Fob92 ha detto

L'album "ventisei quaranta"?   

Anche io a volte sbaglio e lo chiamo così

Il video sembra promettere bene

ouro ha detto

EvilxElf ha detto
Il video esce martedì 20

Non è tutto. Ai giornalisti (e ora anche a voi) ha regalato qualche anticipazione sul video di “Bolivia”, il nuovo singolo estratto da “2640”, che uscirà dopodomani (martedì 20 marzo). La clip mostra una versione afro di Francesca, con tante trecce nei capelli e orecchini a cerchio molto grandi, che si accende addirittura un sigaro. La regia è stata affidata ancora una volta a Giacomo Triglia (“È sempre lui perché ho l'ansia di cambiare il regista”), ma la sceneggiatura è stata scritta da Francesca. “È un video 'violento'. Consiste in un duello, una sparatoria fra me e una bambina”. Con questa clip, Francesca ha voluto porre l'attenzione su tematiche ben precise (ad esempio, "l'uccisione dell'infanzia in Bolivia") e ha voluto trasmettere messaggi molto importanti, non solo alla sua generazione. Nel filmato, a un certo punto, la si vede in una vasca piena di guacamole (definito in Bolivia “l'oro verde”) mentre è impegnata a giocare a “Snake” con un vecchissimo Nokia 3310. Il messaggio è chiaro: “Torniamo all'analogico”.

Radio Italia  

L'uccisione dell'infanzia in Bolivia? Ma cosa sta blaterando? Ma ci e' mai stata in questi posti? Ma conosce piu' di una persona (la scemetta di Comunicare) che viene da questi posti?

Ammetto che non mi da fastidio la gigantesca cultural appropriation, mi da fastidio quando e' cosi' stereotipizzata in maniera ignorante da essere poi completamente deviata, sbagliata.

https://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.IMRT.IN

La Bolivia ha una mortalita' infantile simile a quella media mondiale, simile alla categoria middle income (di cui non fa parte, perche' e' una lower-middle income economy, quindi outperforma tutti le sue peer economies). 

Se ti piace la Bolivia, fai la canzone in Boliva, e fatti pure il video in stile, e fai pure bene, ma andare a blaterare scelleratamente di uccisione dell'infanzia mi pare - come al solito suo (suo: leggasi = del suo team) - pretenzioso.

Non c'e' bisogno di arrivare a dire fesserie per essere artisti e ispirati e bravi. Lei lo e' gia' e mi perde ogni volta che parte (sempre il suo team) con queste fandonie (come la Tapioca ghanese)  

a parte la rabbia con cui hai scritto questo post che  ma manco far passare la Bolivia come l'Italia e Francesca come una che ha preso il primo stato che ha trovato e ci ha inventato sopra una storia?

In Bolivia a culture of respect for child rights does not yet exist. Daily life reflects the perception of children as being objects and their parents' property. A large part of the population still considers it normal to smack or beat children to discipline them and make sure they respect their elders.

Children and women are the groups most affected by high national levels of poverty. According to the 2002 Poverty Map, 2.5 million children and 2.6 million women live in conditions of poverty. The causes of mortality in children aged under 5, according to the Ministry of Health, are directly associated with poverty. Also, 36 per cent of these deaths occur owing to diarrhoeal diseases, 20 per cent owing to acute respiratory infections, 16 per cent owing to perinatal problems (related to childbirth) and an estimated 28 per cent owing to malnutrition.

https://www.unicef.org/bolivia/children_1540.htm

Per quanto siano stati fatti passi avanti c'è molto da fare per la situazione infantile in Bolivia. E se un'artista decide di raccontarlo in un suo brano forse meriterebbe più ascolto e meno ditini puntati. Soprattutto da parte di chi già non la apprezza perché di sì.