Davvero ragazzi, è un tuffo nel passato con un pizzico di presente. Quel pizzico di presente è quella sonorità martellante che da quel quid in più alla canzone oltre al significato della canzone e al filone che si porta dietro. Non posso che promuovere questa canzone, perché io che la seguo dagli inizi, e che non l'ho disconosciuta neanche quando ha rilasciato HP che a differenza di molti ho adorato (poor rh), ho apprezzato questo pseudo ritorno al passato. 

Sul riscontro già segnalo commenti negativi, vedi quel poraccio di b1ccy che ha preso appieno il commento dell'ascoltatore occasionale. Ma d'altronde cosa potevamo, almeno io, aspettarci da quel blog che critica una cantante appena questa fa un passo falso. 

A me piace un botto. Ci voleva uno stacco dopo bellissima e mon Amour. È un giusto compromesso perché il brano è comunque orecchiabile, fatto bene, potente e intenso. 

Mi ha dato delle vibes di Annalisa agli esordi, ma comunque rinnovata e contemporanea. In alcuni punti il brano è molto “europeo” nei suoni. Ho pensato ai paesi nordici tipo Svezia e Norvegia. Con una scenografia interessante in qualche ospitata potrebbe fare bene. 
A Sanremo avrebbe fatto la sua figura. 

Plasma ha detto 

Secondo me un tassello emotivo le serviva per incrementare la credibilità e non venire troppo marchiata in una direzione, e bene che non l'abbia tentato direttamente con Sanremo perché sarebbe stato risky, considerando che secondo me una certa fetta di pubblico generalista acquisito con le ultime canzoni snobberà questa, ma se viene 'perdonata' dai casual questa breve inversione di marcia (alla fine ha un testo molto relatable, non ci sono strane metafore teen), ha tutto il tempo per rinvigorire l'hype e sganciare la miccia a tempo debito.  

Quoto tutto, Annalisa è anche questo ed è giusto che metta le cose in chiaro ora, al picco, quindi per me è una mossa corretta, col quinto singolo leggero e ballabile consecutivo  (considerando anche i feat) forse avrebbe dato un'idea distorta di quello che è al nuovo grande pubblico. Ora bisogna vedere chi di quelli che l'hanno "scoperta" con una Mon Amour apprezzeranno anche questo lato. Tanti sicuramente no, ma va bene così, non mi sembra sensato intraprendere una direzione unica solo per essere sicura di vendere sempre al massimo. Ora l'esposizione è massima ed è giusto usarla per mostrare anche altro. Non saprei però su cosa puntare a Sanremo.... Probabilmente un pezzo molto vicino a Bellissima, non una Mon Amour perché la troverei fuori luogo. Oppure ancora qualcosa di diverso.

Detto questo, il pezzo non mi fa impazzire tanto quanto ad altri. Non la metterei nei suoi 10 brani migliori.

Ok, così sta bene.

MADRE pic.twitter.com/siT3B2sGgf

— damiano 🌪️ (@nevesumarte) September 8, 2023