Ho recuperato le canzoni che presumibilmente stasera otterranno la prima esposizione live in diretta e si contenderanno i (3?) posti disponibili per le fasi successive di Sarà Sanremo.

ANTONIA - Luoghi Perduti: premetto che è la prima volta che l'ascolto, ma la forte idiosincrasia che ho verso il talent di Canale 5 non mi ha comunque impedito l'anno scorso di apprezzare mew in questa selezione e di ritenere che la sua canzone fosse la migliore del lotto. Premesso ciò, questa mi sembra una classica canzone soul pop, molto cadenzata, senza guizzi. La sua voce non ha particolari ganci tali da rendere il pezzo meno impersonale di quanto in realtà sia.

cmqmartina - Radio Erotika: un talent, quattro dischi, due club tour, tanti MI AMI Festival nel proprio palmares, un premio MEI, e ancora considerata alla stregua degli altri debuttanti. Eh vabbè, il mondo reale è doloroso ma il mondo dell'underground sa. La canzone c'è e funziona nei suoi diversi momenti, ovviamente rispetto a pezzoni come mi ami davvero?, poker o kids never sleep sembra quasi un'album track per un'eventuale riedizione di Brianzola Issues, però la produzione è davvero un qualcosa di livello.

Joseph - Fenomenale: spoiler, non è fenomenale. Lui settembreggia tra italiano e qualche licenza napoletana, ricercando in quella formula lirica ormai collaudata un po' di fortuna, vivaddio almeno non è lancinante e non ha i toni strazianti del neo vincitore del circuito. Tema ricorrente della fine di un amore trattato in maniera piuttosto acerba, ma almeno senza struggimenti.

La Messa - Maria: nonostante la melodia nelle strofe sia una palese scopiazzatura di Made in Italy di Rosa Chemical, e non sia scevra di qualche ingenuità testuale, l'idea di fondo è discreta e la trovata della fisarmonica impreziosisce significativamente il tappeto elettronico.

Renato D'Amico - Bacio piccolino: quota divertissement senza pretese, attinge all'elettrofunk anni '80 con criterio e ricordandomi in parte qualcosa de Il Mago Del Gelato in quanto ad attitude. Mi piaciucchiava ancor prima di scoprire che ha curato alcune produzioni di Emma Nolde, ora che ho anche quest'informazione confermo che c'è del mestiere sulle strumentali.

Xhovana - EGO: canzone che vorrebbe vagamente trasudare slow hyperpop, ma veicola l'autotune su una cassa talmente cheap da far risultare l'insieme raffazzonato e dozzinale.

Vorrei passassero, nell'ordine: cmqmartina, Renato D'Amico e La Messa. Se ne passa anche solo uno dei tre è pure tanto.