bilirubina ha detto

ouroboros88 ha detto

bilirubina ha detto
Domanda per i fan di Annalisa: ma voi siete soddisfatti del suo percorso artistico?

Io, da sua estimatrice, devo dire che lo trovo terrificante. Probabilmente il percorso più deludente dei tanti usciti da Amici. Le uniche persone davvero interessanti uscite da lì e con un minimo di seguito, per me, sono state proprio Annalisa e Karima. Annalisa mi pare stia cercando di imitare il percorso già segnato dalle due salentine, quando meriterebbe molto di più. Ha un bel timbro, è molto seguita, al televoto ha dimostrato di essere forte. Poi si riduce a cantare canzoni orrende, con un testo banale e insignificante, con una melodia da canzonetta senza nulla di innovativo. Per me dovrebbe sviluppare un po' di autostima, capire le sue potenzialità e decidere, una volta per tutte, di fare qualcosa di serio. Non vorrà continuare a cantare le canzonette sole cuore amore, vero?

Se dovessi valutare questa canzone darei 9 ad Annalisa, 1 alla canzone.

Io ti consiglio di ascoltare l'album, in cui Annalisa scrive 7 delle 10 tracce inedite (e compone 2). Poi ne riparliamo e ti do la mia opinione completa e possibilmente scevra da ogni soggettività. Anche a te consiglio in particolare tre canzoni: Posizione Fetale, Se Potessi e Splende, nell'ordine.

Le ascolterò. Per ora ho letto solo i testi e confermo l'opinione iniziale. Le solite canzonette sole cuore amore.

"Abbracciare il mondo
il mare profondo con te ed il cielo
Sarebbe bello fosse vero
fosse vero
fosse vero
Una volta c'era e non c'è più
chi sapeva muovere le onde con l'amore
soltanto l'amore"

A questo punto lei è un'ottima interprete (e non cantautrice). Mi auguro trovi al più presto qualcuno che sappia scrivere delle belle canzoni per lei.

scusami eh, ma come puoi estrapolare mezza fine di ritornello e mezzo inizio di seconda strofa? Potresti leggere il testo intero? A me non sembra affatto né sole, né cuore, né amore, in questo pezzo, anzi come in tutte le canzoni dove la firma di Annalisa è più prepotente, c'è sempre una venatura malinconica e meditativa.

Poi se leggi altri testi, troverai cose d'amore (come chiunque!) e altre cose molto più riflessive e malinconiche. Ad esempio, il bridge di Se Potessi, che ho già citato in precedenza e commentato, o Splende e Vincerò.

Poi ci sono i cuori, gli amori, e i soli in altre canzoni, ma tralasciare il resto è un peccato.

@Cassa @JonSnow @bilirubina  Annalisa in passato ha scritto cose anche più originali e speciali di Solo, basti pensare ad alcune delle tracce dei LeNoire che vennero pubblicate 2 anni fa: Dov'è un modo, Immobile o la stessa Non Dire. Ancora in versione demo e non rifinite, ma piene di potenziale.

E se qualcuno rimpiange quella Annalisa, consiglio di ascoltare Splende (la traccia) perchè dal punto di vista musicale e anche di tipologia di parole ricorda molto quel periodo. Dopodiché c'è una evoluzione della scrittura di Annalisa, in cui anche se ora tratta di temi più convenzionali (tranne, mi ripeterò, per Posizione Fatale e Se Potessi) rimane sempre quella meditatività tipica di Annalisa, anche un po' silenziosamente malinconica.

Poi ancora una volta, questo album è bel passo ben assestato (e sappiamo tutti che Kekko è il modo per avere maggior risonanza, specie quando si ha ancora un pubblico ristrettissimo e si vorrebbe ampliarlo un po') e il fatto che lei scriva 7 brani su 10 e che sia diventata autrice Warner, è di ottimo auspicio. Sarò sincero, io avevo tante aspettative su altri titoli che erano usciti in SIAE, come Cellophane, Liquida, Onda perfetta e Uno (anche perchè alcuni pure composti da Annalisa). Probabilmente sono quelli che dovevano far parte del progetto pre-entrata di Kekko. E sono sicuro che li ascolteremo nei prossimi lavori. 

Annalisa sta facendo passi piccoli, assieme alla sua scrittura, assieme al suo repertorio, ha fatto anche delle cose sbagliate a mio avviso, ma siamo sulla strada giusta e questo album ne é grossa conferma. Una Finestra Tra Le Stelle avrà anche il testo più smielato di questo mondo ma era la canzone da portare a Sanremo, per tutta una serie di motivi, anche non prettamente artistici. Purtroppo (o forse neanche purtroppo, è la vita ad essere così punto) bisogna fare i conti anche con quelli (così come sta facendo Fabrizio Moro ora con la sua entrata ad Amici).

