Allora, partiamo dai punti a favore.

Le quote over mi sembrano quantomeno decenti, se penso ad es. al fatto che veniamo da un anno con Ranieri e Marcella Bella e quest'anno ci sono Raf e Patty Pravo, diciamo che mi possono star bene. Ovviamente Nada resta il sogno, ma bene che abbia a questo punto detto anche lei no all'edizione 2026 e a questa impostazione del festival.

Le quote indie alla fine erano 4 l'anno scorso (Coma_Cose, Joan Thiele, Brunori e Lucio Corsi) e 4 SIGNORE quote indie di fatto ne avremo anche quest'anno (Maria Antonietta e Colombre, Ditonellapiaga, Fulminacci e Levante). A loro andrà la mia preferenza sulla carta. 

La gara non ha barriere all'entrata per quanto riguarda la zona podio. Niente Geolier, Mengoni, Pinguini, Ultimo, Alfa, Blanco, Tiziano. Per me l'assenza di nomi maschili ammazzagara è un plus.

Fine dei punti a favore.

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Sui punti a sfavore si potrebbe stendere fiumi di inchiostro, ma vedo che avete già ampiamente provveduto.

3 e dico 3 figli di, 8 e dico 8 uomini solisti esordienti e 0 donne soliste esordienti, tanti nomi artisticamente fermi e in stallo da quando ne ho memoria, zero appeal sia da un punto di vista musicale che da un punto di vista di "richiamo di pubblico", visto che questo non lo si può definire né un cast di artisti in piena attività (a prescindere dal target a cui si rivolgono), né un cast di gente che possa quantomeno attirare una platea televisiva. Quindi il fallimento potenziale si estende a entrambi i fronti.

Anche i cast di Fazio erano prettamente non appealing, ma erano pieni zeppi di gente con qualcosa da dire, comunque attivi nella propria scena musicale, che si rivolgevano a nicchie vive, non a un pubblico da ricostruire da zero come in molti di questi casi.

Il problema per me non è (e non è mai stato neanche in tempi di rumor) l'assenza di grandi big, bensì è la presenza di tanti nomi innecessari, che è un concetto molto diverso dal non avere nomoni da capogiro in gara. E in un anno in cui si paventava la presenza di Venerus, Emma Nolde e La Niña, che hanno dato tantissimo alla musica italiana negli ultimi tempi, ritrovarmi poi di fronte a Eddie Brock, SayF, Nayt, Luchè, Nigiotti, il duo amiciano, Samuray Jay, Sal Da Vinci e Tredici Pietro è a dir poco avvilente. 

Detto ciò, spero che Serena abbia la canzone della vita. Punto su di lei come cavallo mainstream: nel 2026 secondo me può avere più chance di una Arisa di creare una proposta ground-breaking che possa intercettare anche le fasce più restie del generalista. E se ci troviamo in un'annata in cui alle battute di partenza tutte le maggiori speranze come dark horse sono da riporre in Serena Brancale, capiamo bene che ci troviamo in un momento di conclamata difficoltà della kermesse, con un bivio: il baratro o la possibilità che più di un colpo di scena salvi la situazione.

Giulio23 ha detto
Comunque alla luce di questo cast follia non prendere Chiara e Fragola   

Diciamo che con un cast del genere, i loro nomi non avrebbero stonato.

Loro però si inseriscono in un gruppo di tipo 750 altri artisti che sono sullo stesso livello di popolarità e successo. A parti inverse, qualcuno avrebbe potuto dire "Perché Fragola sì e Aka7even no?". Alla fine siamo lì e qualcuno deve cadere, non mi sembra una follia. 

Gennz ha detto
Questi sono i cantanti con più partecipazioni:

Renga - 11

Patty Pravo - 11 

Marco Masini - 10

Arisa - 8

Ermal Meta - 7

Malika Ayane - 6

Raf - 5

Nigiotti - 4  

Renga di sto passo nel giro di tre anni supera Al Bano

Parliamo del fatto che Masini potrebbe ritrovarsi in casa i leoncini dei due festival più flop della storia recente

Olimpico85 ha detto
Sarà interessante capire con quale genere di brano si è presentata stavolta la Brancale. Si sarà presentata con un brano sulla scia di Anema e core e Serenata o con qualcosa di diverso più vicino alla sue origini artistiche? Se tornasse col genere dell'anno scorso troverebbe una concorrenza meno forte visto che con quel genere di brano troverebbe solo la Lamborghini.

Guarda, nella sezione X Factor mi conoscono come promotore del dialetto in musica, però sul barese sono sempre restio perché mi sembra quasi sempre cacofonico e poco musicale.  Spero intanto che canti in italiano considerata la "missione" che ha in questo cast e dove può arrivare con lo status attuale (più forte di 12 mesi fa), sul genere penso sia una delle poche del cast che può spaziare: da una che porta il sirtaki in una hit estiva rimanendo comunque super popolare, mi aspetto a maggior ragione qualcosa che scombini le carte nel periodo fine inverno / inizio primavera