria e Paride non mi soddisfa a pieno. Per la terza edizione di fila viene premiata una coppia OTT (le Collegiali forse lo erano un po' meno e avevano alle spalle una storiona ricca di complessità, ma si muovevano sempre in quell'ambito lì), esaltata come fan favorite fin dal giorno dell'uscita del cast, non raccontata tanto nel proprio privato ma soltanto in funzione dei meme trash e dei contenuti da social che sono diventati un po' il sale di questo programma (con buona pace del "trasloco" da Rai a Sky Italia). Si può dire che, proprio come successo con MasterChef, anche la produzione di Pechino abbia perfezionato l'arte del "diamo al popolino ciò che vuole": sicuramente aiuta a livello di fidelizzazione del proprio pubblico perché le edizioni più amate son sempre quelle vinte dalla coppia "giusta", ma allo stesso tempo mi sembra davvero che dal punto di vista del racconto - non già delle singole puntate, in questa edizione spesso caratterizzate da archi narrativi che si aprivano e chiudevano nel giro di un episodio, ma dell'intera edizione - sia mancato un po' un filo conduttore a nobilitare e spiegare degnamente il trionfo dei Pazzeschi.
Vince quindi ancora l'OTT, vincono due personaggi positivi e leggeri che (come già visto l'anno scorso con lo scontro finale Collegiali vs. Wedding Planner) mettono in scacco il binomio più competitivo e da un certo punto di vista anche negativo/conflittuale (ma pur sempre all'acqua di rose). Per Pechino è una stagione solida, IMHO fin troppo lineare e prevedibile nello svolgimento, ma che in ogni caso rilancia il brand al di fuori del contesto in cui è nato e cresciuto confermando il suo potenziale come uno dei prodotti più preziosi del panorama TV italiano.
Vedremo se la prossima stagione segnerà un cambio di passo anche a livello di narrazione - magari spostandosi un po' da questa litania di vincitori "scontati" per tornare a sorprenderci
Banned
14 aprile, 2022
ge_aldrig_upp ha detto
PUNTATA 10 (FINALE)É finita in un modo giusto, poetico, pienamente degno di una delle migliori edizioni del format, ma davvero scontato (anche se l'EDGIC non l'aveva capito )
L'edizione 9 di Pechino Express incorona i Pazzeschi, aka Victoria Cabello e Paride Vitale, come vincitori dell'adventure game più seguito della TV italiana. Una vittoria - e in generale una finale - che chiude un percorso estremamente lineare, con tre coppie candidate che si potevano prevedere fin dal primo blocco della premiére e una quarta (Italia-Brasile) partita come outsider ed eliminata all'ultimo step prima della finalissima. Non li avevo mai presi troppo in considerazione - sebbene la mia testa me lo suggerisse di continuo - proprio perché una loro vittoria mi sarebbe sembrata troppo scontata e finanche raccontata maluccio: eppure, il loro trionfo in finalissima è stato salutato con grande calore dai fan del programma come dai casual, tutti pronti a inserire i Pazzeschi nel top tier dei vincitori di tutti i tempi.
I canoni classici dell'EDGIC avrebbero voluto prevalere gli Sciacalli, ovvero Aurora e Fru: la loro coppia è cresciuta col passare delle puntate ed esplosa al momento giusto, con tanta complessità "buona" e una narrazione da sfigati-onesti-poco-competitivi-che-vengono-fuori-al-momento-giusto. Sono sempre mancate nel loro racconto delle winner quote vere e proprie, a posteriori un segnale che la loro traiettoria era sì di lungo respiro ma allo stesso tempo era destinata a concludersi sul più bello (tanto più che il terzo posto a Pechino storicamente ci ha consegnato degli editing più belli, memorabili e complessi di quelli delle varie piazze d'onore)
Ciononostante, la vittoria di Victoria e Paride non mi soddisfa a pieno. Per la terza edizione di fila viene premiata una coppia OTT (le Collegiali forse lo erano un po' meno e avevano alle spalle una storiona ricca di complessità, ma si muovevano sempre in quell'ambito lì), esaltata come fan favorite fin dal giorno dell'uscita del cast, non raccontata tanto nel proprio privato ma soltanto in funzione dei meme trash e dei contenuti da social che sono diventati un po' il sale di questo programma (con buona pace del "trasloco" da Rai a Sky Italia). Si può dire che, proprio come successo con MasterChef, anche la produzione di Pechino abbia perfezionato l'arte del "diamo al popolino ciò che vuole": sicuramente aiuta a livello di fidelizzazione del proprio pubblico perché le edizioni più amate son sempre quelle vinte dalla coppia "giusta", ma allo stesso tempo mi sembra davvero che dal punto di vista del racconto - non già delle singole puntate, in questa edizione spesso caratterizzate da archi narrativi che si aprivano e chiudevano nel giro di un episodio, ma dell'intera edizione - sia mancato un po' un filo conduttore a nobilitare e spiegare degnamente il trionfo dei Pazzeschi.
Vince quindi ancora l'OTT, vincono due personaggi positivi e leggeri che (come già visto l'anno scorso con lo scontro finale Collegiali vs. Wedding Planner) mettono in scacco il binomio più competitivo e da un certo punto di vista anche negativo/conflittuale (ma pur sempre all'acqua di rose). Per Pechino è una stagione solida, IMHO fin troppo lineare e prevedibile nello svolgimento, ma che in ogni caso rilancia il brand al di fuori del contesto in cui è nato e cresciuto confermando il suo potenziale come uno dei prodotti più preziosi del panorama TV italiano.
Vedremo se la prossima stagione segnerà un cambio di passo anche a livello di narrazione - magari spostandosi un po' da questa litania di vincitori "scontati" per tornare a sorprenderci
Vorrei rispondere a questo post: Pechino Express ha avuto successo proprio perché meno trash e più divertente / positivo rispetto agli altri reality, è più che normale che si insista su questo aspetto.
E a me personalmente va bene così, io ero il primo a guardarmi sempre Mai Dire GF VIP e Mai Dire Isola. Mi sono ampiamente stufato della negatività e delle liti, specie proprio in questo periodo (con questo non ti sto criticando eh, è solo una mia opinione).
Detto ciò, c'è una cosa che mi lascia perplesso: i Pazzeschi secondo me non sono stati una coppia poi così tanto esilarante. Pur non standomi antipatici, c'è da dire che non mi hanno mai veramente divertito (anzi, ho trovato la Cabello molto irritante nell'ultima puntata nel chiedere i passaggi alla gente).
Toh, forse in un paio di occasioni mi ha divertito un minimo Paride.
Per me le coppie che hanno fornito più materiale da meme trash comico sono stati proprio i Pazzeschi e gli Indipendenti (e in misura minore anche Ferrara con il figlio).
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