Un'ultima cosa che voglio aggiungere è un confronto con TUTTI gli altri cantanti commerciali di ora, non mi sembra che si allontanino troppo dal sole cuore amore nella maggior parte delle loro canzoni. Hanno qualche eccezione, come Annalisa ha le sue. Poi lei è indietrissimo rispetto agli altri, ma lasciatele fare dei passi. Su di lei abbiamo davvero tutti delle aspettative così alte che non teniamo conto del cammino della persona.

Non vi convince per niente ora? Non comprate il suo cd, ma state da lontano a guardare che se guardate bene sta crescendo dal 2011 ad oggi, ogni tanto sbatte qua e là ma il percorso è quello. Se e quando vi convincerà di nuovo, potete sempre ritornare ad ascoltarla, nessuno vi caccia.

Se poi è brutto il verso "Il turbamento del cielo ha gli occhi dell'amore, un temporale quando esplode spaventa e commuove" (che come scrissi nella mia recensione è puro romanticismo tedesco, tempesta e impeto e io una citazione così diretta l'ho sentita poche volte nella musica commerciale italiana).

EDIT: Ho ascoltato "Splende". Per quanto mi riguarda Splende >>> Una finestra tra le stelle (per testo, per melodia, per risalto alle qualità vocali di Annalisa).

@bilirubina va bene, allora se esigi canzoni di livello It's oh so quiet (o anche un decimo), allora quest'album ancora non è a quel livello, ci sta. Sono contento che ti piaccia maggiormente la title track, anche a me fa un bell'effetto, so che non avrebbe mai successo ma la vorrei tanto singolo estivo, solo per una questione che secondo me quella è Annalisa sia nel testo (forse non al 100% come in posizione fetale) sia nella musica.

Niente non sono riuscito a capire come mettere un link ad un'immagine, così se clicchi su un'immagine ti manda ad un altro topic.

Se vi interessa, la mia recensione di Splende sul topic appropriato.

Recensione di Ouroboros88

bilirubina ha detto

@ouro Dicendo che ai livelli di "It's oh so quiet" non è ancora arrivata, condividi quindi il mio pensiero per cui Annalisa per ora ha dimostrato di essere meglio come interprete di cover, visto che le canzoni o scritte direttamente da lei o scritte per lei sono di un livello più basso?

LOL ma stiamo parlando di Björk con It's Oh So Quiet è come se ti dicessi per Marco Mengoni è meglio Guerriero (o la migliore delle sue canzoni originali al suo posto) o Ciao Amore Ciao? Diresti che la seconda schiaccia la prima, ma non potresti nemmeno paragonarle, sono due cose completamente diverse, appartenenti a due tempi anche diversi (e certe cose non tornano più), due realtà diverse, due mondi diversi.

E ovviamente qualunque cosa scriverà anche nel prossimo album, ma anche in quello dopo, e quello dopo ancora saranno inferiori a It's Oh So Quiet. O no? Io spero di no e che domani esca il capolavoro da Grammy, ma realisticamente Björk è Björk.

Comunque alla domanda che poni tu, come la poni nel tuo post, io rispondo che sì è meglio come interprete di cover, ma anche Ti Sento di giovedì ce l'ha dimostrato, e anche le cover cantate da molti altri in quell'occasione erano immense rispetto alle loro proposte originali. Detto questo Annalisa per me è una buona interprete di pezzi nuovi, altrui e suoi, ed una promettente novità autoriale (della canzone leggera) e Splende ne da alcuni segnali. 

semota ha detto

- l'altro dipende da quello che senti e ti arriva. A me le frasi di "Vincerò" e "Posizione fetale" che ho riportato anche qua mi sono arrivate subito. Ho letteralmente sentito i brividi perché le ho fatte mie, mi hanno descritto e non ho fatto caso se fossero scritte bene o male, ho sentito solo l'emozione.

Ecco io sono più di questa scuola, nel senso che quando voglio nutrire il mio intelletto mi rivolgo ad altre forme d'arte (che divoro, dalla letteratura al teatro alla pittura etc.). La musica, non so perchè ma è così, entra in risonanza invece con il mio "dentro" in un modo più immediato e meno "dominato dal pensiero" (penso sia l'unico punto della mia esistenza in cui non ci sia il dominio della ragione), e anche le immagini più classiche possono accendermi "dentro" all'istante, se complete di melodie e voci speciali. 

Sono io per primo a dire che abbia un testo molto legato alle immagini tipiche di Kekko (le stelle, la notte, i profumi, lui è molto naturalista per dire), però quando sento Una Finestra tra le Stelle non c'è niente da fare:

io le vedo proprio le stelle.