In onda domani la prima puntata alle 21.20 su canale NOVE.

Come una favola finita male. Non ha funzionato sul Nove il reality dating show Come Una Volta – Un Amore da Favola. La trasmissione del format italiano, realizzato sull’onda del successo di Bridgerton, viene sospesa. Dopo due appuntamenti in prima serata, il terzo, questa settimana, andrà in onda al mercoledì in seconda serata per poi congedarsi dal Nove (rimarrà visibile su Discovery+).

Dallo 0.9% della prima puntata (che diventava 1.7% se si considera il simulcast con Real Time) con 199.000 spettatori, si è passati allo 0.8% della seconda puntata con 167.000 spettatori. Numeri magri, registrati in una serata non particolarmente complicata, che hanno spinto Warner Bros. Discovery a interrompere la messa in onda (così com’era successo per Stand Up – Comici in Prova).

Il dating, rilasciato su Discovery+ lo scorso gennaio, poco si è sposato – è il caso di dirlo – con la rete di messa in onda. Forse se fosse andato su Real Time, con un lavoro diverso, inquadrandolo nel mondo bon ton della rete avrebbe racimolato maggiori consensi, ma rimaniamo nel campo delle ipotesi. A primo acchito, visto l’ambizioso obiettivo (riportare indietro nel tempo ragazzi e ragazze per un corteggiamento come una volta), servivano risorse ancora più corpose. Non hanno aiutato nemmeno l’estrema orizzontalità e la mancanza di un volto noto come conduttore o in generale dei volti noti (sia come richiamo, sia per orientare lo spettatore) contrapposti alle tante facce sconosciute protagoniste. L’insuccesso ci ricorda anche due cose: che non basta un’idea curiosa, che cavalca il momento, a fare un programma e il fatto che Bridgerton non fosse poi un fenomeno così largo. Era meglio puntare su Elisa di Rivombrosa per risvegliare l’italico telespettatore! Si potrebbe anche disquisire sul fatto che il pubblico, soprattutto quello di Discovery, premi i contesti “real” e non quelli creati artificiosamente.

DavideMaggio