La Sugar come tutte le cd è un'arma a doppio taglio. 

Sa valorizzare artisti che potenzialmente sanno valorizzarsi anche da soli. La Caselli è bravissima, però credo, da alcune cose lette in giro, che non è che propriamente vai e con lei fai come ti pare. Anzi.

Come alla fine con tutte le cd. Devi guadagnartela sul campo la libertà di fare quello che vuoi, nei limiti.
Chiara o puntava su una roba tipo Takagi e Ketra, che comunque non garantiscono poi che i tuoi lavori personali funzionino, ma almeno il nome e la voce ricominciano a girare, oppure direttamente su Sanremo con qualcosa che faccia dire 'ok questa è la personalità di Chiara'.
Finché non perseveri e la gente non ti vede a fuoco, difficilmente avrai risultati vagando qua e là, sperando di funzionare.

Io spero davvero che riescano a sistemare qualcosa di buono per Sanremo, fra tutte le donne di X Factor lei e Noemi sono le mie preferite, e vorrei vederle al top

Lorena ha detto

ouro ha detto
Deve capire bene chi è lei e cosa il pubblico vuole da lei.  

Penso sia questo il punto e lo dico da chi è ascoltatrice esterna non particolarmente fan di Chiara. Prima di considerare “che cosa il pubblico vuole da lei”, morte dell’artista, deve capire chi è lei e cosa vuole fare perché io, sarò tarda, ma non l’ho ancora capito. Il problema di Chiara, e trovo accomuni po’ anche l’ultima Arisa, è ok la bella voce, ma la personalità? Sembra non a fuoco, un modo di fare simpaticamente stralunato che rischia di fagocitare ciò che vuole comunicare perché non abbastanza forte. Chiara mi dà l’idea di una brava interprete che canta perché ha la bella voce, ma che ha poco da dire. Non ho chiaro se lei in primis ci creda davvero o meno.  

Arisa a me sembra perfettamente a fuoco. Semplicemente non le piace fare sempre le stesse cose. Ama sperimentare. Ma la sua personalità musicale è fortissima e infatti anche se non vende non cade nel dimenticatoio. 

Il parallelo con Arisa non esiste. Arisa ha una carriera decennale ed un posto consolidato nel panorama della musica italiana, con canzoni iconiche che fanno parte della cultura popolare degli ultimi anni.

Se veramente Chiara, o chi per lei, avesse voluto rilanciare una carriera acerba e fragile come la sua avrebbe fatto bene ad analizzare attentamente il caso di Annalisa che, in una condizione simile, è riuscita a resuscitare orientandosi verso un genere molto young e poco presidiato all'epoca. Chiara ci ha provato con questa canzone che, tuttavia, si può definire un vero e proprio buco nell'acqua: è una canzone vecchia per i giovani e sguaiata per i vecchi. 

La strada che ha intrapreso Annalisa, invece, ha dato i suoi frutti nonostante rappresenti una decisa sterzata rispetto alla sua carriera precedente. Lei ha rischiato, ha perso molti dei suoi ascoltatori storici (tra cui me) ma ne ha guadagnati in numero maggiore, tutti giovanissimi.

Chiara ci ha provato ma, diciamo, che ha copiato male il compito 

Boh io ascolto il pezzo molto spesso e continuo a trovarlo proprio piacevole.. così superficialmente quando lo ascoltai la prima volta ero praticamente certo che sarebbe diventata una hit in radio. Io non sono fan sfegatato di Chiara quindi penso che se passasse di più in radio e fosse inserita in playlist ne guadagnerebbe molto. Si farebbe apprezzare anche da chi non la segue..

guardian22 ha detto

Tra Chiara e Annalisa c'e' anche un'altra grandissima differenza, che non mi va di scrivere in modo esplicito ma penso sia chiaro cosa intendo.

Diciamo che Annalisa e' riuscita a entrare in un mood giovanile (e di conseguenza conquistare un pubblico giovane) anche perche' ne aveva "i mezzi", diciamo cosi'.  

Hai ragione, io però non intendevo dire che Chiara si sarebbe dovuta orientare esattamente verso lo stesso pubblico giovane di Annalisa, ma che, come quest'ultima, avrebbe dovuto far uscire un pezzo capace di colpire un target ben specifico, possibilmente poco presidiato (poteva essere pure il country o qualsiasi altra roba).

Come ho già spiegato questa canzone non colpisce né i giovani né i vecchi, né un qualsiasi altro target specifico.

marcop3 ha detto
Poche chiacchiere ragazzi.

Per ottenere il successo commerciale al giorno d'oggi bisogna entrare nelle playlist che contano. E amen. Inutile ricercare il motivo di un insuccesso, chi al contrario di Chiara ha avuto successo deve ringraziare le radio e le playlist... non è che miracolosamente è entrata in Top50 su Spotify.  

Verissimo, ma per entrare nelle playlist ti devi costruire un minimo di credibilità e una parte del pubblico deve dimostrare di volerti ascoltare. Annalisa orientandosi verso un pubblico young ha preso due piccioni con una fava, perché sappiamo che è questo genere di pubblico che domina su Spotify e decide cosa va e cosa non va nello streaming.